Ad interrompere quel momento magico è Yuri, che spunta da dietro di noi con un sorriso stampato in volto.
Mi abbraccia e bacia Ben, poi inizia a parlare della sua mattinata e io, come al solito, non presto attenzione.
Sono occupato a pensare a ciò che aveva appena detto Benjamin e al sorriso che mi aveva riservato, wow.Dopo mezz'oretta decido di alzarmi e di tornare a casa, comincio a sentirmi in colpa per come sto trattando papà.
Chiedo il numero a Ben e Yuri, così da tenerci sempre in contatto.
Mi avvio verso casa, una volta aperta la porta..