Capitolo 2 - There are no rules

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"Anche tu qui?"

Il ragazzo scattò, era ancora spaventato dall'incubo appena fatto.

Indietreggiò, verso la siepe.
La vista non lo aiutava, la figura poco distante a lui non era messa a fuoco.

"È il mio giardino" pronunciò soltanto, dopo qualche attimo di secondo, il ragazzo dai capelli biondi.

"È anche il mio sogno" disse subito dopo l'altro, marcando le ultime parole. "Posso andare ovunque voglia, non ci sono regole" finì di dire.

Da dietro la siepe, Luke osservava in silenzio il ragazzo ambiguo che ormai la sua vista aveva messo a fuoco.

I suoi capelli non avevano una forma, rossi intensi e privi di vita. Il suo sguardo era perso mentre con le dita giocava con il lembo della propria maglia.

Non indossava nessun pigiama, la sua maglia riportava un logo di una band e i suoi skinny neri erano fin troppo aderenti.

"Quale sogno? sono le tre di notte, hai bisogno di dormire" affermò deciso il biondo, prendendo un po' di coraggio.

"Sei tu a doverti svegliare, non io a dover dormire" mormorò il rosso rigirando la frase, sedendosi sul prato inglese del giardino Hemmings.

Luke confuso, lo guardò attentamente, cercando di capire se si stesse prendendo gioco di lui o avesse effettivamente dei problemi.

Ma il nulla, lo sguardo del rosso non trapelava alcuna emozione.

Cured Insommia || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora