Vola, spinta dal vento,
La lista di ciò che avremmo fatto,
Scritta con la tua mano
Che impugnava la mia,
Ora la vedo volar via
E svanire all'orizzonte.
Dovevamo aspettare l'alba
Per fonderci in un bacio
Ed emanare la nostra luce,
Tanto forte da sfigurar
Il sorger del sole.
Dovevi ridere con me,
Dovevi piangere,
Ma dove sei?
Sei solo nelle mie lacrime
E nei lamenti in piena notte,
Nella grida e nei tormenti
Che infestano i miei giorni.
Mi hai lasciato a vagare
Verso un nulla,
Perché la mia casa è in una persona
Che ho smarrito nel cammino,
O che mi ha perso volutamente.
E non è divertente
Sentire le mancanze,
Nei gesti quotidiani,
Trovare difficile ripetere
I comportamenti che a te
Mi ricongiungono.
STAI LEGGENDO
Abyssus abyssum invocat
Poetry[Vincitore wattys 2018] Vi siete mai ritrovati nel profondo dell'Abisso, nell'oscurità più assoluta, a giacere su voi stessi? Avete mai sentito l'anima così pesante da non riuscire a riemergere, a vedere la luce, a respirare? Come vi siete sentiti s...
