Come faceva a sapere il nome di mia sorella? Rimasi pietrificato, un brivido mi pervase e fui come attraversato da una lancia pesante! Sentivo che per il peso scivolava scivolava sempre più in basso lacerandomi tutti i tessuti, sentendo un dolore di immensa intensità, non avrei mai permesso che a mia sorella fosse successo qualcosa! Mai! Mi scorsi verso la finestra con la paura che mia sorella giacesse a terra sanguinante, era a giocare con l'aquilone tranquilla e quasi fui sollevato, poi rivibrò il telefono lo accesi tremante ...
È inutile che ti sporgi dalla finestra, se l' avessimo già voluta uccidere lo avremmo fatto senza che te ne fossi accorto, se vuoi che lei viva ... segui le nostre regole
Respirai affannosamente e riguardai il telefono, era tutto così buio intorno a me ed era come se non ci fosse nulla vicino a me! Solo quel messaggio che rimbombava nella stanza, cercai di non tremare e di fermare il dolore che si accingeva alla testa! Poi mi sentii toccare e mi girai? La figura nera della notte dell'incidente mi guardava furiosa! Era una donna alta vestita di nero, come se dovesse essere un militare, aveva con sé due pistole sui fianchi e dalle maniche spuntavano dei luccichii, probabilmente erano i riflessi delle lame dei coltelli! L'unica cosa che s'intravedeva dal passamontagna era la bocca formosa, rossa sangue! Cercai di alzarmi, ma quando ci provai non ci riuscii, guardai i polsi e vidi dei lacci sui manici che mi tenevano stretti i polsi e pure i piedi erano bloccati, quando alzai lo sguardo la figura aveva in mano un' arma rotante, la figura mi guardò e nonostante la maschera che le nascondeva gli occhi riuscii ad essere trafitto dal suo sguardo! Appoggiò la sua arma sul mio petto ed urlai dal dolore! Sentivo le lame rotanti che con i dentini strappavano la pelle e la frantumavano, urlai assorto da quel dolore e iniziai a chiedere aiuto, ma nessuno veniva, pensavo di morire per mancanza d'aria! Urlai tanto che i polmoni rimasero vuoti e non ebbi più la forza di gridare e chiedere aiuto ! Lasciai calare una lacrima e fui aggredito dal senso di preoccupazione, non per me ma per mia sorella! Sentivo quella lama entrare e perforarmi, mentre il sangue usciva a fiumi da tutte le parti! Poi le sue risa, rideva di gusto e aggrediva quasi l'intero silenzio con le sue risate , una goccia della sua bava mi raggiunse il viso, mentre l'intero costume nero era colorato dal mio sangue che volava dolcemente dalle sue mani.
Poi aprii gli occhi e non c'era niente! Nulla, non c'era la figura, io non sanguinavo, rimasi a bocca aperta, pensai che fosse stata un' allucinazione, sperai che lo fosse pure il messaggio ma quando accessi il telefonino un' altra notifica pervadeva lo schermo.
Come ben sai non hai rispettato la penitenza, no ... per questo ne avrai una peggiore, ricordati se spegnerai il telefono per qualsiasi ragione ucciderò tutta la tua famiglia. Ho voglia di giocare con te, che ne pensi di sentirci stasera a mezzanotte?
Rimasi fermo senza parole ... con la paura che la visione di quella figura nera potesse ricomparire, rimasi fermo immobile ... impaurito dalle conseguenze delle mie azioni .
Sullo schermo del telefono si presentò la tastiera, non avevo scelta, le uniche lettere disponibili erano la Y, la E e la S. Non c'era nessuna via di scampo, mi avevano tolto la possibilità di parlare ... era tutto belle mie mani, la vita della mia famiglia nelle mie mani ... sì! Nelle mie mani incatenate! Selezionai i tasti e schiacciai invio.
Bravo Jason, hai capito finalmente ... solo un dettaglio se lo dici a qualcuno morirai e non solo tu! Ricordati Emilie.
Deglutii e lasciai il telefono appoggiato sul comodino, tremavo, ma il , non sapevo nemmeno come dovessi chiamarlo!
Ora lo so ... purtroppo lo so!
Continua per favore 0002
Non scesi in cucina, rimasi chiuso nella stanza, iniziai a contare le ore i minuti e i secondi che mancavano alla mezzanotte
1:36:07
1:36:06
1:36:05
1:36:04
1:36:03
1:36:02
1:36:01
1:35:00Ogni secondo che passava sembrava un'eternità, non passava mai sembrava che tutto si fermasse e il tutto serviva solo a farmi paura, attaccai il telefono al caricatore per paura che si spegnesse e poi mi ranicchiai sul pavimento aspettando la mezzanotte. Sentii una vibrazione e subito mi alzai e guardai la notifica tremante.
Bene, bene ... vedo che ci sei, bravo Jason, la prima regola del gioco è non avere un nome, eh sì! Te ne daremo uno noi, impersonale e insignificante. Ti assillerá la domanda :come si chiama quello che mi comunica tutto?
Anuii leggermente
Bene dovrai chiamarmi CARENZA DI POLVERINA o per semplificare C.P., Jason ti avverto non dirlo a nessuno!
Feci l'ok con la mani che tremava, socchiusi gli occhi, la luce del telefono nel buio mi accecava.
Vibrò il telefono.Non addormentarti Death Hop! Spero ti piaccia il nome
feci una smorfia, speravo che fosse tutto un brutto sogno, anzi un incubo!
Accendi il computer!
Obbedii, lo accesi e guardai lo schermo che fu invaso dalla notifica del CP .
Apri il gioco, lì ci saranno tutte le indicazioni
Lo aprii ed il gioco si proiettò come se fosse un semplice videogame. Sgranai gli occhi quando vidi la la penitenza, non esitai nemmeno un momento andai in bagno e frugai nel cassetto della zona Beauty , presi una scatola nera e rientrai in camera.
Dove sei ?
Frugai nella scatola e tirai fuori una lima, allungai il braccio ... presi lo strumento per la manicure e lo strofinai velocemente sul braccio, era tremendamente irritato e da esso traspirava del sangue! Gemetti appena e strinsi le mani in due pugni.
Sarebbe troppo semplice Death Hop, lentamente e ripetutamente sagoma sul tuo braccio una farfalla!
Deglutii e iniziai a strofinare la lima che mi grattava, fermai un urlo e lasciai calare una lacrima! Riuscii a sagomare la prima ala. Lo strato superiore non c'era più e al suo posto c'era della pelle che cascava morta e gorgogliava sangue.
Non ti ho permesso di fare una pausa se non sbaglio!
Sospirai ripresi la lima che rigrattò la pelle. Diedi un pugno sulla scrivania e poi scosati dal braccio la pelle morta e ed il sangue che si stava seccando. La ferita diventò pian piano violacea e ai bordi giallognola, tralaciai una lacrima che a contato col braccio fu come se mi avessero arso vivo!
Bene ... ora ripeti il livello, ogni volta che lo sbaglierai subirai una penitenza ... tic tac
Le tue ali
Iniziano
A cedere
Senza
PolvereIl 1 Livello ripartì dandomi le stesse indicazioni, io presi fra le mani il mouse e ...
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SURVIVOR'S DEATH
FanficUn ragazzo, il ragazzo perfetto, Jason vive serenamente in Canada. Tutto sembra proseguire perfettamente ... è il migliore in tutto, ha una bellissima ragazza, un amico leale, la sua famiglia e l'amata sorellina minore. Ma tutto è destinato a c...