Passò una settimana ed arrivo il weekend,weekend che dovevamo passare tutti insieme in famiglia.
Mi alzai presto erano esattamente le sei del mattino per prima cosa andai in bagno e feci una doccia calda.
Poi tornai in camera e iniziai a preparami il borsone anche se era giugno inoltrato decisi di portarmi una felpa e un plaid non si sa mai potrebbe piovere anche in pieno agosto.
Quando finì controllai l'orologio ed erano le 8 decisi di scendere al piano di sotto e portai con me il borsone e poi il mio eastpak con gli Hamburger,misi entrambe le cose in soggiorno e andai in cucina dove trovai mia madre a preparare la colazione.
"Buongiorno tesoro"-mi disse sorridendo
"Buongiorno mamma"
Le diedi un bacio in guancia e mi sedetti a tavola.
Dopo qualche minuto scesero gli uomini di casa mangiammo ci misimo in strada decidemmo di andare con due macchine in modo da stare più comodi.
Io e Salvo salimmo in macchina con Kevin.
Facemmo 2 ore di strada ed arrivammmo in un villaggio in montagna la nostra casa era vicino ad un lago il paesaggio era molto bello.
Entrammo in casa per sistemare le nostre cose,notai che c'erano solo 3 stanze da letto due con letto matrimoniale e una con letto singolo.
"Quindi tu(indicai Salvo) e tu (indicai Kevin) dormirete insieme perfetto"-dissi sicura di me andando verso la stanza dal letto singolo.
Ma un braccio mi bloccò.
" Io con Salvo non ci dormo quindi o dormi con me o dormi sul pavimento come preferisci."-disse malizioso
EH NO.
IO VOGLIO LA MIA SANTISSIMA PACE.
"Ma io povera ragazza per quale ragione dovrei dormire in un letto matrimoniale proprio con te?"-dissi perplessa
"Perché comando io."
Prese il mio borsone e il mio zaino insieme alle sue cose e portò tutto nella "nostra stanza"
"Fantastico,iniziamo bene" sbottai.
Il tempo di sistemare le nostre cose si fece ora di pranzo e papà ci portò in una trattoria molto carina dopo andammo a fare una passeggiata al lago.
"Dopo andremo a fare un escursione in montagna."-disse mio padre sorridente.
" Io mi astengo vorrei riposarmi sono stanco"-disse Kevin.
Io feci una faccia come per dire:
Uccidetemi ma l'escursione in montagna no......
"Ariel se vuoi puoi restare anche tu a casa,vedo che sei stanca anche tu"
IO AMO QUEST'UOMO
"Grazie Papy"-dissi sorridendo e gli stampai un bacio in guancia.
"Allora noi andiamo."-disse Kevin
Ci salutammo salimmo in macchina e tornammo in casa
Appena arrivammo andai in stanza a prendere le mie amatissime sigarette mi misi fuori e ne accesi una.
Arrivò Kevin e fece la stessa cosa
" Cos'hai fatto alla festa Ariel?"-disse serio
"La tua spia non ti ha informato?"-dissi provocatoria
"Quel testa di cazzo si é ubriacato,non ricorda ciò che ha fatto lui figurati se dovesse ricordare ciò che hai fatto tu."
"Eh niente sarà per la prossima volta."-dissi convinta
Spensi la sigaretta ed entrai in casa.
Mi misi sul letto e feci facetime con Charlotte per più di un ora poi mi venne fame e decisi di andare in cucina dove trovai un esemplare di Kevin a litigare con i fornelli
"Serve una mano per caso?"
"Nono tranquilla"
Come sempre lui molto orgoglioso non poteva dirmi che aveva bisogno d'aiuto.
Eh niente arrangiati.
Frugai tra i vari sportelli e presi un pacco di patatine al formaggio e un succo in frigo.
Senti un leggero "Auch" segno che Kevin si era bruciato.
"Sicuro che non ti serva una mano?"
"Oh vaffanculo Ariel fallo tu"-sbotto
Mi misi a ridere e feci le crepes.
Mentre lui mise del ghiaccio dove si era bruciato.
Finii di cucinarle le misi in un piatto e gliele posai sul tavolo e andai fuori sentì un grazie quasi sussurrato,ma non risposi.
Accesi la mia sigaretta.
" Io penso che tu fumi un po troppo"-sentì dire da Kevin che era esattamente dietro di me.
"Io penso che 1. dovresti farti i cazzi tuoi e 2.potrebbe essere l'ultima sigaretta che fumo perché si da il caso che siamo con i nostri genitori."
Dio che nervoso.
"Prossima sigaretta che ti fumi te la faccio ingoiare."
Eh no hai rotto
"NON SEI NESSUNO PER DIRMI QUELLO CHE DEVO FARE,LA VITA É LA MIA LASCIAMI VIVERE IN PACE."-urlai
"SONO TUO FRATELLO"
"TU NON SEI MIO FRATELLO NON SEI NESSUNO PER ME."
Iniziai a piangere
Forse avevo esagerato.
Mi arrivò uno schiaffo
Gli dissi un "Mi fai schifo" tra i singhiozzi e corsi in camera mi chiusi a chiave.
POV'S KEVIN
Le ho dato uno schiaffo ma che razza di testa di cazzo che sono.
Presi una sigaretta e inizi a fumarla mentre sentivo i suoi singhiozzi dalla stanza.
Non riesco ad alzarmi e andare da lei sono troppo orgoglioso.
"CAZZO"sbottai e diedi un pugno al muro
Presi la macchina e andai a farmi un giro dovevo sfogarmi.
POV'S ARIEL
Avevo sentito il rumore della sua auto andare via,così uscii dalla stanza e mi chiusi in bagno decisi di farmi un bagno caldo per calmarmi un po.
Dopo circa dieci minuti sentì una macchina fermarsi,sicuramente i miei genitori erano tornati.
"SIAMO A CASA "-urlò mia madre
"SONO IN BAGNO"-urlai
Uscì dalla vasca mi vestì e andai in cucina.
"Ciao tesoro dov'é Kevin."-disse mia madre
"É uscito a comprarmi i cookies starà tornando."-dissi sorridendo
Mandai un messaggio a Kevin.Io
Senti Kevin,mamma e papà mi hanno chiesto dove fossi e ho detto che eri andato a comprarmi i cookies,non comprarli magari dirai che non li hai trovati solo torna presto altrimenti si preoccupano ciao.Dopo qualche minuto visualizzò
" Mamma io ho sonno vado a dormire a domani."-le dissi sorridendo le diedi un bacio in guancia,andai in camera e mi addormentai.
Dopo un oretta circa sentì la porta aprirsi,ma non mi svegliai.
Senti Kevin avvicinarsi mi diede un bacio sulla testa sussurrò un "scusa piccola" e si sedette sul letto.
Feci finta di svegliarmi e mi girai verso di lui.
"Ti ho portato i cookies e il té alla pesca."-disse sorridendomi.
OMG MA IO LO AMO.
"GRAZIE GRAZIE GRAZIE."-ulrai
" Shhhhhh,stanno dormendo tutti."
Rise anche lui.
"Dai su mangia che a cena non hai mangiato nulla."
"Mangia con me"-dissi passandogli un biscotto
Mangiammo i biscotti e poi mi addormentai fra le sue braccia.
Il giorno dopo papà ci svegliò alle 6.
Un trauma.
Ci portò a fare l'escursione nel bosco,decisi di portarmi la mia fotocamera così da poter fotografare qualche animale carino.
Stammo tutto il giorno nel bosco feci molte foto facemmo un falò papà suonò la chitarra e io e mamma cantammo e quando si fece tardi tornammo a casa.
STAI LEGGENDO
Freedom.
RomanceAriel,ragazza da un passato abbastanza pesante sempre pronta ad affrontare prove che la vita le dona ogni giorno. Josh ragazzo dal passato altrettanto pesante,ma all'oscuro agli occhi di tutti. Dopo due anni dalla loro rottura cosa succederà?