Capitolo 26

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È passato quasi un mese dal giorno in cui Mike mi ha obbligata a lasciar perdere Riccardo ed io non sono più me stessa. Mi sono allontanata talmente piano, in modo da non fargli sentire la mia assenza. Non gli ho detto nulla, non deve sapere quello che Mike ha fatto, potrebbe mettere in pericolo la sua esperienza qui dentro e non voglio. Federica sta cercando di mettersi nei miei panni, senza riuscirsi: lei avrebbe seguito il cuore, cose che io non ho fatto, per salvare la carriera di un amico. Le ho chiesto di stare vicina a Riccardo senza confessargli nulla e lo sta facendo. Riccardo ha bisogno di qualcuno che lo aiuti, più di quanto ne abbia bisogno io. Questa situazione si sta ripercuotendo sul mio percorso nella scuola. Sono poco concentrata e Natalia mi richiama in continuazione durante le lezioni. Sono cominciate le audizioni per il serale e ho paura di non continuare la mia esperienza qui dentro. Quest’anno, sarà Giuliano Peparini a scegliere chi portare al serale, perché lavoreremo con lui e la mia scarsa concentrazione potrebbe giocare brutti scherzi. Questa situazione mi sta facendo davvero male, sono rimasta sola: Federica mi è vicina, ma non ha accettato la mia decisione; Andreas non sa nulla, ed è meglio che non sappia, e quindi ha visto solo che mi sono allontanata da Riccardo senza un motivo e quasi mi odia; Mike ha fatto di tutto pur di tenermi al suo fianco, ma non sento il suo sostegno ed io non voglio averlo vicino, non voglio averlo vicino come vorrei Riccardo.
Siamo appena arrivati in studio e quest’oggi si terrà la puntata che decreterà i dodici concorrenti che prenderanno parte al serale. Ci saranno i direttori artistici, Elisa e Morgan, i professori delle due squadre e Giuliano, che ha il mio futuro tra le mani.
Mike mi viene vicino e mi prende la mano, mi volto e alle nostre spalle c’è Riccardo. Sta facendo di tutto per fargli credere che tra di noi c’è qualcosa, anche se non è così, e so quanto Riccardo stia soffrendo per questa cosa. Ci passa davanti, senza degnarmi di uno sguardo, e trattengo le lacrime perché non sarei mai voluta arrivare a questo. Dovevo proteggere quello che stava iniziando, dovevo fregarmene della carriera di Mike, ma sono troppo buona. Ho sempre messo l’amicizia al primo posto, mi sono sempre oscurata per gli altri, ma adesso è finita. Adesso devo pensare a me, al mio percorso, al mio sogno, all’amore. L’amore che potrebbe essere quello della mia vita.
Raggiungiamo lo studio e prima di entrare fermo Mike, devo parlargli, devo dirgli che tutto quello che c’è stato tra di noi deve essere cancellato, io e lui non siamo mai esistiti. Devo dirgli che Riccardo è sempre stato quello che volevo, che se sono stata al suo fianco è solo perché mi ha messa alle strette e perché non volevo che rinunciasse alla sua carriera.
“Io non ce la faccio più. Sto mettendo da parte me stessa a causa del tuo ricatto e prega che Riccardo non lo venga a sapere, perché altrimenti non so cosa ti possa succedere. Sei stata la prima persona che ho conosciuto qui dentro, ti ho subito voluto bene. Poi ho provato attrazione per te, ma tu hai approfittato del mio volerti bene per portarmi via dalla persona alla quale tengo più di tutto. Mike, non so se mai riuscirò a perdonarti, ma sappi che io non ci sto più. Mi riprenderò quello che mi hai tolto e lo farò presto” gli dico tutto d’un fiato.
Asciugo le lacrime che scendono lungo le mie guance e tiro un sospiro di sollievo per essermi liberata di un peso. Mike mi guarda, senza dire una parola, ma è la prima volta, da quando lo conosco, che vedo i suoi occhi lucidi. In cuor suo, sa di aver sbagliato e sa anche di avermi ferita, ma soprattutto sa di avermi persa. Avvicino le mie labbra alle sue e gli lascio un ultimo bacio. Un bacio delicato, un bacio d’addio. Se dovessimo capitare nella stessa squadra, potremmo convivere anche senza parlarci. Mi servirà tempo per potergli perdonare quello che mi ha fatto.
Lo lascio lì ed entro in studio, qualcuno è già seduto al suo banco, altri sono ancora dietro le quinte. Mi siedo al mio banco da capitano, quel banco che qualche settimana fa era occupato da Riccardo, e attendo l’inizio della puntata.
“Allora, Isabella, come va?” - chiede Maria dopo aver presentato i direttori artistici – “Pensi di poter arrivare al serale? Chi vorresti con te?” domanda ancora.
“Potrebbe andare meglio, sono molto tesa. Spero di poter arrivare al serale e spero che con me ci arrivi Andreas. Lo merita davvero, anche più di me” affermo sincera, voltandomi verso il mio amico che, dopo settimane, mi rivolge un sorriso.
“E dei cantanti chi vorresti? Non necessariamente in squadra con te” continua Maria, oggi, come sempre, sono il suo bersaglio preferito.
“Federica, Riccardo e Mike” ammetto.
Maria mi sorride e finalmente decide di passare alla formazione delle squadre. La prima a scendere in pista è Giulia. Il nostro rapporto non è affatto migliorato, ma lei si è allontanata da Riccardo, anche perché lui le ha fatto capire che non ci sarà mai niente tra di loro. Giuliano la fa ballare e al termine le fa un discorso che la accompagna fuori dalla scuola di Amici.
Ad uno alla volta ci dirigiamo al patibolo in attesa della decisione dei coach e di Giuliano. Dopo circa un’ora di puntata hanno ottenuto un posto al serale Lo Strego, Sebastian e Shady che hanno scelto di lavorare con Morgan e quindi nella squadra bianca, Andreas e Federica che hanno scelto di lavorare con Elisa e quindi nella squadra blu.
Adesso, al centro dello studio, c’è Riccardo e sta cantando ‘Sei mia’. Proprio come la prima volta, in questo studio, c’è il delirio. Dall’inizio ne ha fatta di strada: il singolo è stato prodotto ed è finito su iTunes, scalando la classifica. Gli è stato prodotto anche ‘Diverso’, altro suo singolo e anche quello ha avuto tantissimo successo. Riccardo merita tutto questo affetto, per la bella persona che è, ma soprattutto per le sue doti.
Dopo aver cantato anche ‘Caruso’ di Lucio Dalla è il momento del verdetto. Morgan comincia a criticarlo, ma Elisa ha gli occhi lucidi e non è d’accordo con il collega: vuole fortemente Riccardo nella sua squadra. Il semaforo si colora di verde e il suo nome viene inserito accanto a quello di Andreas e Federica nella squadra blu. La prima persona che abbraccia è proprio Andreas ed io mi rendo conto di quanto sia speciale per lui e con il pensiero lo ringrazio per essergli stato vicino. Riccardo ringrazia Elisa, abbraccia Rudy, che ha svolto la figura di un padre per lui qui dentro, e saluta Veronica.
“Riccardo, chi vorresti in squadra con te o chi merita il serale, secondo te?” chiede Maria a cui piace punzecchiarci, a turno.
“Ho già Andreas e Federica in squadra con me ed è quello che desideravo, se proprio devo fare un nome, spero che possa raggiungerci Vittoria” afferma ed è come se una freccia colpisse il mio cuore, facendolo cominciare a sanguinare, senza sosta.
Lo studio cade in un silenzio tombale, nessuno, si aspettava una risposta del genere. Nessuno, compresa me e, soprattutto coloro che ci sostengono. So che è arrabbiato e lo capisco, ma non volermi nemmeno al serale, mi ferisce. Cerco di ricacciare indietro le lacrime e di mostrarmi forte ai suoi occhi: Riccardo non mi rovinerà questa giornata. Anche se io gli ho rovinato un po’ il suo percorso qui dentro.
