Capitolo 2.

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Durante il tragitto si fionda un silenzio imbarazzante e io rimango con la testa bassa finché non sono quasi arrivata a casa e interrompo il silenzio
S:"Io sono arrivata"
M:"Ah anche io abito in questa casa, non sapevo fossimo vicini" dice
S:"Nemmeno io, vabè notte" dico sempre più imbarazzata
M:"Notte" dice per poi entrare in casa sua, faccio qualche passo e poi arrivo anche io, entro in casa e saluto papà, salvo in camera mia e appoggio la chitarra, poi vado a farmi una doccia veloce e mi lavo i denti e metto il pigiama, che sarebbe un leggins nero e una felpa enorme, poi mi sdraio sul letto e nel giro di qualche minuto mi addormento...

Sono le 11:30 del mattino e vengo svegliata dalla luce delle finestre, mi alzo leggermente e vedo mio papà che sposta tutte le tende, odio essere svegliata la mattina
P:"È ora di svegliarsi" dice sorridendo
S:"Mmh papà, è ancora presto" dico con una voce assonnata
P:"Presto?! Shady sono le 11:30" dice ridendo un po'
S:"Appunto" dico mettendomi il cuscino mio viso
P:"Dai alzati" dice e io mi arrendo, mi alzo e papà esce dalla camera.
Lo alzo e decido di darmi subito una doccia per svegliarmi, prendo l'intimo dal cassetto ed entro un bagno, dopo circa mezz'ora esco dalla doccia, mi metto l'accappatoio, lavo i denti e metto l'intimo e poi entro in camera e mi cambio, metto un jeans strappato a vita alta, una maglietta a righe bianca e nera che arriva appena sopra l'ombelico e le mie Adidas SuperStar bianche e nere, pettino i capelli, li asciugo e poi li piastro, ho deciso di dare un giro dopo pranzo. Scendo giù che ormai sono 13:00 passate, vado in cucina e vedo che è già tutto apparecchiato e c'è un post-it con scritto
"Prima ho cercato di dirtelo ma non mi sentivi perché ero in bagno, sono andato a lavoro, rientro stanotte verso le 23:00, il pranzo è sul tavolo e ti ho lasciato i soldi per comprarti qualcosa per cena, baci papà"
Sposto il bigliettino dopo averlo letto e prendo il piatto con le lasagne e inizio a mangiare, non ho fatto neanche colazione e quindi ho molta fame, finisco tutto nel giro di pochi minuti e poi metto i piatti nella lavastoviglie, salgo su, mi lavo i denti e prendo il telefono, chiudo la casa ed esco.
Inizio ad incamminarmi verso il parchetto di ieri notte, appena arrivo vedo che ci sono due persone attaccate che si stanno baciando gli passo davati cercando di non farmi notare, ma quando vedo che quella persona è Mike quasi mi pietrifico, la ragazza che sta con lui è molto bella, bionda, occhi azzurri e abbastanza formosa, non riesco a muovermi e continuo a fissarlo quando se ne accorgono lei si gira e mi dice
X:"Beh che hai da guardare? La consci?" chiede girandosi verso Mike
M:"Io no,no" dice guardandomi
X:"Aspetta ma tu sei la verginella che veniva prima nella mia vecchia scuola..." dice ridendo, il anbasso lo sguardo e iniziano a ridere e poi Mike riprendendo a baciare la ragazza, in quel momento qualcosa dentro di me si spezza non riesco a rimanere un secondo di più a guardarli e allora corro non so neanche io dove, è vero che non ci conosciamo benissimo però io pensavo di averlo un minimo colpito ieri è invece nulla, che stronzo, ma forse è colpa mia ho la cotta troppo facile, e poi come se non bastasse quella troia che mi ha reso la vita impossibile ora si è trasferita quì, fantastico...
Continuo a correre e come una bambina piango, ho la vista tutta annebbiata e mi scontro con qualcuno, non so neanche io chi sia, cado a terra come una scema poi alzo il viso e vedo che mi sta porgendo una mano per alzarmi subito la prendo e mi alzo, lo guardo, è davvero bellissimo, alto, occhi azzurri e un fisico niente male anche se è un po' magro, lo sto fissando già da qualche secondo, finché non rompe il silenzio
X:"Piacere Riccardo, ma preferisco essere chiamato Riki" dice sorridendomi, ha un sorriso stupendo
S:"Piacere Shady" dico ascigandomi le lacrime
R:"Bel nome, ma perché stavi piangendo?" mi chiede
S:"Storia lunga" dico
R:"Ah va bene, non ti posso costringere a raccontarmelo, piuttosto ti va se andiamo a prenderci un gelato?"
S:"Non lo so non ti conosco e se tu fossi un maniaco" dico con la faccia pensierosa e poi scoppio in una risatina
R:"Si si, sono proprio in maniaco infatti" dice ridendo
S:"Dai va bene, dove mi porti?" chiedo
R:"Quì vicino c'è una gelateria che fa il gelato più buono di tutta la città" dice sorridendomi e io annuisco.
Dopo pochi minuti arriviamo e ci sediamo e subito arriva una cameriera
Cameriera:"Vi posso portare qualcosa?" ci chiede cortesemente
R:"Per me un cono al cioccolato e panna" poi si gira verso di me
S:"Per me un cono all'Oreo" dico sorridendo e la cameriera se ne va.
R:"È il preferito del mio migliore amico" dice e io annuisco
R:"Beh raccontami qualcosa di te, per esempio quanto anni hai?"
S:"20 tu?"
R:"21" risponde
R:"Frequenti qualche scuola?"
S:"No ho deciso di prendere una pausa quest'anno la non si sa mai che vanno idea, tu?"
R:"Si frequento una scuola quì a Milano, perché non ti iscrivi pure tu non è una scuola come le altre, è una scuola di musica, basta saper cantare e suonare qualche strumento" dice e nel mentre che parlavamo la cameriera ci porge i gelati
S:"Non sarebbe una cattiva idea, ma non consco nessuno quì" dico
R:"Beh ora conosci me, e poi questo non è un problema, conoscerai più avanti a scuola altre persone" dice continuando a mangiare il suo gelato, io annuisco
S:"Ci penserò" ormai avevamo finito il gelato stavo per porgere i soldi per pagare ma Riki mi precede, lo rimprovero ma poi lascio perdere...
R:"Beh che vorresti fare ora?" dice
S:"Veramente dovrei rientrare" dico
R:"Ah va bene se vuoi ti accompagno" dice
S:"Non c'è bisogno che ti disturbi" dico
R:"Ma dai è un piacere per me"
Io annuisco e ci avviamo verso casa mia, lungo la strada incontriamo...

Questo capitolo è abbastanza lungo, spero vi piaccia...💚💪
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Baci😘💙💙
SE VOKETE STANOTTE NE POSTO UN'ALTRO💚

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