CAPITOLO 7 Go to Amsterdam

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27 Giugno.
Oggi é il grande giorno.
Sono eccitatissima questa notte non ho chiuso per niente occhio. Sono le 5:30 del mattino dobbiamo essere in aeroporto tra un ora,il nostro aereo partirà alle 8 faremo 13 ore di viaggio sarà un volo diretto arriveremo alle 21.
Così mi alzo e vado a farmi una doccia,per la partenza ho deciso di indossare un vestito da giorno molto semplice arancio con le converse di Laura a proposito di lei in questi giorni non ci siamo proprio sentite questa cosa mi dispiace ma così lei mi ha fatto capire che non ero importante abbastanza da venire a discutere  di quello che é successo,ma non ci penso più di tanto. Charlotte mi fece 20 chiamate mentre ero in doccia,si effettivamente potevo benissimo uscire e risponderle ma volevo farla sclerare un pochino quindi appena finita la doccia l'avrei richiamata. Dopo 10 minuti dall'ultima chiamata vidi una Charlotte selvatica spuntare nel mio bagno mentre stavo per richiamarla.
"Brutta troia,mi hai fatto letteralmente prendere un grandissimo cagazzo."- disse con la sua faccia più seria che vi giuro non avevo mai visto
Scoppiai a ridere e lei mi guardò malissimo
"Volevo lasciarti un po di suspance pre viaggio"- dissi continuando a ridere
Dopo ciò mi arrivò addosso una delle mie ciabatte.
Si erano fatte le 6 quindi decisimo di iniziare a fare strada in aeroporto andammo con due macchine poichè la mitica Charlotte aveva con se ben due valigie e in più un bagaglio a mano cosa che mi lasciava abbastanza perplessa dato che il biglietto comprendeva una valigia e un bagaglio a mano.
"Mi spieghi per quale motivo hai due valigie e un bagaglio a mano se nel biglietto sono segnate una valigia e un bagaglio a mano?"-chiesi abbastanza perplessa
"Ti spiego mon amour,siccome il mio caro fratellino non ha bisogno della sua valigia ho deciso di usarla io non potevo non farlo e rinunciare a tanti bei vestiti e a tutte le mie scarpe non posso permettermi di usare tutti i giorni le stesse scarpe la gente cosa penserebbe di me."-disse sentendosi una fashion blogger
"Astuta mia cara Char."-dissi ridendo
Mentre eravamo in macchina pensai a quel foglietto che trovai sul mio letto due giorni fa,non vedevo Kevin dal giorno della festa nessuno dei miei familiari mi aveva chiesto di lui il che effettivamente non mi preoccupava perchè voleva dire che loro sapessero dove fosse.
"Mamma,non vedo Kevin da un paio di giorni che fine ha fatto?"-chiesi a mia madre con un tono di finta preoccupazione
"Oh tesoro Kevin è partito insieme a dei suoi amici per l'italia starà li tutto il mese prossimo.Mi ha detto che gli dispiace molto che non ha potuto salutarti,ma hanno organizzato tutto in un giorno e non ha avuto il tempo."-disse mia madre sorridendomi
Non me l'ero affatto bevuta,ma d'altronde come potevo dopo quella lettera
Mi girai verso Char e non era affatto preoccupata come lo ero io,oh santo cielo forse se l'era bevuta anche lei.
Appena arrivati in aeroporto controllai il mio telefono poichè avrei dovuto metterlo in modalità aereo e trovai due messaggi.

Da: Lauretta💕 
Scusa,fai buon viaggio

Non risposi per il momento e guardai l'altro

Da: Kevin 
 Buongiorno piccola,credo tu ti stia chiedendo dove sia in questo momento ebbene ti rispondo sono qui ad Amsterdam nella nostra stanza che ti aspetto. Il mio piano non poteva funzionare dato che mamma e papà ti hanno accompagnata in aeroporto non potevo farmi vedere da loro mi avrebbero fatto una predica perchè ormai loro si fidano di te sei grande e bla  bla bla,così a loro ho inventato una scusa non so se te l'hanno detto o meno,ma poco importa non è di vitale importanza saperlo. Ti ho comprato dei jeans nel caso in cui li avessi dimenticati.
Fa buon viaggio piccola a più tardi.

Finito di leggere il messaggio mi pietrificai e passai il telefono a Charlotte senza proferire parola.
Lei mi guardò sorridendo si avvicinò a me e mi sussurrò "Io e Cam abbiamo un piano fidati di me"
Mi tranquillizzai sapevo che Char non mi avrebbe delusa.
Salutammo i nostri genitori e andarono via.
"Allora praticamente Cam quando ha fatto i biglietti non li ha fatti direttamente per Amsterdam,ma li ha fatti per una destinazione a scelta anche perchè in quel modo costavano di meno,quindi adesso noi controlliamo quali altri aerei ci sono per altre destinazioni e andiamo da un altra parte così tu stai tranquilla lontana da quel pazzo e comunque noi ci divertiremo lo stesso tutti e tre insieme."-disse con un sorriso a 32 denti
Mi vennero le lacrime agli occhi per la felicità quel viaggio era molto importante per me era la prova che i miei genitori si fidassero di me pur non essendo loro figlia biologica.
Abbracciai Char
"Ehi guarda che sono stato io a fare i biglietti truccabili!"-esclamò Cam offeso 
Risi e poi abbracciai anche lui
Controllammo le mete nel monitor ed erano: 
-Londra
-Madrid
-Barcellona 
-Italia
Così per comune accordo decisimo di andare a Barcellona.
Andammo al gate e salimmo nell'aereo,arrivati a barcellona prendemmo il bus per andare in hotel.
Prendo il telefono per togliere la modalità aereo e avvisare mamma di essere arrivati e mi arriva un messaggio da kevin.

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