I.E.// Una Spia alla Raimon//

Capitolo 43

Stiamo per imbarcarci.

"Non vedo l'ora di arrivare!!! So che Paolo è già arrivato. Spero di incontrarlo al più presto!" Penso felice

Claude:-Sorellina, fai attenzione, mi raccomando!-

Io:-Certo, stai tranquillo.-

Claude:-Verrò per il tuo compleanno, te lo prometto.- *Dice abbracciandomi*

Io:-Va bene, ti aspetterò con impazienza.- *Dico e il mister ci chiama*

Una volta saliti sull'aereo non ci mettiamo molto ad arrivare sull'isola del calcio. Scendiamo dall'aereo e saliamo sul pullman. Iniziamo a fare giri per le vie di Liocott mentre guardiamo i vari quartieri. Arriviamo al tanto atteso, o almeno da me, quartiere italiano. Passiamo per un campo da calcio e gli occhi mi si illuminano vedendolo.

Io:-Signor Veteran, la prego, si fermi!- *Dico e lui frena*

Mi avvicino alle porte del pullman che si aprono e vado verso il campo. Corro e arrivata abbastanza vicino faccio un balzo e prendo la palla in possesso del capitano.

Io:-È da tanto che non ci si vede, vero Paolo?!?- *Chiedo sorridendo*

Pov Paolo

Mi sto allenando con la squadra quando all'improvviso una persona riesce a rubarmi la palla.

???:-È da tanto che non ci si vede, vero Paolo?!?- *Chiede sorridendo*

"Non ci credo, è lei!!!" Penso e senza esitare l'abbraccio

Io:-Sei qui finalmente!- *Dico euforico*

Pov Roxy

Paolo:-Sei qui finalmente!- *Dice tutto euforico*

Io:-Già! Ragazzi buongiorno!-

Tutta la squadra:-Ciao Roxy!-

Paolo:-Allora, racconta, che te ne pare dell'isola???-

Io:-È fantastica. Io insieme alla mia squadra la stiamo visitando proprio adesso. Vieni così li conosci!-

Paolo:-No grazie, sarà per un'altra volta, devo allenarmi.-

Io:-Va bene, ma non esagerare come al solito, intesi?!?-

Paolo:-Va bene va bene. Ora vai, ti stanno tutti aspettando.- *Dice indicando la mia squadra che sta attaccata ai finestrini del pullman*

Io:-Ok. Ciao Paolo e ciao ragazzi!- *Dico e me ne vado*

Mentre cammino per tornare al pullman sento uno sguardo su di me così mi giro ma non vedo nessuno.

"Strano..." Penso ma faccio finta di niente e torno dai miei compagni

Tutti:-Chi era???- *Chiedono in coro*

Io:-Loro sono dei amici che ho conosciuto quando sono andata in Italia.-

Silvia:-Ma li c'è anche Paolo???-

Io:-Già, è il ragazzo a cui ho rubato la palla nonché capitano della squadra italiana.-

Veteran:-Ragazzi sedetevi, stiamo per ripartire.- *Dice ed io vado a sedermi al mio posto, vicino a Cammy*

Finiamo di fare il giro e arriviamo finalmente al nostro quartiere. Le camere sono per due persone, quindi le manager hanno deciso chi sta in stanza con chi, io sono capitata in stanza con Axel.

"Non so se definirla fortuna o sfortuna." Penso mentre insieme ad Axel mi dirigo verso la nostra camera

Axel apre la porta ed entriamo. È una stanza con pareti tra il giallo e il bianco, due piccole scrivanie attaccate al muro, una finestra sul davanti alla porta, un bagno, due letti e un comodino per ogni letto. Appoggio il borsone sul letto infondo.