Capitolo 12

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Pietro:Si hai sentito bene,sei mia figlia.
Io:Allora mi stai dicendo tutte le volte che io aspetto mio padre fuori scuola e non è venuto e sei comparso tu,me lo stavi dicendo già e io non capivo nulla.E Sandra e Michela?
Pietro:Si,Sandra e Michela non sono figlie mie.Ho solo te .
Io:Papà.E inizio a piangere.
Pietro:Non mi sono perso niente di te.Ci sono sempre stato,dal primo fino all'ultimo giorno di scuola.
Io:Papà ti amo.
Pietro:Pure io figlia mia ti amo,e auguri.Sono nonno.È bella proprio come te,quando eri piccola.
Io:ecco perché eri geloso ogni volta che mi fidanzavo eh papi ahahha.
Pietro:Adesso sono felice.
Io:Martina ho mio papà,anzi l'ho sempre avuto accanto a me.
Mi alzo per abbracciarlo.
E lui inizia a piangere
Io:Papà amore mio non piangere,d'ora in poi staremo sempre insieme.
Pietro:Sempre insieme.
Arriva Riki .
Riccardo:Cosa si festeggia qui ?
Io:Pietro è mio padre.
Riccardo:oddio ma veramente.
Io:Si amor l'ho ritrovato.
Riccardo:La mia piccola.
Io:Oddio ora la prendo.
Riccardo:Voglio prenderla io.
Riccardo per la prima volta prende Federica.
Si emoziona.
Io:Hei amore è la nostra famiglia.
Riccardo:fateci una foto,voglio far vedere a tutto il mondo la mia famiglia.Manca solo il matrimonio.Dopo quest'estate non mancherà.Ci sposeremo.
Io:Certo vita mia.

Sono passati due mesi,la piccola cresce.
Riccardo è in giro per il mondo.Non lo vedo da un po' ,ci chiama pochissimo.Non sa nemmeno che sua figlia hai suoi stessi occhi.
E io non mollo più mio padre.
Provo a chiamare Riccardo.
• A M O R E •
Io:Ti ricordo che hai una figlia .
Riccardo:Buongiorno anche a te amore,lo so che ho una figlia e la amo tanto.
Io:Non torni da settimane ormai,non sai nemmeno che tua figlia ha i tuoi stessi occhi,non ci chiami mai.Quando hai alcuni giorni liberi invece di venire da noi cazzeggi con i tuoi amici.
Riccardo:Sei assillante,se devi chiamarmi solo per questo,ti prego non chiamarmi più .
Io:Riccardo ma ti sembra bello?
Riccardo:È il mio lavoro.
Io:Un aereo in giornata non ci vuole niente .
Riccardo:Non perdo tempo.
Io:Venire da tua figlia,manco da me perché non mi importa,ma venire da tua figlia solo per darle un bacino.
Riccardo:Non ti porta che che io venga per te.
Io:Fa lo stesso tanto non mi ami più come prima,lo sento già dalla voce,sei distaccato.
Riccardo:Due mesi senza vederti sai come mi manchi.
Io:Pure tu ma da quando è nata la piccola non sei più lo stesso,a me sta cosa fa male.
Riccardo:Tu pensi sempre a lei
Io:Riccardo ma è normale è nostra figlia.Ma ti rendi conto.
Riccardo:Mi hai chiamato per litigare?
Io:Lasciamo perdere va.Buona giornata e lui chiude la chiamata.
Scendo giù in cucina e vado da Martina.
Io:Amo ascolta .
Martina:Dimmi amo.
Io:Mi devi mantenè la piccola per un paio di giorni,prendo un aereo fra poco,vado da Riccardo poi ti spiego.
Martina:Ho capito ti ho sentito parlare a telefono,certo che mi prenderò cura di Federica tranquilla.
Io: Grazie vado a fare la valigia altrimenti faccio ritardo.
Faccio la valigia e scendo.
Prendo Federica.
Io:Mamma tornerà subito te lo prometto.Le do un bacino ed esco.
Arrivo in aeroporto,salgo in aereo.Mezz'ora di volo e sono a Napoli.Prendo un taxi e vado in stazione dove lui oggi alla Feltrinelli aveva un incontro.
Mi metto in fila insieme alle ragazzine alcune mi riconosco e mi chiedono delle foto. E mi fanno domande.
X:Perché sei qui?
Io:Perché devo chiarire alcune cose con lui.
X:E la piccola ?
Io:Sta a Roma con un'amica.
È arrivato il mio turno,lui ancora non mi ha visto.
Riccardo:Ciao tesoro.
Io:Tesoro?
Riccardo mi guarda stupito .
Riccardo:Che ci hai tu qua?
Io:Sono venuta a trovarti .
Riccardo:E Federica ?
Io:A Roma con Martina.
Riccardo:dovevi portarla.
Io:Meglio se sta con Martina. Urlo.
Riccardo:Noi usciamo un attimo.
Andiamo nello sgabuzzino della Liberia.
Riccardo:Ma cosa ti urli?dice mantenendomi il braccio.
Io:Prima di tutto lasciami riccà .
Riccardo:Voglio mia figlia adesso.
Io:Prendi n'aereo e vieni a vede tua figlia .Come fatto io per vedere te.Invece trovo un Riccardo incazzato che non mi guarda manco negli occhi.
Riccardo:Ma ti sembra il caso che noi dobbiamo sempre litigare .
Io:Riccardo tu sei cambiato,noi sei il ragazzo che ho conosciuto mesi fa,dalla nascita di Federica non sei più il ragazzo che eri prima .
Riccardo:Pure tu sei cambiata .
Io:Io mi sto occupando di nostra figlia Riccà.
Riccardo:Ma te pensi che io non la penso a mia
Figlia ?
Io:Boh lo spero.

Spazio autriceee:
Sorpresaaa due in poche ore .
Cosa succederà tra i due ultimante litigano spesso.
Cosa ne pensate ?

HO OCCHI SOLO PER TE ||RICCARDOMARCUZZO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora