"PORCA PUTTANA ARTURO FERMO" urlo fermando Arturo che aveva ormai già dato un pugno a Davide
"ti prego" sussurro
Lui si calma e lo porto in camera
"ehi, non c'è bisogno" sussurro guardando in basso
"lui con te non gioca" dice
"va bene, ora dormiamo okay?" gli chiedo con un sorriso
Mi dà un bacio in guancia e ci infiliamo entrambi nelle coperte
"posso avvicinare il mio letto al tuo?" chiedo
Lui annuisce con un sorriso, così avvicino il mio letto al suo e lo abbraccio
Giorno dopo
Apro gli occhi
Guardo in basso e noto che Arturo mi sta stringendo a séSorrido e gli dò un bacio in fronte
Poi mi alzo dal letto cercando di non svegliarlo e vado in cucina
Arriva di colpo Davide
"senti dopo ti devo parlare,passeggiamo un po'?" chiede
"dopo quando?" rispondo
"preparati"
Obbedisco e mi vesto e trucco
Per prepararmi metto una mezz'oretta
Annuncio a Davide che sono pronta e usciamo.
Passeggiamo per circa 100 metri e poi scoppia in lacrime.
"ti ho tradita" dice con un filo di voce
Lo abbraccio
Lo so
"scusami, non ti merito"
"no, non è vero" dico
"ti prego lasciami sono un coglione"
"no, non fa niente,sei pentito" dico
"ti amo" risponde
"anche io"
"senti per farmi perdonare al 100% oggi facciamo serata io, te e gli altri in un locale nuovo?" chiede con un sorriso
Annuisco sorridendo
Si era pentito, non dovevo più preoccuparmi della nostra relazione
Ormai era tutto apposto
Appena torniamo a casa racconto tutto ad Arturo che mi sorride
"sono pronta a..." dico facendo un mezzo sorriso
"prepara tutto al meglio allora, lo porto fuori" dice "torniamo alle 20:00,regolati"
Annuisco e gli dò un bacio in guancia
Dopodiché se ne va via e lo sento parlare con Davide
Appena sento chiudere la porta mi preparo per comprare le candele e le rose
Mi metto una maglietta della Trasher, degli shorts,delle calze a rete e delle scarpe adidas
Poi come trucco metto solo un po' di eyeliner e correttore
"dove vai?" chiede Pier
"a fare spesa" rispondo
Lui annuisce e se ne va
poi prendo la mia borsa con i soldi ed esco
Faccio in tempo a prendere tutto,poi torno e mi dirigo verso camera di Davide quando Pier mi ferma
"scopata?" chiede alzando un sopracciglio
"cazzi miei" rispondo acidamente
Sistemo tutto poi esco e sono le 20:10
Ricevo una chiamata da Arturo
"Scendi giù che andiamo al locale,avverti anche Maurizio, Pier viene da solo ha detto
Avverto Maurizio che scende subito
Io invece sostituisco la maglietta della trasher con una maglietta che scopre la pancia nera e metto un po' di mascara
"ti fa le corna" dice Pierfrancesco dal nulla
"perché ti metti in mezzo continuamente a me e Davide?"
"ti sta solo prendendo per il culo" dice
"PERCHÉ CAZZO TI METTI SEMPRE IN MEZZO?" ripeto urlando
Lui mi prende e mi sbatte al muro
Poi fa un lungo respiro e mi lascia
Io mi dirigo verso la porta e faccio per aprirla
"PERCHÉ SONO FOTTUTAMENTE PAZZO DI TE" urla con un tono un po' strano, un po' come fosse incazzato ma stesse ridendo
Io non mi volto ed esco
Un brivido percorre la mia schiena
A Pier piaccio?!
Non ci avevo mai pensato, pensavo mi vedesse solo come un'amica
A me lui non piace... credo...
Non ci avevo mai pensato
Arriviamo al locale: è affollatissimo, quasi faccio fatica a vedere il pavimento sotto di me e a muovermi.
Locali così non mi piacciono, ma sono comunque felice: stanotte io e Davide faremo l'amore per la prima volta e sono felice.
Prendo qualche drink con Maurizio,ma non rimango ubriaca
Ballo un po' con lui e poi mi avvio verso le poltroncine del locale,quando noto una cosa che mi spiazza
Davide si stava limonando un'altra ragazza è sembravano al punto di...oh non ho parole!
Io mi ero fidata di lui, gli avevo dato tutto e gli ero rimasta fedele. Lui aveva solo giocato con i miei sentimenti,voleva solo che io perdessi la verginità con lui e mi illudevo con le solite promesse del cazzo, con i suoi "ti amo" del cazzo. Io mi fidavo. Ora l'unica cosa che voglio è uscire da questo posto, prima di scoppiare a piangere davanti a tutti
I miei occhi diventano lucidi e nel tragitto per l'uscita incontro Arturo
"che hai?" dice bloccandomi il polso
"si sta limonando una nelle poltrone là"
Lui lascia il mio posto e si dirige verso le poltrone, ma non lo fermo
Esco dal locale e cerco un posto buio in cui lasciarmi andare
Mi siedo nel grandino di una scala
Inizio a piangere, quando una mano si posa nella mia spalla
Mi giro ed è Pierfrancesco
"ora sei contento?" chiedo acida continuando a piangere "ci siamo lasciati ora, sono cornuta. Bello?"
Lui non risponde e prende la mia mano. Si alza e mi fa cenno di alzarsi. Mi porta verso la sua macchina e si avvia verso casa
Appena scesi dall'auto, blocco il suo polso e lo bacio
Lui mette le sue mani nel mio viso,accarezzandolo dolcenente
Poi,senza dire una parola, saliamo le scale e ricominciamo a baciarci, ma stavolta con foga
Senza staccarmi, prendo le chiavi e apro -con difficoltà- la porta
Entriamo dentro e la chiudo dietro di me
Lui mette le mani nella mia vita e mi stringe a sé
"sai come potremmo vendicarci?" chiedo staccandomi dal bacio per pochi secondi
Ci dirigiamo, senza staccargli l'uno dall'altra nella camera di Davide e chiudiamo la porta alle nostre spalle
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niente mi fa come mi fa Mad;;Madman
FanfictionFelisja entra nel mondo delle superiori più che bene. Ha un ragazzo bellissimo, amici e una casa stupenda. A rovinare la sua tranquillità sarà Pierfrancesco e i suoi sospetti sulla sua relazione.