"Benvenuti, alla prima lezione dell'apprendistato, oggi, come potete vedere, siamo nella palestra della scuola... Qui inizieremo a sperimentare i vostri domini... per iniziare chiameremo..."
L'insegnante di dominio, un omino tozzo e pelato, con un paio di occhiali rotondi sulla faccia, tirò fuorì dalla sua tunica nera un registro di nomi
Mentre sceglieva ne approfittai per osservare meglio la palestra, era una sala molto grande, il soffitto era a cupola, sorretto da due archi incrociati, e centinaia di torce illumanavano il luogo, sul fondo della palestra c'erano dei manichini, probabilmente per l'addestramento bellico, delle armi finte, pesi e sbarre per esercizi
"Annie Foxing!"
La voce del professore mi fece tornare in me, Annie era la sorella di Jennipher, ma io non l'avevo ancora vista.
Dai banchi in fondo si alzò una ragazza, indossava una divisa molto simile alla mia, solamente che i suoi colori erano verdi, ciò significava che apparteneva all'apprendistato della terra.
Sembrava più grande dell'età che in realtà aveva, i suoi capelli rossi e meno ricci di quelli di Jenny, le ricadevano liberamente sulla schiena, gli occhi erano di un verde chiaro, e sul viso accenavano delle lentiggini.
I lineamenti erano dolci e aggraziati, simili a quelli di Jennipher.
Annie si affiancò al professore,
"Molto bene, molto bene...ora signorina Foxing, prenda un attimo questo"
E il professore le porse un coltello in legno, simili a quelli sul fondo della palestra
"Vedete ragazzi, i domini consistono nel dominio di un elemento specifico, ma, andando più sullo specifico, esistono diversi tipi di dominio di un solo elemento, e un bravo dominatore sa utilizzarli tutti..."
Detto questo toccò il coltello in legno tra le mani di Annie, e subito la lama del coltello divenne d'acciaio.
"Vedete, questo è un dominio di trasmutazione, che permette, a seconda del proprio elemento, di cambiare una sostanza in un altra...
Signorina Foxing, sta a lei..."
Detto questo il coltello tornò in legno
Annie chiuse gli occhi e strinse il manico del coltello
Ci furono diversi secondi di silenzio, poi il coltello ebbe un fremito e la lama si tramutò in acciaio
"Complimenti signorina"
Il professore battè le mani e uno scroscio di applausi partì dai banchi,
"Bene, ora, per il prossimo esercizio faremo entrare uno dei miei studenti del secondo anno, facciamo un bell'applauso a David"
E dalla finestra aperta entrò una folata di sabbia, che non appena toccò terra, divenne un ragazzo.
Un applauso generale partì nella sala
Il ragazzo aveva i capelli castani scuro, gli occhi erano verde foresta, a differenza di quelli di Annie, che erano verde chiaro, indossava solo la maglietta della divisa e un paio di pantaloni neri.
Annie sembrò arrosire alla sua comparsa.
"Come avete potuto vedere, quello di adesso è stato un dominio di trasmutazione molto avanzato"
David fece un piccolo inchino
"Ora, David, mostraci invece in cosa consiste un dominio di creazione"
David sorrise
Chiuse gli occhi e strinse le mani a pugno
Improvvisamente al centro della stanza si generò dal nulla un masso di circa sette metri, che restò sospeso in aria, anche mentre il professore iniziò a parlare
"Come potete vedere, un dominio di creazione consiste nel generare una sostanza partendo dal nulla, questo dominio richiede una forte concentrazione mentale e fermezza mentale"
Tutti applaudirono
"Ora sta a lei signorina Foxing"
Annie arrossì, chiuse gli occhi e si rilassò, poco dopo davanti a lei apparve un masso di circa sessanta centimetri, che cadde a terra rovinosamente
"Eccellente signorina, ora..."
Una campanella risuonò nell'aria
"Bene ragazzi, potete andare"
"Arrivederci signorina Foxing"
Disse David strizzando l'occhio a Annie, lei divenne rossa come un pomodoro e corse a prendere il suo zaino.
"Diannaaaaaa!"
Mi voltai e vidi Jennipher con una pila di libri in mano
"Hai visto che fico? E Annie c'è riuscita! Mamma mia, pensa, anche noi potremmo fare queste cose...è una figata pazzesca"
Io risi
Jenny mi metteva sempre di buon umore
Mi misi lo zaino in spalla e mi incamminai verso la porta, mentre Jennipher mi elencava tutte le cose che avrebbe potuto fare una volta diventata la migliore dominatrice del fuoco
Venni fermata da qualcuno che mi tirò lo zaino
Mi voltai e vidi Emily, mi stava sorridendo timidamente
"Oh, ciao Emily..."
"Ciao Dianna, volevo solo ringraziarti meglio per prima..."
"Non ti preoccupare Emily, non sopporto quei bulli degli anni superiori"
"Grazie comunque!"
E Emily mi abbracciò
Io sorrisi
Tornai sui miei passi quando qualcuno mi sbattè al muro, prendendomi per le spalle
Guardai il mio assalitore e vidi Eckart con uno sguardo truce sul viso
"Hai visto il bastardo?"
"Chi?"
Chiesi confusa
"Il bastardo, Andras..."
"No, non l'ho visto perchè?"
"Quel bastardo mi ha rubato il cellulare, e ora non si fa più vedere in giro, se lo becco lo ammazzo..."
Mi mollò dalla sua stretta e si avventò contro un ragazzo che stava leggendo
Quei due erano proprio divertenti
Andras e Eckart si odiavano ma non riuscivano a stare cinque minuti l'uno senza l'altro.
Raggiunsi camera mia ed entrai, era vuota, mi buttai sul letto e presi il mio libro.
Non passarono neanche cinque minuti che qualcuno bussò alla porta
Mi alzai scocciata e andai ad aprire
Davanti c'era David, il ragazzo del secondo anno
"È qui Annie?"
Chiese sorridendo a quarantadue denti
"No, mi dispiace, non ho idea di dove sia..."
La sua espressione raggiante si incupì, ma cercò di non far tralasciare la delusione
"Va bene grazie..."
Disse lui un che di malinconico nella voce
A quanto pare David non sapeva nascondere bene i propri sentimenti
Mi ributtai sul letto a chiusi gli occhi, quando un brivido freddo mi attraversò la schiena
Dianna, perchè non rispondi?
Di nuovo quella voce
Dianna, perchè...
"Basta"
Sussurrai
Ero impazzita
Sentii un liquido caldo scenderemi per la quancia, stavo piangendo, e non capivo perchè
Quella voce mi avrebbe portato alla follia
Dovevo parlarne con qualcuno, ma mi avrebbero considerata pazza
Mi asciugai le lacrime
Mi sedetti sul letto
Sapevo a chi avrei potuto dirlo, a chi non mi avrebbe considerata una pazza
A Carter
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Elemental School Apprentices
FantasyDianna ha una vita tranquilla, vive da sola con la madre perchè il padre è scomparso quando lei era piccola Ma Dianna non è una persona normale, e c'è un solo luogo nel quale lei possa capire se stessa e il mistero di suo padre, l'Apprendistato dei...