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POV TAE HYUNG

«Lo vedrai molto presto hyung» prende i bicchieri e la ciambella e li posa sul tavolo, iniziando a sbottonarsi l'uniforme.

Rimango incantato per un attimo a guardarlo e poi mi spoglio velocemente come mi aveva detto, andandomi a sedere sul tavolo.

Si avvicina a me e si mette in mezzo alle mie gambe. Si spoglia completamente e appoggia le mani sulle mie cosce, facendomi rabbrividire.

«Mi hai fatto venire così fame..» dice con un sorrisetto in volto. Ora capisco cosa ha intenzione di fare.

Si abbassa fino al mio interno coscia, iniziando a baciarlo con una lentezza straziante.

Sentire la sensazione delle sue labbra in quei punti mi fa eccitare e il desiderio di fottere la bocca del più piccolo cresceva ad ogni bacio. Soltanto immaginando la scena dei gemiti mi escono da bocca.

«Non ho ancora fatto nulla e già sei così eccitato?» fa una piccola risatina e poi prende la mia erezione tra le mani, prendendo a leccarne la punta.

«C-cazzo..» chiudo gli occhi e il mio respiro diventa irregolare mentre lui scendeva sempre più in giù con la sua lingua.

Smette di leccare ed alza lo sguardo verso di me. Prima che potessi accorgermene prende il mio membro in bocca, iniziando a succhiare con aviditá e a muovere la testa velocemente.

Prendo dei ciuffi dei suoi capelli tra le mani e li tiro, gemendo con il mio solito tono basso e profondo.

Va sempre più velocemente con la testa muovendo contemporaneamente anche la mano sulla mia intimità.

Butto la testa indietro riuscendo a toccare quasi la sua gola per quanto andasse veloce, venendo poco dopo nella sua bocca senza trattenerne il minimo gemito.

Cerco di tenere gli occhi aperti e il più piccolo alza il viso, ingoiando rumorosamente.

Cerco di regolarizzare il respiro e mi avvicino al suo viso lasciandogli un bacio a stampo.

«Ti piaccio?» chiedo ed arrossisco lievemente per quella domanda spontanea.

«Secondo te?» mi sorride e prende una sedia, mettendola dietro di sé. Si siede e mi tira per le braccia, facendomi sedere sulle sue gambe.

«E se ti dicessi che sono io a domare adesso?» parlo con una voce bassa e calma, iniziando a muovere il bacino sul corpo di Jungkook.

«Tu domare?»

«Fidati, posso farti soffrire» dico sicuro di me, avrei potuto farlo impazzire con poco.

Mi avvicino al suo orecchio ed inizio a baciare e succhiane il lobo, continuando a muovere il bacino.

Lui mi prende per i fianchi, abbassando lo sguardo per vedere i nostri sessi scontrarsi più volte mentre mi muovo su di lui.

Mi avvicino ancora, sedendomi sul membro dell'altro senza farlo mai entrare dentro me.

«Hy-hyung...» il più piccolo appoggia la fronte sulla mia spalla ed inizia ad ansimare.

«Voglio sentirti implorare il mio nome»

«O-ora devo anche i-implorarti?» dice quasi innocentemente. In apparenza sembra quasi un bambino, solo in apparenza però.

«Ricorda che ora sono io a comandare, quindi preghami» dico con la voce più bassa che riesco a fare.

«T-Taehyung, ti s-scongiuro»

«Ecco, ora va bene» dico soddisfatto, lasciandomi penetrare dal minore. Infondo anche io non riuscivo più a resistergli.

«A-ahh fi-finalmente» mi stringe forte i fianchi ed inizia a muoversi dentro di me velocemente, facendo traballare la sedia su cui siamo seduti.

Mi avvicino al suo orecchio ed inizio a gemere solo per farlo eccitare ancora di più.

Si avvicina alle mie labbra e da inizio ad un bacio pieno di bisogno, andando sempre più in fondo finché non riesce ad arrivare al mio punto debole.

«Ju-Jungkook!» anche io prendo a muovermi facendolo andare sempre più in fondo. Ritorno sulle sue labbra e gli mordo lievemente il labbro inferiore.

Scende con le labbra sempre più in basso fino a raggiungermi il petto. Succhia in vari punti e mi lascia molte macchie violacee dappertutto.

«S-sto per ven-» non riesce nemmeno a concludere che chiude gli occhi e dopo un'ultima forte spinta viene dentro di me, gemendo e buttando indietro la testa.

Riprende fiato e appoggia la fronte sulla mia, accarrzzandomi il petto.

«T-Taehyung, i-io...»

«C-cosa?» gli prendo il viso, accarezzando le sue guance coi pollici.

«I-io...Ti amo» lo dice a bassa voce, quasi come se non volesse farmelo sapere.

Sorrido all'affermazione e lo bacio con passione, allacciando le braccia intorno al suo collo.

«Anche io ti amo»

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