Prologo

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L'uomo che uccide un uomo, uccide un uomo; l'uomo che uccide se stesso, uccide tutti gli uomini: per quanto lo riguarda distrugge il mondo (...) l ladro rende omaggio alle cose che ruba se non al loro proprietario; il suicida insulta tutte le cose per il fatto stesso di non rubarle. Rifiutando di vivere per amore di un fiore, oltraggia tutti i fiori. Non c'è al mondo la più piccola creatura cui egli non irrida con la sua morte.
(Gk Chesterton)

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*AI CONFINI DELLA CITTÀ DI ATLANTA, IN GEORGIA , UNA DONNA VIENE INVESTITA, PERDE TANTISSIMO SANGUE, VIENE PORTATA IN OSPEDALE ALL'ISTANTE MA RISULTA AVERE UNA GRAVE EMORRAGIA CELEBRALE, LA DONNA MUORE ALLE ORE 16.35; IL SUO NOME ERA ERIN PRESCOTT. SONO ANCORA SCONOSCIUTI I COLPEVOLI DI QUESTA TRAGEDIA CHE DOPO AVER INVESTITO LA DONNA SONO FUGGITI SENZA LASCIARE TRACCE. LE RICERCHE CONTINUANO, DA PARTE DEL DETECTIVE jOHNSON CHE SI È SUBITO MESSO ALL'OPERA PER FARE GIUSTIZIA*

Annuncia il telegiornale una sera del 24 ottobre.

Madre di una figlia adolescente, e moglie di un ingegnere, Erin Prescott era una donna che si batteva per i diritti delle donne. Dopo aver sconfitto il cancro all'età di 20 anni, Erin era più forte che mai.
Lavorava per un associazione contro la violenza sulle donne, il suo lavoro era apprezzato da tutti i suoi concittadini.

Era una donna molto conosciuta in Georgia, e sicuramente rimarrà per sempre nel cuore dei suoi concittadini, e dei suoi famigliari.
Sarah Smith, era l'unica figlia di Erin, dai lunghi capelli castani, il viso angelico dove scintillavano i suoi occhi azzurri. Con la madre aveva un rapporto bellissimo.
Erin era l'unica persona con cui Sarah parlava, è una ragazza molto timida e introversa, non riesce a relazionarsi come vorrebbe. Il padre questo non lo capisce, per questo sentirà molto la mancanza della madre. Dopo la morte di Erin, George e Sarah si trasferiscono a Blairsville in Georgia. Ormai quella casa era diventata troppo deprimente per restarci.

Vedere la sua camera, o la loro cucina vuota, senza lei che prepara la colazione, era troppo.
Così trasferendosi hanno sperato di cambiare vita, Sarah sarebbe andata a un'altra scuole dove probabilmente avrebbe fatto nuove amicizie.

Diario di una ragazza suicidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora