Adoro le sue labbra, volevo rimanere lì per ore. Non so cosa mi è preso poi, non so perché ad un certo punto mi sono staccata da lui:
-"Che c'è?"-
-"No niente... posso chiederti una cosa?"-
-"Si, dimmi"-
-"Che cosa sono io per te?"-
Lui mi guarda con aria imbarazzata poi gira la faccia dall'altra parte, vedendo che non mi risponde continuo.
-"C'è no, sul serio.. tu mi piaci molto ma non so quanto io piaccia a te, voglio solo saperlo"-
Lui si rigira verso di me, mi guarda e mi dice:
-"Senti Nicole voglio essere sincero con te.. tu sei bella, simpatica e tutto.. ma io non mi potrei mai mettermi con te, forse perché non provo la stessa cosa."-Io sono rimasta zitta senza dire niente.
Avete presente quando vi piace così tanto una persona ma quest'ultima ti dice chiaramente che non prova la stessa cosa, ma lui o lei all'inizio ti fa credere che gli piaci così tu come un' idiota ogni notte prima di dormire ti fai film mentali della vostra futura relazione.Forse ci avevo creduto troppo..
-"Senti Nicole mi dispiace"-
-"Quindi tutto questo era solo un gioco(?)"-
Lui mi guarda e poi mi risponde
-"...Sì.., ma non volevo.."-
-"Mi hai preso in giro!(?)"- Gli dico con le lacrime agli occhi e con la voce tremante.
-"Senti il piano era andare a letto con te e.."
-"Il piano(?) Io ci avevo anche creduto... Mi ero anche innamorata di te.. E ora mi sento una stupida."-
-"Scusa"-
-"D..Devo andare"-
Mi giro e me ne vado via.Ho voglia di morire.
Tutti a scuola pensano che io sia una troia e il ragazzo per cui ho una cotta mi ha chiaramente detto che non gli piaccio e che quello di uscire con me era solo una stupida scommessa con i sui amici.
Non so perché non mi sono incazzata, perché ero rimasta calma, volevo urlagli contro, fargli capire come sto di merda per colpa sua e fargli capire anche quanto è coglione.
Mi sono sentita usata, non mi importa più di niente, adesso voglio solo ritornare a casa e stendermi sul letto e domani sarà un altro giorno, andrò a dormire con la speranza che domani si sistemi tutto ma so che non sarà così.Suona la sveglia.
-"Nicole.. Hey.. svegliati.. sono già le 7.."-
Mi sveglia Jade.
-"Ma cosa...?"-
Guardo l'ora nel telefono che segnava le 6:52am poi mi ristendo nel letto.
-"Nicole alzati!"- continua Jade
-"Oggi non voglio andare a scuola"-
-"Si ma devi.. sbrigati se no arriviamo in ritardo, e ci becchiamo una nota"-
-"Che palle... "-
Mi alzo e vado in bagno.. finito vado nella camera di mio fratello e gli rubo una felpa (tanto non se ne accorgerá mai), poi vado in camera mia e prendo dei jeans a caso e delle Nike nere.
-"Sei pronta?"-
-"Sì"-
-"wow, ci hai messo meno del solito... strano perché non ti sei truccata oggi?"-
-"Non ne avevo voglia"-Arrivate a scuola e di nuovo quella sensazione, mi sento osservata come quando James la settimana scorsa mi aveva accompagnata a scuola, ma sta volta era diverso.. Mi guardavano in un altro modo, come per disprezzo. La gente parla e tanto anche, le notizie si diffondono troppo velocemente.
Cammino a testa bassa per non vedere loro che ridono e sparlano di me.
E una cosa nuova per me, non mi sono mai sentita così, ho sempre cercato di essere socievole, gentile e carina con tutti e tutti questi sforzi mi hanno portato a questo.
'Troia, puttana, cogliona, cagna,...'
Me le hanno dette tutte.Non ce la faccio più.. cambio strada e vado dietro alla scuola dove non mi avrebbe visto nessuno piangere, mi appoggio nel muro e mi lascio scivolare fino a sedermi per terra, dopo un po' mi raggiunge Jade, si siede vicino a me e mi abbraccia:
-"Andrà tutto bene"- Mi sussurra.
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L'amore non ha colori
RomanceNicole Davis, una 17enne di colore, vive a Los Angeles con la madre e il fratello di 19 anni. Lei è la solita 'brava ragazza', timida e dolce con tutti, quella che non ama rischiare, fino a quando..