A Lucky Accident

Capitolo 3

20 Maggio 2013

ASH POV:

C’eravamo svegliate da circa 10 minuti, erano le 6:00 del mattino e alle 8:00 ci sarebbe stato il tanto atteso Meet&Greet. Non vedevo l’ora!

Per l’occasione eravamo entrambe vestite in modo semplice, di certo non c’illudevamo di fare conquiste a quell’incontro.

Ale era vestita con degli shorts bianchi, una maglietta di pizzo nera e sopra un giacchino di jeans e ai piedi delle ballerine nere. Capelli sciolti e per trucco matita, mascara e lucidalabbra, semplice.

Io invece avevo addosso degli shorts di jeans stracciati, una canottiera bianca con scritto “let’s rock” in nero, la mia inseparabile giacca di pelle borchiata e i miei anfibi neri. Anche io capelli sciolti e per trucco avevo eye-liner nero, matita nera nell’interno occhio, tanto mascara e rossetto rosso scuro, immancabile.

Ci guardammo allo specchio altre venti volte prima di vedere l’orario e obbligarci a uscire di casa. Eravamo insicure, insomma loro erano così perfetti e noi solo… Noi, due nessuno.

Usciamo di casa ed entriamo nella mia macchinina, infilo le chiavi, giro e… Non parte.

MA CHE CAVOLO DI PUZZOLA IN CALORE PROPRIO OGGI DOVEVI ABBANDONARMI?!?!?!?!

Inizio a girare in continuazione la chiave ma la macchina continua a non partire. Ale vedendo la mia espressione accigliata si gira e mi guarda sclerare contro il volante.

Ale: Che succede?

Ash: O niente tesoro niente, sto solo facendo fare conoscenza del volante alla mia testa ma niente di più!

Ale: Ok, c’è qualcosa che non va’

Ash: Tu dici?!?!?!

Per la risposta lei mi fece una faccine da cucciolo e sgranò gli occhi, Cavolo! Non sapevo resistere a quel visino.

Ash: Ok, la batteria deve avere qualche problema

Ale: Ohhhhhhh

Io in quel momento presa dalla disperazione feci la prima cosa che mi venne in mente, pregare.

Ash: Mi appello a tutti i nuovi e antichi Dei, vi prego fate ripartire la mia auto, devo vedere i miei cinque mariti almeno per una volta poi potete pure farmi morire zitella con septordici gatti!!!!!

Ale: Riprova politeista

Ash: Ehy non insultare la mia fede!

Riprovai di nuovo a girare la chiave e questa volta partì!!!!!!!!!!

Ash: AHHHHHHHHHHHHHHHHH VEDI CHE FACCIO BENE AD ESSERE POLITEISTA! GRAZIE DEI!

Ale: Ok però ora partì porca carota che la fila aumenta!

Girai il volante e mi diressi velocemente in mezzo alle strade trafficate di Milano.

Dopo 5 minuti sentii Ale che mi tirava il braccio.

Ale: Ashi…

Ok, quando mi chiamava così dovevo preoccuparmi.

Ash: Dimmi…

Ale: Ecco la piccola Ale avrebbe fame famissima

Io mi girai verso di lei e la guardai con aria minacciosa.

Ash: Bene ed ora la piccola Ale deve scegliere tra il cibo o i One Direction. Chi scegli?

Lei mise il broncio, sprofondò nel sedile e mi rispose sussurrando.

Ale: One Direction

Ash: Bene il problema è risolto!

Dopo 10 minuti arrivammo a destinazione e ci mettemmo a correre per non rimanere troppo indietro in fila. Guardai l’ora, erano le 6:45. Speriamo di non essere troppo indietro nella fila.