10°capitolo

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Il pomeriggio lo passammo a pulire tutta la casa. Era davvero sporca,ovunque.
Ci volle almeno un'ora.

Già a pensare che domani è già lunedì mi volevo sparare,ma almeno questi due giorni mi sono divertita.

"Noi torniamo a casa,grazie di tutto Noemi,ci vediamo domani" disse Dario e Eva salutò

"Tu che fai intruso? " dissi ad Elia
"Resto ovvio"
"Che scassatura di palle" dissi sorridendo
"Guarda che me ne vado,lo facevo per.."
"No zitto,va bene resta" lo zittisco con un dito sulla sua bocca

Mi diede un morso nel dito

"Ahia,ma sei scemo,mi hai fatto malissimo" dissi con le lacrime agli occhi per il dolore
"Dammi qua"

Mi diede un bacino proprio nel punto in cui mi faceva male e il dolore appena appena diminui.

"Dai faccio un po' di pasta" dissi guardandolo male per la sua svogliatezza

A cena

"Ma un pochino ti manca Nico?scusami la domanda ma sono curioso?"
"Se ti devo dire la verità ieri pomeriggio mi mancava,ma ora come ora non saprei,be si,tu mi piaci ma ho paura che..si..mi fai stare male"
"Piccola io non ti farò stare male,puoi stare tranquilla"
"Grazie"
"Andiamo su in camera?" Disse lui un po' stanco
"Sparecchio e vengo,tu avviati"

Finisco di rimettere a posto e salgo le scale.

Apro la porta e trovo Elia senza maglietta interessato a leggere uno dei miei libri preferiti.

"Sai,quel libro l'avrò letto almeno 3 volte,in quel periodo lo amavo molto,mi rispecchiava molto. " dissi mettendomi accanto a lui
"È molto bello in effetti" non staccava manco gli occhi per guardarmi
"Se sei così interessato mi metto il pigiama,tanto non mi vedi" dissi con sguardo provocante

Mi iniziò a spogliare e ogni tanto guardavo se Elia mi guardava anche di sfuggita.
Mi girò per cercare i pantaloncini e sento una mano arrivare proprio dritta nel mio culo.

"Ma tu non leggevi?!" Dico con voce finta arrabbiata
"Sei più interessante te"
"Stupido" dico sorridendo,mi fa sempre lo stesso effetto
"Ma se dormi così senza pigiamino?"
"Non ci penso neanche,l'unica cosa che posso fare è darti un bacio"

Andai lì da lui e gli diedi un bacetto dolce ma quando mi stavo rialzando mi intrappoló con le braccia e non potevo più muovermi.

Iniziò a baciarmi,partì dalla bocca e scese nel collo,nella pancia e poi tornava su.
Mentre mi baciava mi toccava  e più di una volta ha provato a levarmi il reggiseno,io ci sarei anche stata ma per ora volevo aspettare.

"Sei stupenda" disse ricominciando a baciarmi
"Tu..hai una bocca che mi fa impazzire"
"Tu mi fai impazzire"

Mi addormentai con la testa nel suo petto e lui che mi abbracciava.
È perfetto. Con quelle labbra che le bacerei tutti i giorni.
Spero solo che domani non cambi niente. Nessuno lo deve toccare.

LUI È IL MIO TUTTO💘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora