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Ashton non capiva il perché, ma sempre più spesso si ritrovava a pensare. Lui non era il tipo che rimaneva fermo sugli stessi pensieri per molto, ma quella volta era diverso.
Eppure il fatto che Taylor non fosse Taylor non gli dispiaceva neanche un po'.
Forse Taylor non era il suo tipo, le gambe lunghe e snelle ed i capelli biondi in un certo senso gli davano noia. Quella ragazza era un cliché camminate.
Fino a quel momento non la pensava così, era interessato a Taylor come tutti gli altri ragazzi, ma adesso più ci pensava più si sentiva ridicolo.

Cassie non era come Taylor, Cassie era molto più bassa e a differenza della Cheerleader indossava cose che non facessero risaltare eccessivamente le sue forme. Cassie non si truccava, se non un po' di matita sugli occhi e del mascara, Cassie aveva dei capelli corti e spesso legati male, aveva uno sguardo penetrante e delle labbra rosee staccavano con l'incarnato chiaro.
Taylor era eccitante, Cassie era bella. Di una bellezza genuina.

Ciò incuriosiva Ashton. Doveva stare alla larga da quella ragazza, gli aveva mentito e la cosa peggiore era il fatto che ora era lei a trattare Ashton come se non esistesse.
Ashton cercava di fingere indifferenza, ma in realtà la cosa lo toccava. Si sentiva stupidamente attratto dalla ragazza che non era stata sincera con lui.

Ashton:
Cassie. Dobbiamo parlare.

Fake Identity - Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora