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Eren's POV

Mi tolse lo sporco con non-chalance e poi mi mise in mano un portamerenda e mi disse "Tieni, qui c'è il tuo pranzo e una mela in caso avessi ancora fame, buona giornata" detto questo mi spinse "delicatamente" fuori dalla porta.

Dopo un paio di minuti riuscii a far ristabilizzare il mio respiro e i miei battiti cardiaci. Cosa mi era preso? Manco mi piacesse un nano del genere.

Dava l'idea di essere ciclato 24 ore su 24, cactus. Notai anche che il portamerenda era lucido, riuscii quasi a specchiarmi.

Lui e questa sua mania, la notai mentre gironzolavo per casa, prodotti per la pulizia ovunque, mi sembrava di essere in un ospedale da quanto disinfettata era la casa.

Arrivai davanti a scuola e lì che mi aspettava c'era Armin. "Ehi Armin" lo salutai, "Oh guarda, oggi non sei in ritardo, cos'è successo?" ridacchiò divertito.

"Ah ah spiritoso" risposi io, "Dai Eren stavo scherzando" continuò a ridacchiare, ridacchiai pure io e gli raccontai del trasloco e di Levi.

Appena suonò la campana ci dirigemmo verso la classe, uff.
Oggi abbiamo due ore di matematica, una di italiano, poi c'è l'intervallo e infine due ore di storia e una di arte, pensai.

Matematica sembrava non finire più fra i vari richiami della prof e gli esercizi, poi arrivò Italiano con una professoressa che odiavo e odio ancora in una maniera incredibile. La professoressa Leonhart entrò in aula e scrutò la classe con quei suoi occhiali blu, poi si soffermò sul banco vuoto di Jean.

"Mh, oggi Kirschstein è assente" disse per poi segnare sul registro l'assenza. In effetti quel giorno era tutto più tranquillo, meglio così.

Non avessi mai parlato, sii sentì un bussare alla porta e poi si vide un Jean tutto sudato entrare, "Scusi il ritardo prof, ho la giustifica".

La prof prese in mano il foglietto con su scritta la giustificazione e lo firmò, "Quindi hai dovuto fare una visita medica" disse la prof. "Sì" rispose prontamente Kirschstein.

"Ennesima bugia, porca miseria Jean non sai proprio fare la persona seria eh?" sussurrai mentre sullo stesso foglio di qualche giorno prima davo via libera alla mia 'arte'.

Lie -Ereri/Riren Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora