Thomas era un bel ragazzo, alto, dal fisico atletico con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Avevo fin da subito notato gli sguardi che si scambiava con Amy e avevo intuito che fra i due doveva esserci una sorta di attrazione anche se Amalia non mi aveva mai detto niente. Era strano perché noi ci dicevamo sempre tutto, non eravamo amiche, ma sorelle, i segreti dell'una erano quelli dell'altra. La nostra amicizia era fondata tutta sulla fiducia che provavamo l'una nei confronti dell'altra, la nostra formula segreta, e così da bambine timide che giocavano insieme con le bambole all'asilo ci eravamo trasformate in due adolescenti con carattere diverso ma sempre unite. Lei era la più forte, la più determinata, un'ottima pallavolista nonché una brava studentessa, estroversa mentre io ero quella più debole, sensibile, romantica, attaccata sempre ai libri, sempre in un angolino, oggetto preferito dei bulli da cui Amy mi difendeva sempre. Senza di lei io non sarei mai potuta stare. Due facce della stessa medaglia.
-Quindi tu e Amy siete migliori amiche giusto?-
- Fin da quando eravamo bambine-
Thomas, o Tom come voleva essere chiamato, era un ragazzo piacevole, quasi logorroico, parlava, quasi sempre lui a onor del vero, di qualsiasi cosa e nell'arco di cinque minuti era capace di spaziare dallo sport, a Netflix alla scuola. Ma nonostante la sua affabilità non sapevo come affrontare l'argomento per cui avevo accettato di andare a quella colazione.
Cercavo Amalia con lo sguardo per dei suggerimenti, non sapevo veramente cosa fare, speravo nel suo aiuto, lei era spigliata su questo tipo di faccende, molto più di me. Nei suo occhi vidi solo il suggerimento di cogliere l'occasione, di svestirmi dalla mia armatura di insicurezza e prendere una volta per tutte le redini della situazione.
Presi coraggio e iniziai a parlare...
- Ma tu ieri eri sul lungomare a vedere le stelle cadenti?-
- Si perché?-
- Con te c'era anche un ragazzo con gli occhi verdi e i capelli castani-
- Credo che tu stia parlando di Andres, sono contento che anche tu l'abbia notato-
-Anche- feci eco io
- Ieri sera non faceva altro che fissare l'orizzonte per vedere se venisse l'angelo che aveva notato in mezzo alla folla-
- Davvero?-
- Ti giuro Tom che se è uno scherzo ti faccio sputare i denti uno ad uno, nessuno scherza con la mia migliore amica e dillo anche al tuo amichetto!- intervenne protettivamente Amy
- Ehi dolcezza non ti scaldare, nessuno vuole prendere in giro nessuno, tantomeno una ragazza dolce come Nicole qui presente, è la pura verità-
Mentre Tom ed Amy continuavano a battibeccare io sentivo nascere in me una sensazione strana, nuova, piacevole e perturbante al contempo, per la prima volta qualcuno mi aveva notata, e per di più in modo POSITIVO.
Questa era la mia occasione di essere veramente felice nella mia vita, non potevo lasciarmela sfuggire. Era giunto finalmente il mio momento
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Falling Stars
Teen Fiction10 agosto caro diario, stasera sul lungo mare l'ho visto e fin da subito ho capito che lui era per me,nella notte delle stelle cadenti, la stella che era venuta a salvarmi. Grazie Sam, adesso anch'io so brillare