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Eren's POV

Quella notte faticai a dormire, mi sembrava di vedere e rivedere ogni minuto gli occhi del corvino che mi fissavano e scrutavano all'entrata della casa.

Ero steso sul letto con gli occhi semi aperti e un po' di bava alla bocca, quando la sveglia cominciò a riprodurre quel fastidioso rumore assordante.

La cercai a tentoni con gli occhi chiusi per spegnerla, finalmente il rumore assordante finì e Levi bussò alla mia porta.

"La colazione è pronta" disse da dietro la porta, mi vestii e scesi le scale ancora mezzo in coma.

Arrivai in cucina e mi sedetti a tavola, presi in mano la tazza di thè fumante e quando lo assaggiai feci una faccia schifata.

"È TROPPO AMARO" urlai, "Moccioso non urlare di prima mattina e se non ti piace ti arrangi" detto questo mise la tazza nel lavandino, la lavò e poi andò verso il bagno.

Mi alzai e cercai lo zucchero, dopo alcuni minuti di "caccia allo zucchero" lo trovai e me ne misi quasi metà contenitore.

Lo bevvi velocemente e corsi a prepararmi, guardai l'orologio e notai che ero abbastanza in anticipo.

Così finito di vestirmi e lavarmi, mi sedetti sul divano e mi rilassai guardando il cellulare.

"Meow" sentì qualcosa di morbido strusciarsi sulle mie gambe, "Meow" ripeté in tono più seccato.

Notai che ero un gatto con il pelo dello stesso colore dei capelli di Levi, allungai la mano per accarezzarlo e lui saltò sul divano e si acciambellò sulle mie gambe.

Al tatto il suo pelo era morbido come la seta, lo coccolai ancora per un po' poco dopo, decisi di alzarmi e infilarmi la giacca per poi incamminarmi a scuola.

Andai verso la porta e infilai lo zaino in spalle ma quando stetti per aprire la porta il corvino mi fermò.

"Ehi dove credi di andare?" Mi chiese, "A scuola" risposi con tono ovvio.

"Aspetta sei sporco" avvicinò la mano al mio viso, credo che in quel momento il mio cuore stette per uscire dal petto.

Lie -Ereri/Riren Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora