Innamorata di un coglione (IN REVISIONE)

Capitolo 4

Ritornata a casa, mi precipito in camera per cercare qualcosa di carino da mettermi per stasera, ma visto che a me non piacciono i vestiti e non ne ho nemmeno uno, chiedo alle ragazze se a loro va di fare shopping e dopo cinque minuti la risposta positiva arriva.

Scendiamo dalla macchina di Megan e ci dirigiamo dentro al centro commerciale.

Cerchiamo in tutti i negozi possibili e immaginabili e alla fine riusciamo a trovare qualcosa adatto a noi.

***alle 20:00***

Per questa sera, ho comprato un vestito azzurro che arriva sopra alle ginocchia,con un corpetto di brillantini argentati, con lo scollo a cuore che scende con un tullè azzurro e sotto ci abbino dei semplici tacchi bianchi ed anche una porchette bianca.

Suona il campanello, ma poiché io devo ancora finire di truccarmi mamma apre.........

"Buongiorno signora Shawn, noi siamo gli amici di Laila"dice Jake.
"Ehi Jake da quanto tempo che non ci vediamo, dai entrate Laila arriva subito!!"dice mamma.

Appena scendo davanti a me mi ritrovo Jake, che indossa una semplice maglia e un pantalone e devo dire che è molto bello.

Io e le ragazze ci dirigiamo in camera mia per prepararci, e infine Tess ha preso un vestito bordeaux (un po' troppo corto per i miei gusti, vabbè ma lei può) con lo scollo a cuore ed è aperto sui fianchi, una porchette nera e dei tacchi neri, mentre Megan, indossa un vestito bianco corto fino al ginocchio con il corpetto di merletti e una piccola scollatura, il tutto abbinato con una porchette grigia e dei tacchi grigi.

Dopo aver finito anche con il trucco, ci guardiamo un'ultima volta allo specchio e wow siamo uno schianto e subito dopo scendiamo di sotto.

Appena scendiamo le scale lo sguardo di Jake si posa immediatamente su Megan e rimane a bocca aperta.

"Wow.....Siete bellissime"dice Jake ma penso proprio che quell'espressione sia riferita più a Megan che a me e a Tess.
"Grazie"rispondiamo con le guance arrossite, non so loro ma almeno io le avevo.

Entriamo nella macchina di Jake e partiamo.

Arrivati fuori alla discoteca, si sente una puzza di alcool e fumo che solo a sentirne l'odore quasi vomiti ma vabbè dettagli, entriamo e io non mi sento per niente a mio agio.

Mi giro un po' intorno, poiché coloro che si reputano i miei amici sono scomparsi nel nulla rimanendomi da sola, in mezzo ad una marea di ragazze intente a strusciarsi addosso a dei ragazzi d'altronde ubriachi.

Mi dirigo verso gli alcolici solo per sedermi sui divanetti li affianco.
Per stasera, ho deciso di andarci piano con l'alcol.

Mentre me ne sto per i fatti miei, un ragazzo ubriaco si avvicina a me, mi prende i polsi in modo brusco fino a trascinarmi fuori dalla discoteca, mi spiaccica letteralmente al muro.

"Ehi bambolina" dice iniziando a far esplorare le sue luride mani sul mio corpo.
"Bambolina chiami tua madre" gli rispondo e non so dove trovo il coraggio, ma riesco a dargli una calcio dove non batte il sole e corro via, ma lui mi riprende il polso e mi rimette con le spalle al muro.

"Ehi bambolina non ti preoccupare, non ti farà male, anzi ci divertiamo" mi risponde mentre inizia a baciarmi il collo, intanto io, urlo come una fossennata e lo imploro di smettere ma lui continua a toccarmi.

Ad un certo punto non sento più quel peso su di me, perché appena mi giro mi ritrovo.....