È l'ora della ricreazione.
Squilla il telefono. Sophia e Brooke mi osservano.
Mio padre.
-Papà
-Tesoro oggi dimettono la mamma.
Adesso sta bene.
Nel pomeriggio torniamo a casa mi sono preso un permesso.
Approposito ti saluta l'infermiere mi ha domandato di te, se tu stavi bene.
Che carino. Non pensi?
Resto a bocca aperta. Oh dio.. ho un sussulto allo stomaco se penso al suo sorriso e che mi porge il suo biglietto da visita. Ritorno in me.
-Sono felice che la mamma torna a casa. Non vedo l'ora.
-Anch'io tesoro. Adesso ti lascio vado da lei a più tardi.
-Ok papà salutala da parte mia.
-Lo farò. E riatacca.
-È successo qualcosa? Mi vengono incontro Sophia e Brooke.
-Oggi dimettono mia madre mi ha detto mio padre e che l'infermiere ha domandato di me. Come stavo e mi saluta.
-Che bello... devi chiamarlo Kira! interviene Brooke.
-Lo farò dopo scuola.
-Brava.
Dice Sophia.
È l'ora di rientrare in aula e penso che ho il cuore in gola dall'imbarazzo.
Mi risponderà? Cosa mi dirà?
Suona la campana. È l'ora di andare a casa. Mi avvio all'uscita e saluto Brooke e Sophia gli dico che le terrò aggiornate.
Finalmente sono a casa stremata.
Mi preparo un semblich. Prendo il cellulare e compongo il numero.
Sono agitata.
Squilla.
-Pronto
-Ciao sono Kira la figlia della paziente che si chiama Michelle Logan.
-Ah si, ciao. Finalmente, pensavo non mi chiamassi più. Ho aspettato notte e giorno sperando in una tua chiamata.
Domani a pranzo sono libero ti va di mangiare qualcosa con me così ci conosciamo meglio?
-E va bene, mi vieni a prendere allora dopo scuola?
-Ok perfetto.
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Al di là del tempo e della distanza
RandomIl coraggio di rischiare, sopravvivere ma soprattutto vivere la propria vita oltre il tempo delle scelte.