Chapter 27

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*siamo a ottobre, la scuola è iniziata da un mese, e le cose sono cambiate tra Katniss e Peeta. Stanno ancora assieme, ma lui dall'inizio della scuola è molto freddo, ma ignora Katniss e si rifiuta di darle spiegazioni, e la ragazza in fiamme, per quanto stia male per questa situazione, non ha il coraggio di lasciarlo...*

Quando il telefono squilla per la 394esima volta decido di rispondere a Madge, e la voce della mia migliore amica mi travolge come al solito "Kat, noi tra poco andiamo al Capitol Star, vero? Sai che non accetto un no come risposta, quindi passo tra un quarto d'ora sotto casa tua e prendiamo la metro".

Non ho le forze di replicare, anche perchè sotto sotto sento il bisogno di svagarmi un po', quindi indosso un maglioncino bianco e mi cambio i jeans, quindi scendo e aspetto la mia migliore amica, che avrà anche un sacco di pregi, ma è la persona più ritardataria del mondo, non a caso fa solamente dodici minuti di ritardo.

Sospiro, esasperata dalla sua estrema puntualità, e lei scoppia a ridere mentre mi prende a braccetto e mi trascina verso il centro commerciale più importante di Panem. Sarà perchè è domenica, ma c'è pochissima gente in metro, e in quaranta minuti siamo a Capitol.

In cinque minuti siamo davanti a una struttura enorme, piena di scritte e insegne, e disegni relativi ad Halloween, ci sono zucche e fantasmi ovunque, ma non mancano già le prime relazioni natalizie, anche se siamo solo a ottobre.

Madge prende un carrello, visto che ha esplicitamente intenzione di svaligiare ogni negozio, ed entriamo. Terranova è il primo dei negozi sulla lista della mia amica, quindi si fionda verso i nuovi arrivi e inizia a caricare il carrello di vestiti e maglie da provare, mentre io faccio un giro svogliata...non ho mai avuto la passione per lo shopping, quindi girovago lanciando occhiate alle robe, quando una figura già vista attira la mia attenzione.

Due ragazze, una rossa non molto alta e una mora ancora più bassa mi passano avanti, e a prima vista mi sembrano Clove e Finch. Non sono sicura che siano loro, anche perchè che io sappia non sono mai state particolarmente amiche, ma le cose possono anche essere cambiate...in ogni caso le due ragazze mi passano avanti senza degnarmi di un'occhiata, e io raggiungo Madge davanti ai camerini.

La camicetta a righe le sta benissimo, le risalta perfettamente il fisico quindi ci dirigiamo alla cassa, mentre vedo di nuovo le due ragazze di prima che raggiungono due ragazzi fuori dal negozio, e capisco che ci avevo giusto. Finch e Clove raggiungono Marvel e Cato, ma vedo che vicino a loro c'è un altro ragazzo.

Non lo osservo molto, noto solo un ciuffo di capelli biondi, e i miei pensieri inconsciamente vanno a Peeta, al suo improvviso e ingiustificato distacco, e per un attimo ho paura che sia lui con gli altri ragazzi, ma scaccio subito l'ipotesi.

Si sarà allontanato da me e tutto, ma Peeta, il vero ragazzo che fino a un mese fa avrebbe scalato l'Everest per me, mi ha parlato così tante volte negativamente di Cato e Clove che il solo immaginarlo con loro mi fa venire i brividi, è più forte di me.

Madge paga e ci dirigiamo a Stradivarius, ma la mia migliore amica, stanca della mia passività, mi costringe a provare qualcosa, così mi dirigo nei camerini con un maglioncino che sembra decente, e che quando lo provo non mi sta affatto male: è verde, il mio colore preferito, ed è enorme, le maniche sono larghissime, proprio come piace a me, e riceve anche l'approvazione di Madge, quindi mentre lei scarta un paio di pantaloni che le fanno "il culo troppo quadrato", io pago e lancio occhiate fugaci fuori dalla vetrina, cercando il famoso quartetto e sperando con tutta me stessa che il biondino non sia Peeta.

Infiliamo la busta nel carrello e Madge, colta da un improvviso desiderio di tornare bambina, si infila nel carrello e pretende di essere spinta, così la trascino fino a Feltrinelli, e mentre lei corre a vedere le nuove uscite dei CD io mi fiondo sui libri fantasy, in assoluto il mio genere preferito.

Ah, il liceoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora