Warrior Cats: La Nascita Di Una Tempesta

Capitolo 13

TempestadiBrina era nascosta tra l'erba alta ricoperta di fango, per nascondere il suo odore alla sua apprendista. Quest'ultima aveva fatto molti progressi nelle ultime settimane secondo TempestadiBrina, quindi decise di sottoporla a un addestramento speciale. Avrebbe fatto concentrare la sua apprendista maggiormente sull'udito e sull'olfatto, in modo che possa riconoscere velocemente i gatti nemici in caso di pericolo. Dopo la morte di ZampadiGhiaccio, ha passato molto tempo nell'addestrare ZampadiVolpe in questo modo.
Ritornando a TempestadiBrina, ad un tratto balza sulla sua apprendista. Ma ZampadiVolpe la schiva abilmente, per poi rotolare sotto la pancia del mentore e calciarla via. TempestadiBrina atterra sulle zampe, poi si avvicina e lecca la testa a ZampadiVolpe.
"Sei fantastica. Ogni giorno diventi sempre più attenta e brava. Complimenti." Miagola dolcemente la soriana grigia.
La gatta rossa risponde, arrossendo più di quello che è già "G-grazie... Sono felice di renderti fiera"
ZampadiVolpe cresce ogni giorno di più, arrivando alla pari con ZampaPrimaverile e ZampadiRubino. È diventata più robusta e forte, anche se un po' più snella.

Le due ritornarono al campo, TempestadiBrina sorridente "Riposa, te lo meriti. Hai lavorato molto in questi tempi"
L'apprendista annuì e si unisce a un gruppo di gatte, che chiacchieravano serene.
TempestadiBrina salutò cordialmente PelodiGhepardo. Il gatto dal manto maculato era stato nominato guerriero qualche luna dopo che TempestadiBrina fosse stata nominata apprendista.
Poi la soriana grigia si imbattè in quattro piccole palle di pelo dai colori chiari.
"Oh, ciao TempestadiBrina!" Disse la prima dal manto bianco, ricoperta di chiazze grigie e dagli occhi blu oceano. Aveva un sorriso che arrivava fino alle orecchie.
"Ciao, Cristallina. Cosa fate di bello?" Replicò TempestadiBrina, osservando un gattino marrone-rossiccio giocare con uno di un grigio chiarissimo.
Cristallina di grattò un orecchio, parlando con una vocina acuta "Oh, niente di particolare. Mamma ha detto che potevamo esplorare un po' se volevamo. E ora eccoci qua"
Cristallina venne raggiunta da un gattino bianco con una macchia rossa che partiva dal naso e arrivava all'orecchio destro. Questo saltò addosso alla sorella, e le morse l'orecchio. Che bei ricordi, pensò TempestadiBrina.
"Ahah, presa!" Ridacchiò il gattino, Rosso.
La sorella sembrava abbastanza infastidita "Togliti, Rosso! Mi ero appena pulita il pelo!"
Rosso rideva di gusto, mentre veniva raggiunto dagli altri due fratellini.
"Brace, Nuvola, siete tutti ricoperti di fango!" Si mise a ridere TempestadiBrina. Adesso che lo osservava meglio, Nuvola aveva un particolarissimo pelo riccio, perfino i baffi lo erano. Il nome Nuvola gli si addice, pensò la soriana grigia.
Ormai stava arrivando la stagione fredda, e a causa delle ultime tempeste il terreno era diventato più umido... E scivoloso.
"Oh, eccovi qua cuccioli" Era FiorediRugiada, e questi gattini erano della sua seconda cucciolata "Mi scuso per il disturbo che ti hanno dato, TempestadiBrina."
"Disturbo? No, come avrebbero fatto delle tenere palle di pelo come loro a darmi fastidio? Mi fa piacere tenerli d'occhio"
Replicò la soriana grigia intenerita. Salutò i cuccioli e la madre e andò dal suo compagno. Temeva che potesse sentirsi solo, per il fatto che negli ultimi tempi TempestadiBrina ha passato intere giornate a addestrare la sua apprendista.
La soriana grigia entrò nella tana dei guerrieri, dove il suo compagno dormiva profondamente nel suo giaciglio. TempestadiBrina ebbe intenzione di fargli uno scherzo. Balzò vicino a lui e gli urla 'bu!' nell'orecchio. ArtigliodiChimera scattò in piedi spaventato, ma quando si rese conto che è stata solo la sua compagna si calmò un po'.
"Che ti è saltato in mente?! Mi è venuto un'attacco di cuore!" Soffiò il gatto chimera ansimando come dopo una lunga corsa. TempestadiBrina gli diede una zampata amichevole, e lui si calmò definitivamente.

TempestadiBrina era andata nella foresta per svagarsi un po', quando sentì un rumore di cespugli muoversi bruscamente. Subito si accucciò per nascondersi, e mettendosi sotto un cespuglio scorge due guerrieri del ClandelFiume stuzzicare due giovani gatte, dall'odore indefinito. Probabilmente erano dissidenti, o micie domestiche.
La soriana grigia non esitò a difendere le due gatte dai guerrieri del ClandelFiume. Quando balzò fuori dal cespuglio, le due gatte sussultarono, e i guerrieri del ClandelFiume se la diedero a gambe per lo spavento.
"State bene? Non vi hanno ferite vero?" Chiese cauta TempestadiBrina, cercando si essere il più rassicurante possibile.
Le due soriane gemelle, dal manto di vari colori, stavano strette strette. Nella stessa situazione avrei reagito anch'io in questo modo... Devo cercare di rassicurarle, rifletté velocemente la soriana grigia, poi con voce calma aggiunse "Se mi indicate la strada, vi porto a casa..."
Le due gatte annuirono all'unisono, poi si misero in viaggio verso un sentiero aperto dalle due micie. TempestadiBrina non si fece problemi a essere amichevole con le due, doveva farle sentire come a casa propria.
Una si chiamava Melusina, nome abbastanza strano per la guerriera grigia, e la micia domestica sembrava davvero attiva e aperta nei confronti degli altri. Invece la sua sorella Morgana era più chiusa, insicura e introversa. TempestadiBrina chiese alle due micie cosa significava il loro nome. Melusina spiegò che erano nomi di due fate, esseri simili ai bipedi, solo che avevano delle ali ed erano molto più gentili e graziose. Dopo un po' di cammino si ritrovarono davanti a un nido dei bipedi molto grande, si trovava difronte a un laghetto.
"Grazie ancora per averci accompagnate, TempestadiBrina" Miagolò amichevolmente Melusina, mentre Morgana faceva fusa dolci.

TempestadiBrina si avviò verso il campo; il sole era basso e non era sicuro camminare di notte in quel periodo, quindi velocizzò il passo e dopo mezz'ora si ritrovava nel campo. Prese un piccione e senza dire una parola si avviò nella tana dei guerrieri e si sistemò sul suo giaciglio.