Le squadre sono quasi complete: nei blu si sono aggiunti Vittoria e Cosimo, mentre nei bianchi Thomas e Mike. Mancano solo due posti e spero che uno dei due possa essere mio. Ai banchi ci siamo io, Oliviero e Michele che, nonostante non avesse vinto la sfida contro Riccardo qualche mese fa, ha ottenuto comunque il banco perché era piaciuto tanto ai professori. Ci hanno lasciato già Giulia, Simone, Rosario, Serena e Giada che hanno dovuto abbandonare il loro sogno ad un passo dal traguardo più importante, ma sono certa che per loro ci sarà qualcosa fuori che li attende.
Giuliano chiama al centro dello studio me ed Oliviero e la tensione comincia a farsi strada, impossessandosi del mio corpo e della mia mente. Lascio il mio banco e cerco lo sguardo di Federica che in questo momento può trasmettermi tanta sicurezza. La mia amica mi sorride ed io mi sento meglio. Incrocio anche gli occhi di Riccardo e mi manca il respiro, non li vedevo da così vicino da un bel po’ e rivederli mi fa un certo effetto, ma non sono gli occhi con cui mi guardava qualche settimana fa, non sono gli occhi di cui mi sono innamorata. Quelli sono occhi gelidi, impassibili, di una persona che è stata ferita e anche tanto. Ferita da me e dal mio essere troppo buona e voler troppo bene a tutti.
“Vi voglio qui entrambi perché ho già un’idea e voglio che me la confermiate. Da Isabella voglio vedere ‘La notte’ di Arisa con Stefano e poi il samba sulle note di ‘Rockabye’. Da Oliviero voglio vedere la variazione da ‘Lo Schiaccianoci’ e ‘I Surrender’ di Celine Dion con Lorella. Ho chiesto ad entrambi qualcosa che si allontana dal vostro stile perché è questo che fa di un ballerino, un grande ballerino” spiega le sue scelte e indica me per dare inizio alle danze.
Comincio con il Samba e mi sento nel mio mondo, quel mondo che mi accompagna da una vita. Quel mondo che mi ha sempre sostenuta e che mi ha fatto conoscere la mia insegnante di danza. Quell’insegnante che mi sta guardando dalla televisione sicuramente e sta facendo il tifo per me, insieme alle mie amiche e alla mia famiglia.
È poi la volta di Oliviero che esegue la sua variazione in modo impeccabile. Non ho ancora capito quali sono le intenzioni di Giuliano, ma spero ci sia posto per entrambi, perché Oliviero lo merita davvero ed io non voglio lasciare questo posto.
Tocca nuovamente a me con ‘La notte’ di Arisa. Stefano mi raggiunge e la musica comincia. Mi sento davvero dentro questo pezzo. Anche io sento un dolore che sale e fa male, un dolore che mi sono causata da sola, un dolore che si fa vivo di notte, quando sono sola, e comincio a piangere perché so di star sbagliando, so che non dovevo lasciare Riccardo solo a causa di una minaccia. Questo dolore che ha raggiunto il cuore, la testa che cerca risposte che ormai non ci sono più. Sento gli occhi di Riccardo fissi su di me quando Stefano mi prende tra le sue braccia e la canzone sta giungendo al termine. Faccio fatica a rimanere concentrata, ma devo farlo, per il mio futuro.
‘La vita può allontanarci, l’amore continuerà’.
Così dice Arisa al termine della sua canzone ed è proprio vero. La vita, il destino, mi hanno allontanata da Riccardo, ma sono certa che tra me e lui c’è e ci sarà sempre qualcosa, nonostante tutte le difficoltà, il filo che ci tiene uniti non si spezzerà mai, nemmeno se volessimo.
Stefano mi lascia un bacio sulla guancia prima di andare via ed io torno ai lati dello studio per permettere ad Oliviero di eseguire il suo pezzo.
