Giorno 4

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Ciao Greg!
Sono al parco.

Buongiorno Amelia!
Non hai trovato compagnia? 

Si si l'ho trovata! Ma sai cosa?
Ho il sospetto di trovarmi in una struttura dove vengono accolte persone nella mia situazione.  Una specie di villaggio, ecco.

Cosa te lo fa pensare?

L' ho percepito dagli sguardi delle persone che ho incontrato. Un misto tra "ho paura di te ma voglio conoscerti".

E ce l'hai fatta?

Si, ho conosciuto tre persone: Anna una ragazza della mia età molto pacata, Aaron un ragazzo madre lingua inglese che però parla italiano e Consuelo una signora con splendidi occhi verdi e capelli bianchi come la neve.
Non so la nazionalità di nessuno ma tutti parlano italiano. D'altra parte, é la lingua internazionale!

Ti hanno raccontato la loro storia?

Anna mi sembra una persona che potrebbe essere propensa a farlo, ma Aaron e Consuelo non credo. Lui mi sembra timidissimo, o comunque molto sulle sue. La signora mi ha detto a stento il suo nome. Forse non sa bene l'italiano. Credo abbia circa 80 anni. Mi sembrava molto intimorita.
Anna invece mi ha invitata a fare yoga con lei.
Sai, era un secolo che non lo facevo!
Solo che la ferita mi ha limitata molto. Allora lei si é seduta a terra, io mi sono seduta su una panchina e abbiamo recitato insieme l'om.
E mi sono resa conto di quanto ne avevo bisogno.
Il primo om l'ho recitato in falsetto, ma ho sentito invece Anna cantarlo a pieni polmoni perciò l'ho fatto anch'io, al secondo.
Ho inspirato fino a riempire bene le tre zone che insegna lo yoga.

Cioé? 

Si parte riempiendo la pancia e buttandola in fuori. Poi quando ci si accorge che é satura, si crea spazio tra le costole e infine si aprono bene le spalle per incamerare qualcosina anche lì.

Curioso.
Ho sempre avuto l'impressione che voi umani respiraste solamente con la zona delle clavicole.

In effetti é così.  La vita é talmente frenetica che non si ha letteralmente il tempo di respirare e quindi lo si fa in modo sbrigativo e superficiale.

Incredibile.

Eh già! 
E forse é stato anche per questo che ho provato cosí tanto giovamento da quell'om.
Dopo l'inspirazione ho iniziato con la O usando la bocca, poi ho trasferito il suono più verso il naso appoggiando la lingua ai denti, per poi chiudere del tutto la bocca ed emettere la M con un suono nasale.

Perché fai tutto questo strano procedimento?

Perché così ho l' impressione, mentre recito la M, di sentir vibrare tutto l'esofago. É molto rilassante.

Sarebbe interessante provare...

La vedo difficile per te Greg!
Comunque, proseguendo il racconto, l'abbiamo recitato per tre volte,  poi abbiamo meditato per un pò e poi l'abbiamo recitato per altre tre volte.
Abbiamo parlato un pò di discorsi leggeri, tipo riguardo all'alloggio che c'é stato dato, ci siamo chieste a cosa servissero certi pulsanti con simbologie particolari. Io ne conoscevo alcuni e lei certi altri.  Insomma niente che riguardasse noi.
Ecco, ci siamo dette vicendevolmente l'età, ma niente di più.

Sembra davvero che ci sia qualcosa dietro alla loro presenza.

Esatto!
Soprattutto per il fatto che anche lei vive in un alloggio come il mio.
Potrei chiedere chiarimenti a Maastricht...

Se mi collegassi al wi-fi potrei già io darti qualche risposta.

Abbi pazienza Greg ma...

Tranquilla!  Volevo solo rendermi utile! Non voglio forzarti a fare nulla! Stai già facendo molto tu da sola.

Grazie!
In effetti vedo che procedo spedita!

Esattamente! 
Bé, poi com'é proseguito il pomeriggio? 

Eh... Anna, dopo che ci siamo scambiate quelle due parole, ha sbrodolato una scusa ed é andata via.

Forse si é accorta di aver parlato troppo.

La signora Consuelo credo intendesse dirmi quello quando mi ha fulminata con gli occhi e se n'é andata anche lei....

Ma pensa....

Mentre Aaron mi sono accorta molto dopo, mi guardava di nascosto. Per esempio ora. Lui é seduto di fronte a me ma non parla. E vedo che mi spia da dietro il libro che sta leggendo.

Ma se non parla come fai a sapere come si chiama e che parla inglese ma anche italiano?

Le poche informazioni che ho me le ha date candidamente davanti a loro Anna. Poi che lui sia inglese ma parli italiano, lo deduco dal fatto che ha risposto a due banali domande fatte in italiano da Anna e che sta leggendo un libro in inglese. E non "Biancaneve e i sette nani" ma "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".

Un evergreen duro a morire!

Eh si!

Quindi hai fatto delle deduzioni.

Che devo fare?  Nessuno mi dice niente!
Devo chiedere spiegazioni!
É tutto strano qui!
Pensa se per caso mi han inserita in uno di quei progetti farmaceutici per fare test sugli umani...

Prima di volare con la fantasia, fai due chiacchiere con Maastricht ok?
Non metterti in testa strane idee.

Mi sa che hai ragione.
Vado a fare una telefonata ad Andrea.

Ecco! Bella idea! E poi a Maastricht.

Si!
Vado allora!
Ciao!

A presto Amelia.

La luce svela i segreti - il sequel de "Il buio protegge i segreti"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora