Capitolo 14

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Un nuovo anno sta per arrivare, un anno che potrebbe portare a tanti cambiamenti. Mi lascio alle spalle un anno pieno di novità, ma anche un anno pieno di sofferenze, soprattutto negli ultimi mesi e soprattutto in amore. Quest'anno mi ha lasciato tanto e ricorderò sempre il giorno in cui sono entrata a far parte della scuola di Amici, anche se stare lì mi ha portato a conoscere Mike e Riccardo e di conseguenza a versare lacrime amare. Da quando ho lasciato il residence per le vacanze non ho sentito nessuno dei due, se non Mike per gli auguri di Natale, ma nulla di più. Qui a Milano ho fatto l'impossibile pur di incontrare Riccardo, magari per strada. Sono uscita la maggior parte delle sere con le mie amiche, senza alcun risultato. Di Riccardo nessuna traccia.

E' da poco scattata la mezzanotte e sono a casa di mia zia a festeggiare con i miei parenti l'inizio del nuovo anno. Mi è sempre piaciuto aspettare la mezzanotte con la mia famiglia: il conto alla rovescia, gli abbracci e qualche lacrima per ricordare l'anno che sta andando via. Ovviamente, come tutti gli anni, dopo la mezzanotte vado a festeggiare con i miei amici in qualche locale ed anche quest'anno sarà così. I miei genitori e mia sorella Giada resteranno in montagna con i miei zii, mentre io andrò al 'The Club', un locale di Milano.

"Marty, scendi, sono giù al tuo palazzo" affermo quando la mia amica risponde.

Martina è la mia amica di sempre, quell'amica che ti ritrovi in ogni momento della tua vita. Ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni, dalle scuole elementari, e da lì non ci siamo mai separate. Anche lei studia danza, come me, e ha tentato con me i provini di Amici, senza, però, riuscire ad entrare. Non è mai stata invidiosa del mio percorso, anzi mi ha incoraggiata a fare sempre bene ed io so che devo andare avanti anche per lei.

"Buonasera, buon anno amica mia. Andiamo a fare strage di cuori?" mi chiede con un sorrisone quando entra in auto.

"Buon anno anche a te. Stasera niente strage di cuori, sai bene cosa voglio" affermo lasciandole un bacio sulla guancia.

Ci dirigiamo al 'The Club' dove ci stanno aspettando gli altri nostri amici per trascorrere questa serata in compagnia. Ho bisogno di distrarmi, ho bisogno di non pensare a Riccardo, di non pensare a Mike e di non pensare al fatto che tra qualche giorno dovrò tornare a Roma e rivederli.

Mi faccio spazio tra la folla con due 'Sex on the beach' tra le mani, uno per me e uno per Martina. Sono passate due ore da quando siamo arrivate e non ci siamo fermate un secondo, continuiamo a ballare e a bere, menomale che reggo bene l'alcool, altrimenti saremmo rimaste qui a dormire.

La musica è incessante e la gente si diverte come se questa fosse la serata più bella di tutta la vita. Alcuni mi hanno fermata per chiedermi una foto ed è stato bellissimo vedere quanta gente mi vuole bene dopo pochi mesi di programma.

"Stai attenta a dove metti piedi!" esclama una voce fin troppo familiare, dopo che gli sono finita completamente addosso, fortunatamente senza rovesciare i drink.

Ero troppo presa dai miei pensieri per non accorgermi di chi mi cammina davanti. Alzo la testa e lo vedo: Riccardo è qui, davanti a me e non riesco ad emettere un suono. Ci fissiamo per un'infinità di secondi e i suoi occhi azzurri continuano ad essere il mio punto debole, un giorno dovrò pur riuscire a sostenere il suo sguardo.

"Isa, sei tu? Come stai?" mi chiede rompendo il ghiaccio.

"Potrebbe andare meglio, tu?" domando a mia volta.

"Mi manchi!" esclama spiazzandomi.

Senza dire un parola, mi poggia una mano sul braccio e comincia a farsi spazio tra la folla per cercare di uscire dal locale, dove sarebbe difficile parlare. Quando arriviamo fuori, prende un drink dalle mie mani e comincia a bere, io faccio lo stesso con il mio. Restiamo lì, nessuno dei due parla, anche se vorrei dire tantissime cose. Vorrei chiedergli scusa, vorrei spiegargli come sono andate le cose, vorrei che mi capisse, anche se è difficile.

"Andiamo a fare un giro?" chiede ed è ancora lui a rompere il silenzio. 

Perdo le parole ||Riccardo Marcuzzo|| (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora