─09

78 14 0
                                    

POV TAE HYUNG

«Anche io ti amo»

È davvero quello che voglio?
Voglio davvero tornare ad amare?
Ho ancora Minho nella mia testa. L'ho amato così tanto. Ho lottato per lui, sono riuscito a conquistarlo dopo tanti sacrifici e paure.
Ho paura di perdere ciò che ho conquistato con sudore e lacrime.
Ogni suo schiaffo era un continuo “forse me lo merito”, “ forse ho sbagliato a reagire così”.

Ma con Jungkook è diverso, c'è qualcosa che ci lega, c'è qualcosa che mi fa battere il cuore ad ogni sua frase. Quando mi tocca, la mia pelle rimane scottata da quella dolcezza, da quell'amore che forse non c'è mai stato con Minho. Dovrei perdere Jungkook? Dovrei perdere l'unica persona che può portarmi via da questo labirinto degli orrori?
Non posso. Non potrei perdonamelo. Né ora né mai.

«C-cosa?»
Spalanca gli occhi e mi guarda.

«S-si»
Dico balbettando. Ho così paura di sbagliare, scegliendo lui.. ma forse va bene così vero?

«Cazzo, speravo così tanto in questa risposta» dice, per poi baciarmi.

Lo bacio con delicatezza, questo momento è così fragile che ho paura che si spezzi. Che magari tutto ritorni come prima.

POV JUNG KOOK

Faccio uno dei miei sorrisi migliori e lo bacio. Lo bacio con molta passione e sono così felice che potrei anche scoppiare a piangere.

Questo ragazzo è l'unico che è riuscito a farmi sentire ancora qualcosa.
È l'unico che è riuscito a farmi dimenticare Yugyeom con un solo bacio e voglio che tutto questo continui.

Lo abbraccio per la vita e continuo il bacio. Perché non è entrato prima nella mia vita? Mi serve così tanto, vorrei che questo momento non finisse mai. Però ora devo essere attento, non voglio che se ne vada, lo voglio accanto a me.
Mi stacco leggermente da lui e sorrido.

«Stasera.. dove andrai hyung?»

«Diciamo che non è la prima volta che non sto bene. Quindi quando succede, vado sempre a casa di Jimin. Ci abitavo tempo fa, quando andavo al liceo» mi spiega.

«Chi è questo "Jimin"?» chiedo incrociando le braccia.

«Il mio migliore amico. Quindi non essere geloso» ridacchia e mi schiaffeggia leggermente.

«Io geloso? Ma smettila» mi alzo imbarazzato e comincio a vestirmi.
Lui fa lo stesso e si riveste.

«Oggi Jimin non dovrebbe essere a casa. Credo stia da Yoongi. Perché non dormi da me?»

«Certo, nessun problema»
Saliamo in camera e prendo un borsone. Metto tutto il necessario per passare la notte da Tae. Divisa, un cambio e anche i libri per la scuola.
«Sono pronto, andiamo»

Vedo il mio hyung abbassarsi per prendere la borsa e il mio sguardo cade sul suo bel fondo schiena. Mi dispiace Tae, ma devo farlo.
Gli do uno schiaffo forte sulle natiche e quasi mi brucia la mano per quanto l'ho dato forte.

«Porca puttana Jungkook!» urla e prima che io riesca a scappare, mi tira per i capelli e mi fa inclinare la testa. Succhia avidamente un lembo di pelle del collo e dopo un po' comincia a fare male.

«Hyung aish!» gli urlo mettendogli le mani sul petto per allontanarlo.
Metto una mano sul punto dolorante.
«Mi hai fatto un cazzo di male!»

«Guarda, è rimasto il segno» dice ridendo e contento di essersi vendicato.

Usciamo di casa, lui cammina avanti a me e lo seguo, arrivando dopo circa una quindicina di minuti a casa di questo 'Jimin'.
Apre la porta e si presenta una casa molto carina e ordinata. Mi porta al piano di sopra e mi indica una stanza.

«Quando abitavo qui, questa era la mia stanza» entriamo ed è una stanza con le pareti tutte blu e tante scritte sul muro. Tanti testi di diverse canzoni. È davvero bellissima.

«Stasera volevo portarti in un ristorante molto carino, il tempo di cambiarmi e usciamo» mi dice, prima di correre in bagno con dei vestiti in mano.

Osservo un po' la camera, ci sono davvero tanti libri di arte e tanti quadri tutti per terra in un angolo. Mi avvicino al letto e c'è una foto. È Taehyung e c'è un ragazzo abbracciato a lui, è più alto ed ha i capelli scuri, chissà chi è.
La cornice è consumata ed il vetro è rotto, vorrei tanto sapere chi è questo ragazzo.

Mi distoglie dai miei pensieri l'arrivo di Taehyung, vestito con un pantalone stretto ed una camicia a righe. È così sexy.
Mi avvicino a lui e lo bacio a stampo.

«Andiamo? Ho fame..» gli dico, sorridendo sulle sue labbra.
Lui ricambia il sorriso e mi prende per mano portandomi giù, per poi uscire in poco tempo.

➳ART ×taekook×Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora