Capitolo 5

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Sono le 8 e Matt mi chiama dicendomi di uscire perché era già qui sotto.
Prendo la borsa e le chiavi e mi dirigo verso la porta senza farmi notare da James, che è seduto sul divano a bere birra mentre guarda la Tv; ma mentre apro la porta lui si gira e mi guarda con una faccia incazzata -"Non tornare tardi."- Sospira.
Lo so che fa così perché vuole proteggermi ma anch'io ho il diritto di farmi una vita.

Matt è appoggiato alla sua moto nera, non so di che marca ma è simile a quello di mio fratello.
-"Sei stupenda"- Mi dice abbagliandomi ancora una volta con il suo sorriso.
-"..Grazie"- Gli rispondo imbarazzata. Poi mi aiuta a salire sulla moto e andiamo.

Mi porta in un locale a pochi isolati da casa mia.
Ci sediamo e arriva la cameriera per prendere le ordinazioni:
-"Per me delle patatine fritte e una cola e per lei..."-
-"Oh.. per me un frullato alla fragola"- Rispondo alla cameriera.
Mangiando inconinciamo a conoscerci meglio. Ho scoperto che lui ha origini Italiane e che prima di venire nella nostra scuola ne frequentava una privata e tanta altra roba.

Quando abbiamo finito, usciamo a farci un giro a piedi. Mi sentivo al mio agio con lui fino a quando mi chiede:
-"Quando hai dato il tuo primo bacio?"-
-"..ehm..a 12 anni, e tu?"-
-"...Non me lo ricordo bene..sei ancora vergine?"-
-"..Non mi piace parlare della mia vita privata..."-

Arriviamo al parco e ci sediamo su una panchina:
-"Chiudi gli occhi..."- Mi sussurra nell'orecchio, poi avvicina le sue labbra alle mie. Mi sto limonando con il ragazzo dei miei sogni!!
Dopo un po' noto che voleva qualcosa di più che un semplice bacio ma io mi tiro indietro:
-"Cos'hai, non ti piace?"-
-"No.. c'è... tu sei bellissimo ma.. ci conosciamo da troppo poco per andare oltre ad un bacio..."-
-"Scusami hai ragione tu..."-
-"..No.. Non ti preoccupare.."
Un minuto di silenzio per l'imbarazzo tra i due.
Alzo un attimo il telefono per vedere che ore sono e vedo 2 chiamate perse da mia madre:
-"Merda!"- Penso a voce alta.
-"Cos'è successo?"- Mi chiede Matt
-"Devo ritornare subito a casa"-
-"Perché?"-
-"Non ho tempo per spiegare.. ci dobbiamo sbrigare."-
Corriamo verso la moto e lui mi riporta subito a casa.

Apro la porta e lei era lì, seduta sulla sua poltrona:
-"Dov'eri?"-
-"Ehm.. in giro"-
-"Con chi?
-"Con un mio amico"-
-"Perché non me l'hai detto. Mi hai fatto preoccupare, lo sai che non voglio che ritorni a casa tardi."-
-"Se sono in giro con delle amiche va bene ma quando esco con un ragazzo improvvisamente incominci a preoccuparti perché faccio tardi!"-
-"Tu sei sotto la mia protezione e non voglio che tu te ne vada in giro con ragazzi a caso. Per due settimane dopo la scuola non uscirai tranne per le attività dopo scuola! Ora vai in camera tua."-
Vado e mi rinchiudo in camera.

La mattina dopo, dopo essermi preparata vado in cucina e vedo James che sta bevendo un caffè, lo guardo male poi prendo le chiavi:
-"Mamma ha detto che ti devo accompagnare a scuola"-
-"Da quando tu e mamma prendete decisioni insieme?"-
-"Da quando tu esci con dei gigolò"-
-"Matt non è un gigolò. Quindi glielo avevi detto tu a mamma che ero uscita con lui"-
-"Certo"- Mi guarda sorridendo.
Lo guardo con una faccia indifferente e poi gli dico che dovevamo andare.

Mi accompagna con la moto fino a scuola e quando scendiamo tutti ci guardano.
James è molto conosciuto in città e con il suo 'fascino' da cattivo ragazzo,si lo ammetto, mio fratello è un figo palestrato, molte ragazze le vanno dietro e molte persone hanno paura di lui, ma mezza scuola non sa che lui è mio fratello visto che non ci vedono mai insieme.
Non mi sono mai sentita così osservata prima d'ora.
C'era gente che bisbigliava pensando che noi stessimo insieme e gente che pensava altre cose.
-"Te ne puoi anche andare adesso"-
-"..e perdermi tutta questa fama "- Dice mentre si prende una sigaretta e un accendito dalla tasca.

Arrivano alcuni della squadra di football per salutarlo:
-"Che ci fai qui?" Chiede Will
-"Sono venuta ad accompagnarla"- E mi mette una mano sopra alla spalla.
-"L'hai conosciuta l'altra sera?"-
-"Strano che ti scomodi per una ragazza"- Aggiunge Jeff.
-"È mia sorella"-
-"Cosa? Nicole Davis è tua sorella. Perché non ce l'hai mai detto?"-
-"A voi cazzo ve ne frega"- Risponde con la sua solita 'delicatezza'
-"La faccia che farà Matt quando lo saprà"- dice Connor.
Ora arriva anche il gruppetto delle troie.
-"Oh ciao.. ti ricordi di me?"-
-"No"- Risponde mio fratello guardandola male.
-"Sono Rachel il capo delle cheerleader"-
Poteva anche tralasciare questo dettaglio
-"E io Loren. Ci siamo incontrati l'altra sera"-
Mio fratello come al solito non le caga e si rimette a parlare con i suoi amici.
-"Nicole perché sei qui"- Mi chiede Rachel.
-"Passo un po' di tempo con mio fratello se non ti dispiace"-
-"È troppo figo per essere tuo fratello"- Aggiunge Loren.
-"Questa te la potevi anche risparmiare"-
-"Ciao Nicky, ci vediamo dopo"- Mi saluta James dandomi un bacio in fronte.
-"Quindi lei è tua sorella"- Chiede Rachel.
-"Si"- poi butta la sigaretta per terra e se ne va con la moto.
Faccio un sorrisetto sarcastico a Rachel e me ne vado.
-"Ciao Nicole"- Mi saluta la squadra di football in coro. Io mi giro e gli sorrido.




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