I ragazzi che erano diversi 😍 ~Thomas Bocchimpani

Cosa è successo?😥

«Ma salve ragazze...» dice il ragazzo con uno sguardo stranito.
Lo guardo spalancano gli occhi.
«Come mai ti interessa di me?» dice Thomas con uno sguardo che mi ricorda tanto la prima volta che ci siamo visti.
«E solo che non ti avevo mai notato!» dico cercando di coprire l'imbarazzo creato fra di noi.
«Strano... dato che sono il ragazzo più bello della scuola!» mantenendo lo sguardo di prima.
«Non è modesto il ragazzo, vero?» chiede sarcastica Martina.
Rido leggermente e lui sorride.
«Dico solo la verità!» mi dice.
Suona la campanella.
Noi ci avviamo in classe ma lui mi ferma afferrando il mio polso.
Mi prende dolcemente il mento con pollice e mi alza delicatamente il viso.
«Me lo fai un sorriso?» mi dice con tono dolce.
Rimango incantata dai sui occhi, riuscendo solo ad accennare un piccolo sorriso per poi scappare in classe mentre lui camminava nella direzione opposta.
Entro in classe in cui ci aspetta la prof. di italiano, pronta per una nuova noiosissima lezione.
Passa un'ora, un'altra e ancora un'altra.
Finalmente suona la campanella della ricreazione, tutti escono dalla classe e io per prima.
Vado alle macchinette a prendere la merenda, stavolta cambiamo: prendo una bottiglia di thè.
Non avevo voglia di mangiare, mi sentivo un nodo alla gola.
Ma non era del tutto negativo, non potevo prendere sempre le solite patatine.
Mi avvicino di nuovo alle mie amiche, ma nel percorso indovinate chi c'era?
Si, quel ragazzo! Thomas!
Con il suo solito gruppo di bulletti!
«Hey, come ti chiami! Vieni qui e facci divertire un po'!» dice il ragazzo intento a fare la solita smorfia di malizia.
Li ignoro e continuo a camminare con la testa bassa.
Thomas si allontana dal gruppetto, ma io non ci faccio tanto caso!
Finché non mi afferra il polso e mi porta dietro la scuola, contro la mia volontà.
Cerco di liberarmi dalla sua presa ma niente, è troppo forte!
Mi prende l'altro polso e li stringe.
«Tu fai quello che voglio io!» mi dice guardandomi dritto negli occhi.
Cerco di dissolvere la presa, stavolta ci riesco.
Scappo via e arrivo correndo vicino ad alcune mie compagne di classe, fra cui Martina e Alice.
Le porto con me fino alla panchina
«Ale! Cosa succede??» chiede Alice massaggiandosi il polso.
Gli racconto tutto l'accaduto.
«Io a mio fratello lo ammazzo!» dice Martina con sguardo cattivo.
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È finita un'altra giornata di scuola!
E io mi avvio verso casa, quando Thomas mi sfiora la guancia e mi saluta «Ciao dolcezza!»
Decido di lasciar perdere e continuare a camminare!