dieci

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-WALTER ALZATI O FACCIAMO TARDI A SCUOLA-urla qualcuno e mi alzo velocemente

-che succede?-chiedo ancora assonnata, e con voce sottile

-sono le sette e mezza- dice lui semplicemente e scatto in piedi

-COSA-metto i jeans e una maglietta a maniche corte che arriva fin sopra l'ombelico,in cui sono disegnate due rose blu e rossa,coincidenze per ieri,io non credo. Mi lavo i denti e lego i capelli a coda

-WOODS SBRIGATI-lui prende le chiavi e corriamo a scuola,appena arriviamo corro in classe e la prof non c'è

-ECCOTI ROSSA-urla Clock e mi siedo con loro

-ma la prof-

-sta in sala professori-

-ok-

-comunque i ragazzi fanno una riunione,tu vieni?- chiede Jill e mi stringo la coda

-non lo so,non sono come voi,io sono......-

-se sei riuscita ad attraversare la porta,sei una di noi-la campanella suona e visto che i prof hanno la loro "riunione" tutti se ne vanno nella stanza segrete,ci sono vari gruppi,i Demoni,gli Angeli,e poi noi Killer

-ciao Kushika-dice Alex e mi bacia la guancia,mi sorride e torna dai suoi amici

-sembra che tu abbia fatto conquiste-

-non rompere Woods-salgo al secondo piano ed entro nella mia porta

-eccoti,ok finalmente siamo tutti-dice Nina e poggio lo zaino

-lei non è una di noi-

-Toby pensaci,se è riuscita a superare la porta,sia la principale che questa-dice Jane

-ci sarà qualcosa dice speciale,in lei,che ancora non sappiamo-continua Clock

-facciamo una prova-dice credo il fratello di Jill

-prima di questo,Walter loro sono:,

Ticci Toby

Laughing Jack (fratello di Jill)

Ben (l'elfo)

Eyeless jack (ha una maschera blu)

E in fine io il belissimo,Jeffrey Alan Woods-

-bellissimo,non si può dire ma passiamo oltre-dico e Toby prende la sua ascia e si avvicina

-Toby ti prego vacci piano,è inesperta-dice Jill e lui annuisce,alza il braccio e prima che mi colpisce mi abbasso,lascia colpisce il laccio dei capelli e si sciolgono. Vado dietro di lui e lo colpisco al polpaccio,e lui cade in ginocchio,gli prendo i polsi e lo blocco per i capelli,e gli  punto la sua ascia al collo. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurrare  "go to sleep " e lo lascio

-me no male che dovevo essere delicato- dice alzandosi e mi appogio alla parete-ma comunque,come conosci quella frase-chiede

-ho dei piccoli segreti-il telefono mi squilla ed è lui

E Da Li Ti Conobbi Davvero...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora