✧«~𝕀𝕝 𝕞𝕚𝕠 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕠 𝔻𝕀𝕊𝔸𝔾𝕀𝕆𝕊𝕆~»✧ (𝕆ℂ'𝕤 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕖𝕤)

Special: Yaoi Day #3

[Yaoi = Errsing]

My salvation

E

ra piena mattinata, quando una chioma dai capelli viola fece capolino nell'ingresso del raduno estivo: Il Comicon di Napoli!
Missing correva gasatissimo, mentre che Error arrancava nel seguirlo.

«Missing! Aspettami!» Gridava, risistemandosi i ciuffi ribelli verdi e rossi.

Ma il violetto non lo ascoltava, correva all'impazzata come un bambino alle giostre. Incantato dal panorama che lo circondava.

«Wooooh! Che corsa!» Gridò Missing, fermandosi davanti a un chiosco.

«Non farlo mai più!» Gridò irritato Error, raggiungendolo.

I due si guardarono, scoppiando in una sonora risata. In fondo Missing aveva quell'aria da cucciolo accattivante, Il più grande non poteva tenergli il broncio neanche volendo.

«Allora Speedy Gonzales, dove si va ora?» Chiese, avvolgendo un braccio intorno al collo del più piccolo, scompigliandogli i capelli.

«Ehi! Fermo, Error dai...» Farfugliò, ridacchiando.

Error lo lasciò, avvicinandosi al suo volto dove vi lascio un fugace bacio.

«Ok, dai andiamo».

Mano nella mano, iniziarono a girare per i vari stand. In particolare Missing insisteva per andare nel padiglione degli Youtuber, dove molti suoi idoli firmavano autografi e vendevano magliette.

«Dai Error! Guarda, quello è Gabby!!!» Cominciò ad urlare, in preda all'agitazione.

«E guarda lì, non è Lyon quello?!» Continuò Error, indicando un altro padiglione.

I due schizzarono di palco in palco, scattando foto e scambiando parole con i vari personaggi li presenti.

«La vuoi la maglia di Marcy?» Chiese il più grande, avvicinandosi allo stand delle magliette.

A Missing gli si illuminarono gli occhi, emanando una luce violacea che faceva impazzire Error. Amava tutto di Missing, dal suo sorriso al suo carattere. E renderlo felice era ciò che più gli stava al cuore!

La giornata proseguì tra una corsa sfrenata è una pausa gelato, finché il più grande non "catturò" il più piccolo, guidandolo fino alla sua moto.

«Dove si va?».

«Lo vedrai Missing» Continuò il più grande.

Poggiò il casco sulla testa del più piccolo, inserì le chiavi nel cruscotto e accese il motore. La moto schizzava ad alta velocità, superando qualsiasi vettura gli ostacolasse la strada. Il vento gli gettava dei ciuffi dinnanzi agli occhi, oscurando la vista, momentaneamente, del violetto. Dopo una buona mezz'ora, il più grande parcheggiò la moto, aiutando il violetto a scendere.

«Eccoci!» Annunciò entusiasta.

«Wow!» Fu tutto ciò che riuscì a dire.

Una lunghissima distesa di sabbia giallastra, cosparsa di lucenti conchiglia si estendeva dinnanzi a loro. Le onde si infrangevano su alcuni scogli, altre bagnavano candidamente la spiaggia.
Error prese per mano il suo fidanzato, portandolo in un angolo illuminato dalla luce lunare. L'acqua assomiglia a una distesa di diamanti liquidi, che risplendevano ad ogni carezza dei raggi lunari.

«É stupendo!» Disse, mentre che Error lo faceva accomodare su di un telone.

Error annuì, porgendogli una lattina di Coca Cola ghiacciata.

«Sei felice?» Chiese il più grande, sorridendo.

«Eccome! È stata una giornata pazzesco, sai perché?» Esclamò Missing, saltellando come un bimbo.

Error ridacchiò, facendogli cenno che poteva parlare. Il più piccolo sorrise sorione, dandogli un bacio con tanto di lingua.

«Perché tu sei qui con me!» Sussurrò, baciandolo ancora.

Error non ci penso due volte, salendogli a cavalcioni. Le sue mani sfiorarono le ciocche ribelli lilla e castane, mentre che gli mordicchiava il lobo dell'orecchio dove vi era l'orecchino circolare d'oro. Missing gli levò la maglietta, facendogli dei succhiotti sul torace.

«La metti così?!» Lo provocò Error, levando a sua volta la maglia anche al più piccolo.

«Confessami una cosa...» Esclamò, riprendendo fiato il violetto.

«Cosa?».

«Perché io?».

Error si mise a sedere, grattandosi la nuca con le gote rosso fuoco. Missing si sedette fra le sue gambe, alzando la testa per poterlo guardare negli occhi dorati. Inclinò la testa, facendo gli occhioni dolci.

«Ecco! Non fare così!» Disse ridacchiando il più grande.

Missing fece una faccia ancora più dolce, al quale il più grande non poté resistere.

«Tu e quel tuo sorriso, hai trasformato un lupo in un agnello» Confessò abbracciandolo Error.

«Tu sei l'unico che mi capisce, malgrado non la pensiamo sempre allo stesso modo!».

Missing sorrise, stringendolo più a se.

«Tu non sei mai stato cattivo, solo che non lo volevi ammettere!» Gli disse il più piccolo, dandogli un umido bacio.

«Sei la mia salvezza!» Dichiarò Error.

«E tu il mio mondo!».

E tra un bacio e l'altro, solo loro conservano nel ricordo le parole che scolpirono nei loro cuori!

[Ecco una One shot dove già loro stanno insieme **^**]