Di nuovo in viaggio

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Lasciando da parte i dettagli del volo "traumatico" in aereo di Elizabeth, appena arrivati a Milano credendo che il luogo dell'indizio fosse (anche qui) il Duomo, i quattro esploratori si recarono al Duomo ed esaminarono l'area ma stavolta era il momento giusto di Sara per mettersi in mostra davanti a Jack

Sara: ehi ehi! Qui c'è una scritta in Latino! Posso tradurlo se volete...

Elizabeth: fallo e basta, ok?

C'era scritto

Vitam finivit modum dicitur diabolus "plagam urbis" et ad decus eius dissipaverunt Pugnatum ad occidendum autem malum et ejus regnum, et sociis eius quibus commoratus est maledictus eris in regione illa et pervenit ad dies unus era splendur maximus.

Sara: "La strada della vita eterna finì quando il diavolo detto "il flagello delle città lombarde" distrusse la città e il ritorno allo splendore durò fino alla sua uccisione ma il regno malvagio e la tana di lui e dei suoi alleati si trova nell'impero che un tempo raggiunse il massimo splendore"

Michele: cos'è? Una lezione di storia?

Elizabeth: no. È un indizio!

Jack: due a zero per i detective.

Elizabeth: ragazzi, purtroppo per me, ci aspetta un nuovo viaggio e stavolta nella città della moda e dell'amore... PARIGI!

Sara: sì ma io propongo di fermarci qui a Milano per la notte. Non è il massimo viaggiare di notte

Jack: in effetti

Michele: va bene. Io ho già prenotato mentre voi chiacchieravate. Andiamo.

Jack: ma come...?

Elizabeth: lo so. Lasciamo perdere.

Calò la sera e i quattro esploratori andarono in hotel. Purtroppo c'erano solo tre stanze e si sarebbero sistemati così:
Jack stanza singola
Michele stanza singola
Sara ed Elizabeth stessa stanza

Appena si distesero sul letto tutti si addormentarono tranne Elizabeth e Michele. Elizabeth salì in terrazza e Michele la raggiunse

Michele: ehi Eli che ci fai qui?
Elizabeth: non riesco a dormire
Michele: anch'io. Ehm posso confidarti un segreto? Non pensi che questa avventura sia...

Elizabeth: strana?

Michele: esatto

Elizabeth: non lo so. So solo che questo viaggio potrebbe rivelarmi qualcosa sulla mia natura da lupo mannaro

Michele: potrebbe anche essere ma sei sicura?

Elizabeth: che vuoi dire?

Michele: quel "Jack Santaigre". Lo so che è l'idolo di Sara però ha qualcosa che non mi convince

Elizabeth: una cosa è sicura: se voglio scoprire qualcosa devo fidarmi di lui però non posso darti torto sul dire che ha qualcosa di strano

Michele: beh direi che è tardi ed è ora di andare a dormire

Elizabeth: hai ragione. Buonanotte Michele!

Michele: ehm Elizabeth aspetta!
Elizabeth: SI?

Avrebbe tanti voluto dirle quanto la amasse ma l'unica cosa che riuscì a dire fu

Michele: se per l'aereo hai bisogno di aiuto io sono disponibile.

Elizabeth: ehm beh grazie

Nella mente Michele si diceva "stupido! Stupido! Era la tua occasione per dirglielo!" Ma per fortuna Elizabeth non si insospettì e invece di ribadire si avvicinò alla sua guancia e gli diede un bacio lasciandolo stupito e fermo come un pesce lesso. Che imbarazzo che provò! Ma dopo essersi accorto che Elizabeth era andata a letto si girò verso la città e la osservò dicendo

Michele: Milano. Cavolo una città fantastica ma con un orribile passato. Chissà cosa ci attenderà lì a Parigi. Perché non riesco a dirglielo? Sono solo uno stupido che si crede in grado di fare tutto e invece... e invece sono solo un codardo che ha paura dei suoi sentimenti. Io non so quanto posso resistere senza dirglielo. Ogni giorno che la vedo il mio amore cresce sempre di più e prima o poi dovrò confessarlo. Non passa un solo secondo in cui non penso a lei. Magari un giorno capirà quanto è stata, è e sarà speciale per me. Spero che lei provi lo stesso sentimento che ho provato la prima volta che l'ho vista all'asilo, quello che provo quando la vedo al lavoro, quello che provo ora e quello che proverò per sempre. Io... Ti amo

Poi rivolse lo sguardo alla Luna

Michele: Elizabeth

Poi tornò nella sua camera, si distese a letto e disse

Michele: buonanotte Elizabeth, amore mio.

E chiuse gli occhi lasciando che la dolce voce di Elizabeth lo cullasse e lo facesse addormentare con il riflesso della Luna che illuminava Milano

The Wolf - Il sangue del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora