Una volta arrivate a casa di Andrea suonarono al campanello, e sulla porta comparvero Fabrizio e Edoardo.
-Mancavate solo voi, ritardatarie!-
-Scusaci Fabri, dove la metto la torta?-
-Ah e ciao a tutti.- Aggiunse dopo un attimo Cristina, riferendosi ai già arrivati nascosti per la stanza. Da tutta la stanza risposero delle voci, si erano tutti già nascosti.
-Mettila in cucina Cri, adesso andiamo tutti a nasconderci, sarà qui a momenti.-
Elena seguì Edoardo dietro alle tende. Un nascondiglio più scomodo non poteva trovarlo. Per fortuna dovettero aspettare poco tempo; erano passati solo cinque minuti quando la porta si aprì.
-Sorpresa!- urlarono tutti.
La festa iniziò e come al solito i ragazzi iniziarono a tirare fuori ogni tipo di bevanda; in poco tempo più della metà degli invitati era già ubriaca. A metà serata la riccia non aveva ancora toccato bicchiere, decisa a non bere nulla neanche stavolta, quando si avvicinò a lei Fabrizio, visibilmente sbronzo.
-Non hai ancora bevuto niente? Dai prendi questo.- disse offrendole un bicchiere.
-No grazie, non mi va.-
-Dai Elena, sei sempre tu quella che sta attenta alle altre, per un bicchiere non ti succede nulla eh.-
Infastidita dal commento dell'amico accettò a malincuore e lo prese. Già al primo sorso sentì un lieve bruciore scaldarle la gola, ma lo ignorò, determinata a buttare giù tutto.
Da quel momento in poi tutto si fece più annebbiato, l'unico ricordo vivido era l'orribile sensazione di nausea ancora presente la mattina dopo a casa di Federica.
"Ma che ore sono? Cazzo sono già le 9.30! Devo andare da Nelson oggi."
La ragazza svegliò le amiche, o almeno ci provò.
-Ehi, Fede! Ci sei? Io devo andare, ti ho preso dei vestiti dall'armadio. Te li ridarò appena ci vediamo.-
L'amica annuì con la testa e mugugnò qualcosa di indecifrabile che la ragazza interpretò come un sì. Indossò un paio di jeans blu chiaro, una maglietta a maniche corte bianca e uscì di casa, ringraziando il cielo che i genitori dell'amica fossero via. Nicole abitava fuori dal centro di Bologna, fortunatamente abbastanza vicino alla casa di Nelson, così le ci vollero solo dieci minuti per raggiungerla. Suonò il citofono.
"Spero di non essere l'unica messa male stamattina. Cazzo che freddo, certo che una felpa potevo anche prenderla..." pensò mentre saliva le scale.
-Ciao a tutti.- disse entrando in casa.
-Buongiorno Elena, fatto serata anche tu?- le chiese Frank squadrandola dalla testa ai piedi.
-Sì, si nota così tanto?- chiese lei cercando di sistemarsi i capelli.
-Hai gli occhi stanchissimi e sei uscita in maniche corte con questo freddo. Direi proprio di sì.- Scherzò lui.
-Il caffè è pronto raga.- Cesare si affacciò dalla porta della cucina.
-Mio salvatore!- esclamò lei.
Ne bevve due tazze di fila.
-La scenografia e le telecamere sono pronte. Manca solo Tonno che probabilmente dorme ancora. Elena ti dispiace se intanto registriamo il taste test con le merendine?- le chiese Nicolas.
-Uhm penso di no, quanto ci vorrà?-
-Un'ora, forse un pò di più.-
-Allora va bene, io intanto faccio colazione e poi dormo se non vi dispiace.- scherzò afferrando una merendina dal tavolo.
Le riprese iniziarono. Ognuno aveva il suo ruolo, Nelson e Cesare avrebbero partecipato in prima persona facendo i frontman come sempre, Nicolas e Frank li avrebbero seguiti con la prima e la seconda telecamera e Dario avrebbe fatto la voce fuori campo. Dopo aver registrato al microfono gli annunci delle varie merendine quest'ultimo andò a sedersi sul divanetto, accanto alla bionda, che imbarazzata cercò di nascondere gli occhi voltandosi leggermente dall'altro lato. Fu invano; il ragazzo la squadrò per un attimo da capo a piedi e sorrise.
-Hai freddo?-
-Sto congelando. Ho dormito da un'amica e quando sono uscita non ho pensato di prendere una felpa.- rise lei
-Si vede che hai freddo. Prendi questa, non vorrei ti ammalassi.- le rispose il ragazzo sfilandosi la sua felpa e appoggiandogliela sulle spalle.
Elena lo ringraziò arrossendo. La sua felpa aveva un buon profumo.
-Fatto serata ieri?- continuò lui.
-Già. Ma come fate a fare i video così presto?- chiese mentre si rannicchiava nell'angolo del divano.
-Non è facile, ma dopo un po' ci fai l'abitudine, anche perché...-
Avrebbe voluto continuare ad ascoltarlo, ma gli occhi e la testa le si fecero talmente pesanti che non riuscì più a resistere. Si addormentò per davvero sprofondando sul divano.-Ehii, bella addormentataa.- era la voce di Nelson, che la stava scuotendo leggermente.
-Ma cosa? Che c'è, avete finito?-
-Si, ed è anche arrivato Tonno. Noi siamo tutti pronti, tu?-
In quel momento si guardò intorno, rendendosi conto di non aver dormito appoggiata al divano ma sulla spalla di Dario, che ancora non si era mosso. Si alzò di colpo.
-Oddio scusami! Tu mi stavi parlando e io ti sono crollata addosso, non volevo darti fastidio! Dovevi svegliarmi.-
-Mannò tranquilla, non è un problema. Quando dormi sei...- si interruppe. -Comunque la puntata è andata per le lunghe, abbiamo pensato di registrarla e poi di andare a pranzo.-
-Raga muoviamoci che ho fame dai.- Intervenì Tonno.
-Ha ragione, per una volta.- concordò Nelson, che intanto stava filmandoli per il suo vlog.
-Ragazzi, diamo una maglia di Space Valley anche a Elena?-
-Eccola.- disse Cesare, ancora seduto al tavolo, lanciandogliene una. La ragazza l'afferrò al volo.
Dopo essersi cambiata raggiunse i ragazzi sedendosi accanto a Nicolas e Cesare. Dario era dietro di lei e mentre si sedeva si accorse che la stava guardando. La puntata iniziò, fu molto divertente e una volta salutati gli spettatori della valle iniziarono a prepararsi per andare tutti fuori a pranzo.
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Space Valley
FanfictionElena, 16 anni, è totalmente estranea al mondo di Youtube. Non saprebbe nulla di questo sito, se non fosse per il cugino, Nelson. È proprio grazie alla passione di quest'ultimo che conoscerà Dario, suo compagno di università e componente del gruppo...