Fake Identity - Ashton Irwin

26.

«Non direi» ridacchiò Ashton, guardando ancora il suo piatto.
«comunque! Loro sono i miei amici Michael, Calum e Luke» disse, presentandoli uno per uno.

Cassie alzò una mano, sorridendo piatta e alzando brevemente il suo sguardo verso di loro. Era molto timida e c'era da dire che non era molto abituata a stare in mezzo a persone, se poi volevano intraprendere una conversazione la situazione diventava completamente estranea per lei.

Ci aveva messo molto tempo a convincersi a contattare Ashton e anche quando lo aveva fatto non ne era pienamente convinta. Però Ashton aveva quel non so che di strano che lei ritrovava in se stessa. Il fatto che Ashton fosse così maldestro o la sua risata, le sue facce strane e le battutine idiote che faceva durante le ore di lezione (che non faceva per nulla ridere), lo rendevano un disadattato come lei.
Insieme sarebbero stati come quelle coppie strane, che insieme sembrano quasi carine.

«Be', allora...» cerca qualcosa da chiedere alla ragazza e subito Luke viene in aiuto all'amico «che ascoltavi?»

«Sleepwalking dei Bring me the Horizon» biascica, puntando i suoi occhi gelidi in quelli di Luke, altrettanto freddi.

«Ah, i bei tempi di Sempiternal, uno dei migliori della band» controbatte ancora Luke, sorridendo leggermente alla ragazza.

Anche Cassie sorride leggermente a Luke, per poi riabbassare i suoi occhi, sorridendo ancora.
«Già»

«Allora, che dici, possiamo essere i tuoi nuovi amici?» chiede speranzoso Ashton, guardando la ragazza.

Lei guarda tutti i ragazzi per un paio di secondi: piercing, capelli di strani colori, tatuaggi...

Dopo alcuni secondi si ritrova ad annuire.

Forse poteva provare a sorvolare qual dettaglio.