Ludmilla "Salgemma" Trevisan - Giovane di appena 25 anni, figlia della meretrice Claretta Godi e del Doge Marcantonio Trevisan. Sin da quando è in fasce, vive in un postribolo veneziano nella "Terà delle Carampane" con la Mattress Mirta Goldoni. È una ragazza di bell'aspetto e le viene conferito il nomignolo "Salgemma" da un cliente per l'esser preziosa come il sale e per l'esser saggia ed arguta.
Mirta Goldoni - Proprietaria del postribolo in "Terà delle Campane" e protettrice delle meretrici che vi lavorano. È una donna sciatta ed anziana. Nasconde le cicatrici sul volto adoperando il trucco. Proviene da una famiglia altolocata ma a differenza delle sue coetanee è nubile e povera. Ha cresciuto ed allevato Ludmilla Trevisan portandola, attorno ai 17anni, verso la strada per la prostituzione.
Clotilde Zerni - Vecchia donna che aveva svolto la professione di balia accudendo per poco più di una settimana Ludmilla Trevisan nei pressi di Padova nel 1550. La sua immagine è mascherata dalle pustole e dalle piaghe della peste, che nel luglio 1575 si imbattè su Venezia. Vuole rivelare la verità a Salgemma ma le viene impedito.
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La Meretrice Emancipata
Historical FictionSTORIA COMPLETATA // In una Venezia del 1575 colpita dalla peste, la cortigiana Ludmilla Trevisan si renderà complice di intrighi politici, passioni e vendette che macchieranno in modo indelebile la Repubblica della Serenissima. Capitoli de "La Mere...