“Proprio come volevo, avete confermato le mie aspettative ed io ho intenzione di lavorare con entrambi al serale. Lo meritate davvero” afferma Giuliano, mentre le lacrime scorrono lente sulle mie guance.
Abbraccio Oliviero e ci complimentiamo a vicenda. Sono fiera di me stessa, sono fiera di quello che ho fatto, del mio percorso. Sono fiera della mia danza e dei miei progressi e sono certa che anche la mia insegnante e la mia famiglia lo sono.
“Mi dispiace davvero Michele, ma gli ultimi due posti rimasti sono stati occupati da loro due” – ammette Maria salutando il nostro amico che era rimasto solo tra i banchi – “Isabella e Oliviero siete al serale. Adesso, se i coach sono soddisfatti delle vostre esibizioni, potranno esprimere la propria opinione” continua complimentandosi con noi.
“Io sono soddisfatta e siccome mi piacciono entrambi chiedo a Morgan di sceglierne uno e di togliermi un peso. Oppure propongo, sempre se Morgan è d’accordo, di far scegliere a loro” spiega Elisa che è davvero in difficoltà, come mai l’avevo vista in puntata.
“Anche io ho difficoltà a scegliere, quindi saranno loro a decidere” ribatte Morgan.
“Prima le donne” risponde Oliviero da gentiluomo, dandomi la responsabilità più grande della mia vita.
È davvero arrivato il momento della mia scelta e non solo della squadra. In questo istante deciderò da chi andare, da chi è diretto il mio cuore, anche se l’ho già fatto dicendo addio a Mike, come se sapessi che il mio futuro sarebbe stato al fianco di Riccardo in questa esperienza, in questa fase serale che ci porterà alla fine del programma.
“Ringrazio entrambi i coach per la fiducia, sono davvero senza parole, ma non ringrazio Oliviero per aver fatto il gentiluomo” – sorrido al mio collega – “Ho sempre pensato a questo momento e l’ho sempre immaginato diverso, ho sempre pensato che sarebbero stati gli altri a scegliere per me, ma a quanto pare non è così, e quindi mi ritrovo davanti ad una decisione difficile. Il blu è sempre stato uno dei miei colori preferiti. Il blu è uno dei colori della mia squadra del cuore ed è il colore degli occhi di una persona molto importante per me a cui ho fatto del male” – mi fermo e prendo fiato prima di continuare. Cerco lo sguardo di Riccardo e i suoi occhi blu, al quale ho appena fatto riferimento, mi fissano insistentemente – “Il mio cuore è sempre stato e sempre sarà blu e nero, ma da oggi è pronto a diventare un po’ più blu. Ed è un onore per me poter lavorare con Elisa” concludo il mio discorso con il sorriso.
Il riferimento alla mia squadra del cuore mi fa stare bene, ma anche il riferimento agli occhi di Riccardo. Sono certa che abbia recepito il messaggio e spero che possa rivalutarmi, ma soprattutto perdonarmi, non possiamo più stare separati.
Maria mi porge la felpa blu, mentre porge quella bianca ad Oliviero. Raggiungo la mia squadra e mi getto tra le braccia della mia direttrice artistica che è fiera della scelta che ho fatto. Ringrazio Rudy, ma soprattutto Veronica per la fiducia che mi sta dando. Nonostante sia una ballerina lontana dal suo stile, ho dimostrato di essere versatile e credo di averla resa fiera durante il mio percorso.
Corro da Federica e la mia amica mi stringe forte. Il resto della squadra si unisce al nostro abbraccio e lo fa anche Riccardo, lontano da me. Queste settimane insieme, spero, ci aiuteranno a ritrovare noi stessi e recuperare il nostro rapporto, perché io, il serale, senza il suo appoggio, non sarò capace di farlo.

#AboutMe
Oggi sono buona, un bel capitolo lungo. Buona lettura ❤

Perdo le parole ||Riccardo Marcuzzo|| (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora