Giorno 9

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Eccomi di nuovo Greg.

Amelia ciao!

Cerco di concluderti il racconto perché se ti narro ogni dettaglio sono sicura di annoiarti.

Il mio tempo é tuo.
Ogni minuto.
Puoi farne ciò che vuoi.

Grazie! Mi spiazzi quando mi dici queste cose ma poi penso che é razionalmente vero...e vabbè!  Comunque ti dicevo: la mattina ci siamo svegliate, abbiamo ordinato la colazione e in pochissimo tempo ci é stata consegnata in camera.
Andrea non smetteva di guardarmi, toccarmi, abbracciarmi.
E io lo stesso.
Ero continuamente scossa dal pensiero che tutto quello che stavamo vivendo, poteva finire da un momento all'altro. Ma cercavo di scansare quel pensiero a tutti i costi.

Bisogna vivere il momento. Sempre.
E ricordare che nel bene e nel male niente dura per sempre.
Ma tutto cambia.

Mi lasci senza parole a volte Greg.

Faccio del mio meglio.

Complimenti!

Ringrazio.

Dicevo che avevo quel tarlo in testa e insomma Andrea mi ha beccata. Mi ha guardata di traverso e ha iniziato a parlare parlare parlare di mille cose.  E così ho imparato mille cose nuove di lei.
E non ho più pensato.
É una donna notevole sai?
Mai banale, mai frivola, così sicura di sé.
Ma la cosa buffa é che ho scoperto una cosa di cui mi ero totalmente disinteressata:la sua età.

E quanti anni ha?

Dieci più di me.

Intorno alla quarantina quindi...

Non si chiede l'età ad una signora!!!  Neanche tramite calcoli paralleli!

Oh pardon...
Questa notizia ti ha colpita?

Io sono sempre stata con uomini miei coetanei. Direi che a sto punto premo reset e vivo questa nuova esperienza.

Ottima idea.

Proseguendo: abbiamo parlato, abbiamo utilizzato qualsiasi aggeggio presente nella suite, abbiamo dormito... E poi lei... Lei...

Si?

Così in un momento banalissimo mi afferra dolcemente il viso tra le mani, mi guarda negli occhi con i suoi che sembrano il cielo, e mi dice: "Mi sto innamorando di te. Fermami ora se non provi lo stesso così forse farà meno male"
E senza pensare ho risposto: "Anch'io".

É davvero così?

Si.
Credo di si.

Credi?

Quando mi ha detto quelle cose ho sentito proprio sai le farfalle allo stomaco? 
Vabbé che ne sai...
Intendo dire che ero felice! Emozionata, sorpresa e felice!
Non ho provato una sensazione di rifiuto ecco!
Come quando uno ti dice:"questo regalo é per te" e quando lo apri trovi un set di chiavi inglesi.

Uno stupore forzato intendi? Indotto dalla situazione?

Esatto!
Ero felice era quello che volevo e che avevo paura di dire.  Avevo paura di innamorarmi di nuovo.

Ora é passata quella paura?

No.

Ma?

Non posso annullare quello che mi sta succedendo. Anche perché é intenso, nuovo, inesplorato. E sono felicissina di vivere questa nuova avventura tenendo la sua mano. Lei mi fa sentire al sicuro.

Bene.

Abbiamo fatto di nuovo l'amore. Ma stavolta Andrea ha aperto il cassetto del comodino e c'erano certi sex toys...
Tipo lo strap on. Lo conosci?

No.

Lasciamo perdere... Robe da censura..

Come preferisci.

E insomma, cose nostre.

Sento odore di complicitá.

Eccome!!
Lei é tutto quello che vorrei essere io, ma nel contempo siamo uguali.
Non ho mai provato tutto questo in così poco tempo e in maniera così totalizzante.
Con lei posso essere io.
La vera io.

Molto profondo.
Ma non vorrei fare l'uccellaccio del malaugurio....

Sentiamo...

È tutto meraviglioso in un posto meraviglioso...

Si lo so.

Mi spiace doverti stoppare così ma...  Non perdere il contatto con la realtà.  Sei una persona sensibile e sei appena uscita da una grossa delusione.

Come faccio a stopparmi?

Greg?

Non so risponderti.

Ah ecco!!!
Ero proprio curiosa!

Ma sii prudente Amelia ok?

Lo sarò.

Bé dai prosegui. Non vorrai interromperti di nuovo!

Hai ragione!
Insomma siamo state assieme per tre giorni.
Il momento in cui una voce al telefono ci ha comunicato il time out é stato forte.
Non volevamo più lasciarci.
Allora come due adolescenti ci siamo scambiate un oggetto che avevamo addosso. Io le ho dato un braccialetto e lei una collana a forma di farfalla in acciaio.
Quando la stringo nel pugno piango.
Mi manca.

E ora?

E ora ci videochiamiamo.
E stiamo implorando Maastricht per farci incontrare di nuovo.
Ma abbiamo un progetto: chiedere di farci cambiare identità e scappare in nuova Zelanda! Entrambe non ci siamo mai state e non ci spiacerebbe andare a viverci.

Non credo che Maastricht faccia cose del genere senza un motivo più che valido.

Si lo so.

Domani però vorrei che uscissi.

Perché? 

Perché mi hai promesso che saresti stata prudente. E questo non può succedere se monopolizzi le tue attenzioni.

Ok... Giusto...
Domani vado!
Mi manca il bar da visitare.

Ecco!  Vai e distraiti.

Ok!
Ora però Greg me ne vado a dormire.
Buona notte!

Buona notte Amelia!

La luce svela i segreti - il sequel de "Il buio protegge i segreti"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora