I ragazzi che erano diversi 😍 ~Thomas Bocchimpani

Una nuova conoscenza👦

(Ho cambiato una parte del capitolo precedente, andate a vedere)

~dopo essermi calmata~
«Ragazze, scusate dell'aggressione ma sapete mi sono ripromessa di non innamorarmi di nessuno. Non so il perché ma non ho mai amato nessuno, ho sempre pensato all'amore come una cosa inutile.» ammessi abbassando lo sguardo.
«Posso dirti che ti sbagli!» dice Martina.
Sentiamo la porta aprirsi e poi il rumore delle chiavi.
«Sono a casa!» urla una voce maschile.
Il ragazzo entra nel salotto e cammina fino a metà stanza poi si ferma.
«Chi è quella?» domanda a Martina.
«È una mia amica, e comunque va di là!» dice Martina arrabbiata.
«Mi ma sta calma sorellina mia!» dice il ragazzo imitando la voce della mia amica.
«E comunque sei molto sexy!» dice il ragazzo guardandomi con uno sguardo perverso.
«Thomas vai di là!» urla Martina.
Thomas si gira e con la sua passeggiata da duro se ne va con un occhiolino rivolto a me.
Lo guardo male mi rigiro dalla parte delle mie due amiche.
«Non dargli retta, è un cretino!» mi dice Martina mettendosi una mano sulla fronte.
«Non preoccuparti!» dico sorridendo.
Decidiamo di spegnere il film e di giocare a monopoli.
Ma nel bel mezzo del gioco tutte e tre crollammo.
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«Ragazze, la colazione è pronta!» urla dalla cucina la mamma di Martina.
Io che ero già sveglia andai a svegliare anche le altre.
Appena tutte fummo pronte andammo in cucina.
Trovammo una tavola piena di cose, tutti ci sedemmo.
Io in mezzo a Thomas e Martina
Non mi dispiace stare vicino a lui!
Non si era capito!
Guarda che è solo perché mi ispira amicizia!
Ti ispira amicizia quel ragazzo? Ma se sembra il classico ragazzo popolare!
Si ma è anche carino!
Non puoi innamorarti! Ricordi la promessa?
Si, ma non mi piace! E solo che vorrei...
«Buono, vero?» mi chiede Martina «Tutta opera di mia madre!»
«Wow!» dico assaporando il mio cornetto al cioccolato.
Thomas rimase in silenzio per tutta la colazione e dopo io e le altre ci andammo a cambiare per poi andare al Centro Commerciale.
«Ragazze, muovetevi che è tardi!» urla Alice.
«Io ho fatto!» dico correndo verso la mia amica.
«Wow, sei un splendore!» dice Thomas con una faccia da maniaco.
«Grazie, lo sapevo già!» gli rispondo sarcastica.
«Peperina la tua amica!» dice lui a Martina, appena arrivata, appoggiandosi con il braccio all'asta della porta.
«Si, lo so!» risponde Martina ridendo.
«Dai, andiamo!» dice Alice.
«A dopo dolcezza!» mi dice Thomas con la sua solita faccia.
«Non chiamarmi così!» gli dico arrabbiata.
«Io ti chiamo come voglio, ci vediamo ''dolcezza''!» dice con un ghigno maleficio mentre abbandona la scena.
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