Parte #20

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"Driiin"
-E ora cos'altro c'è?- sbuffo Lara.
Le squillò improvvisamente il telefono, era Christopher (come si dice, parli del diavolo e spuntano le corna). Appena lesse in nome sul telefono lo voltò e continuò il suo racconto.
-Perché?- le dissi, incredula di ciò che aveva appena fatto. Mi stava parlando così bene di lui, cosa era successo?
-Lascia stare, lunga storia anche questa. Ci arriverò più a lungo
-Va bene, ma mi devo preoccupare?
-Nono tranquilla, in seguito capirai tutto- mi rispose, e continuò –Allora dove ero rimasta...
Continuò a raccontarmi il seguito, mi svelò la confessione che le fece il ragazzo e mi riportò passo passo tutte le sue parole. Le ricordava tutte a memoria! Sembrava che le avesse registrate e in un secondo momento riascoltate come se fossero una canzone che ascolti fino allo sfinimento per quanto ti piace e fa sentire bene.
-Allora da dove comincio?- continuò dubbioso Chris, mettendo le mani sul volto e sporcandosi un po' di sangue (la cuscinata di Lara aveva riaperto leggermente la ferita sulla guancia).
-Partiamo dalle origini. Sicuramente sarai curiosa di sapere come conosco il tuo indirizzo- Lara fece sì con la testa e poggiò le mani sotto il mento, pronta ad ascoltare, incuriosita.
Durante tutto il discorso del ragazzo lei non disse una parola, lo avrebbe fatto alla fine, dopo aver ascoltato tutto. Ogni tanto muoveva la testa, si spostava i capelli, spalancava gli occhi aprendo contemporaneamente la bocca come segno di stupore, ma non emise neanche un suono.
-Ti ricordi quando sono andato via dalla casa della nonna? Beh in realtà sono soltanto uscito per prendere una boccata d'aria e mi sono messo in macchina. Speravo uscissi di casa prima o poi, ma quei minuti che aspettavo divennero ore ed ore, quindi accesi la macchina e andai in un'alimentari vicino casa per comprare qualcosa da mangiare per dopo. Avevo immaginato che la nonna, logorroica com'è, ti avrebbe trattenuta anche per passare la notte con lei addirittura-
Lara lo guardava incredula e intanto pensava "e io che pensavo gli avessi fatto qualcosa, ma come mai mi ha aspettata?".
-Perché mi guardi così- le disse Chris guardando il suo sguardo incuriosito, spaventato, dubbioso. La rassicurò
–Tranquilla non sono uno stalker o un serialkiller! Puoi stare tranquilla. Ti ho aspettato perché volevo parlarti, solo noi due senza nessun altro.
Il suo sguardo era sincero.
Ma come si spiegavano le ferite?

Scusate se mi sono assentata per un po', ma questa per ora sarà l'ultima parte che pubblicherò... appena possibile pubblicherò il seguito. Grazie mille per aver letto il mio romanzo fin ora, ve ne sono grata! Prometto che tornerò appena possibile ♥️♥️♥️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2017 ⏰

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