"Cindy...insomma, volevo dirti...si...cioè..."
"Dexter voleva dirti che un fantasma prepotente lo prende in giro, e si chiedeva se potresti dargli una lezione" Disse Ted.
"Per quello che abbiamo visto, dovresti chiedere ad Annie" Disse Cindy.
"A proposito di Annie, avete notizie sulle condizioni di Mr. Haward?" Chiese Ted.
"So soltanto che è stato portato all'ospedale, ma niente di grave, si riprenderà presto. Credo" Rispose Cindy.
"Bene, ma...ma allora mi aiuterai o no con quel bullo?" Domandò Dexter.
Cindy sbuffò annoiata ma poi annuì, quindi uscirono dalla casa ancora devastata dalla furia della piccola.
Fluttuando per le strade della città, incrociarono molti altri fantasmi tra le persone normali, e non solo, videro molti mostri camminare nel buio, diretti nell'armadio o sotto il letto del bambino di turno.
C'erano fantasmi di ogni tipo, grandezza e colore, che, paradossalmente, davano un po' più di vita al grigiume dei grandi palazzi.
I quattro fratelli arrivarono ad un parchetto, dove molti altri fantasmini si stavano divertendo a giocare tra di loro, ma qualcuno come sempre stava rovinando tutto.
"È quello lì" Esclamò intimorito Dexter "quello che sta spintonando quei fantasmi la giù"
Il fantasma a cui si riferiva era di colore simile a quello di Cindy, ma molto più scuro, e pur essendo più piccolo di quest'ultima, era molto più grande di stazza.
"Lascia fare a me..." Disse Cindy, avvicinandosi a lui, quando si accorse di lei smise di infierire su un altro fantasma e si voltò.
"Che cosa hai fatto a mio fratello?" Gli chiese.
"Aspetta...quel quattrocchi è tuo fratello?!?" Disse indicando Dexter e facendosi una grassa risata.
"Esattamente, e se ti azzardi ancora a chiamarlo in quel modo, io ti faccio fuori!" Disse Cindy fissandolo con gli occhi socchiusi.
Quel bullo fece qualche passo indietro e dopo qualche secondo di silenzio esclamò "Non puoi farmi fuori...sono già morto" E si allontanò.
"BRAVA CINDY! LO HAI MESSO IN FUGA" Esultò Ted, con a seguito un Dexter più felice che mai.
Cindy li guardò senza dire una parola, sembrava stesse pensando, ad un certo punto se ne resero conto e cercarono di tornare seri.
"Che...che hai?" Chiese Dexter.
"Ha ragione, è morto, è per questo che è un fantasma, e anche noi lo siamo" Rispose Cindy "Ma come siamo morti? Che cosa ci è successo?"
A quella domanda, oltre all'angoscia dei due gemelli, Annie iniziò a tirare sua sorella, come se volesse dire loro di seguirla.
E allora lo fecero, praticamente li fece rifare la stessa identica strada che avevano fatto per arrivare al parco ma al contrario, fino a tornare di nuovo alla villetta.
Li portò ancora una volta fino alla stanza con la porta bruciata e ancora una volta vi entrò, questa volta però, Annie, uscì subito e fece capire loro di doverla seguire ancora.Ted, Dexter e Cindy si guardarono tra di loro, poi finalmente trovarono il coraggio di oltrepassare la porta.
Si parò di fronte ai loro occhi colorati, una stanza interamente dello stesso colore dell'entrata, nero, tutto nero e bruciato.
Appena entrati ci si imbatteva in una culla esattamente affianco alla porta e tre lettini, di fronte, anch'essi bruciati e mal ridotti, a sinistra invece c'era un mobile, con sopra una foto.I tre esplorarono l'ambiente, incuriositi e confusi, toccarono i lettini, spostarono quelli che, una volta, dovevano essere dei normalissimi giocattoli.
L'ambiente era a dir poco inquietante, l'unica cosa non nera, e quindi ipoteticamente non bruciata era la foto sul mobile, quando la videro ne furono subito attratti, e corsero a vedere chi ci fosse immortalato all'interno.C'era Mr. Haward, sorridente e felice, non l'avevano mai visto in quel modo, con una donna altrettanto contenta, insieme stavano abbracciando quattro bambini: Due maschi con una maglia blu identica e due femmine, una neonata e una più grande, rispettivamente con una maglia rosa e grigia.
"Ragazzi, ma quello è Mr. Haward" Sussurrò Ted.
"Si...m-ma chi è quella donna? Non l'ho mai vista in giro per la casa. E poi chi sono quei bambini con loro?" Chiese Dexter.
"Non so chi sia quella donna" Rispose Cindy "Ma so chi sono i bambini"
"E chi sono?" Domandarono insieme Ted e Dexter.
Cindy tolse lo sguardo dalla foto e guardò Annie che era poco più dietro, ad osservarli da lontano, poi ritornò a guardare il ritratto, più precisamente la ragazzina con la maglia grigia.
"Quelli...quelli...siamo noi" Rispose lentamente con una voce molto debole.
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Rainbow Ghosts
ParanormalQuattro piccoli fantasmi colorati dalle stravaganti personalità faranno di tutto per infestare la loro prima casa e spaventare Mr. Haward, che la abita, per entrare così nella Ghostland Academy, una scuola per spettri, mostri, demoni, licantropi, v...