UN GIORNO SPECIALE

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Come sempre mi alzo ma contrariamente a tutti gli altri giorni non vedo mia madre. La chiamo,preoccupata, ma non risponde. Allora aspetto fino a 13 ma non arriva. Mi inizio a preoccupare, ma mi vado a letto senza nemmeno mangiare. alle 18 sento che si apre la porta di casa e mi precipito lí. Era mia mamma tiro un sospiro di sollievo. Ha uno sguardo felice che non vedevo da quando avevo 6 anni. Però poi mi rimetto in me e la rimprovero per non avermi risposto per avermi fatto stare in pensiero. Non mi risponde,non mi calcola proprio. Allora mi metto ad urlare,ma non mi caga proprio. Alla fine mi incazzo e me ne vado,ma prima che potessi andarmene mi dice :"Sara.. prepara le valigie" io la guardo male come se avesse detto chissà quale cavolata. La guardo aspettando che mi dicesse che era uno scherzo. Non dice nulla. Allora parlo io e le chiedo :"Perché dovrei preparare le valigie?" e mia mamma mi sorride e mi sussura :"È una sorpresa ma muoviti dobbiamo partire stanotte" Io annuisco anche se non capivo e vado a preparare la valigia. Poi mi metto a dormire e alle 3:30 di notte viene a svegliarmi così bruscamente che fra un po' gli tiravo una sberla della madonna. Prendo le valigie e vado in macchina. Non chiedo altre informazioni perché so che non me le darebbe. Perciò dormo. Dopo nemmeno un'ora mia mamma mi sveglia. Siamo arrivate...

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