十二

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ed eccolo, im jaebeom, che come dettato da youngjae si era fiondato sulle scale per raggiungere il terrazzo, ed era tutto concentrato ad infilare una ad una le chiavi del mazzo trovato come sotto indicazione, nella speranza di trovare quella che si adattava alla serratura. appena sentito lo schiocco il ragazzo aprì la porta, quasi come un bambino a natale. un bambino a natale che correndo in salotto non trovava i regali sotto l'albero, perché nonostante jaebeom continuava a guardarsi intorno ma sul terrazzo non c'era nessuno.

jae🍑:
ARS non prendermi per il culo dove
cazzo sei

ARStalker:
OhU checca mestruata cosa
hai fretta? hau la mia stessa
prof di matematica, sai che
la signora kim é una vecchia
isterica, non ci mollava più;
sto arrivando tu non ti
muovere

jae🍑:
nono non mi muovo
tranquillo

in realtà youngjae era dietro una colonna da prima che jaebeom arrivasse, aveva persino saltato l'ultima ora, fingendo di essersi sentito male.
in realtà youngjae stava male, era molto preoccupato, si sentiva in colpa per aver ingannato jaebeom, e non sapeva come avrebbe reagito il ragazzo.
.
preso un bel respiro youngjae avviò la sua avanzata. ritrovatosi dietro jaebeom, che fissava il telefono impaziente di spalle, si alzò in punta di piedi, per mettersi alla pari con l'altezza del ragazzo, e con una mossa veloce gli coprì gli occhi.
"è un qualche tipo di scherzo...ARS?"

sweet lies//2jae Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora