One week. || Muke ❀

M o n d a y

-7

Lunedì.
La settimana stava iniziando.

Di solito alzarmi il primo giorno della settimana era una vera e propria tortura, sopratutto per le due ore di matematica che dovevo affrontare a scuola ma, quel giorno, era diverso.

Sarebbe iniziata la settimana di Luke.

Mi aveva chiesto sette giorni per farmi innamorare di lui e, anche se ero scettico a riguardo, dovevo ammettere che la parte curiosa di me stava prendendo il sopravvento.

Come avrebbe fatto a farmi innamorare di lui?
Insomma, ci conoscevamo da quasi dieci anni e non avevo mai provato interesse per il biondo, credeva davvero che in una settimana le cose sarebbero cambiate?
Io no.

Mi alzai dal letto, andandomi a lavare e poi a vestire, uscendo subito dopo di casa.

Hemmings mi aspettava alla fine del vialetto.
Sbuffai non appena lo vidi, roteando le iridi.

"Sei diventato anche uno stalker ora?"
"Devo sfruttare al massimo questa settimana!"

Mi incamminai, sperando che la conversazione finisse lì ma, a quanto sembrava, cosino parlava sul serio.

Oh! Mi piaceva, lo avrei chiamato cosino.

"Hai dormito bene?"

Perché cercava ancora di fare conversazione? La mia faccia mezza assonnata non gli faceva capire nulla?

"Era una bella giornata fino a quando qualcuno non mi è venuto a disturbare con la sua parlantina."
Sorrise.
Perché diavolo stava sorridendo?
"Oggi pomeriggio hai da fare?"
Lo guardai confuso, per poi scrollare le spalle.
Alla fine avevo accettato la sua scommessa, tanto valeva assecondarlo fino alla fine della settimana.
"Perfetto! Allora ci vediamo alla fine delle lezioni al cancello."
Corse verso l'entrata della scuola, con un sorriso stampato sulle labbra.

Mi chiedevo come facesse ad essere sempre dannatamente felice.

***

"Così hai accettato?"

Annuii, addentando il mio tramezzino con il tonno che mi aveva preparato mia madre.

Ero in mensa, seduto al solito tavolo con Calum che aveva deciso di farmi un interrogatorio su quello che era successo con cosino.

"Non mi innamorerò mai di lui, quindi ho pensato sarebbe stato divertente vedere cosa avrebbe fatto per conquistarmi."

Vedevo lo sguardo scettico del mio migliore amico; sapevo che pensasse che non era stata una buona idea, mi aveva detto che per lui era come illuderlo ma io ero stato chiaro fin dall'inizio.

"E se accadesse? Se ti innamorassi di lui?"

Quasi soffocai.
Iniziai a tossire, bevendo in fretta un po' d'acqua per riprendermi.

"Non dirlo mai più, ew, potrei vomitare."

Alla vista della mia faccia disgustata, il moro rise di gusto, scuotendo poi la testa.

"Mai dire mai, Mich."

Ero quasi offeso da questa sua affermazione. Chiunque avrebbe notato che io e Luke Hemmings non eravamo fatti l'uno per l'altro.

Una delle prove era anche il fatto che, mentre io ero qui in mensa, seduto a mangiare con il mio unico amico, lui era in cortile, circondato da un bel gruppetto di persone.

Per quanto il mio cervello non riuscisse a comprenderlo, Luke era popolare.

Un sacco di persone a scuola gli volevano bene, l'hanno scorso era anche stato eletto re del ballo; molti ragazzi gli andavano dietro, per non parlare poi delle ragazze, dato che era bisessuale.