IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO™ LUKE HEMMINGS

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Il sole picchia sulla mia testa nonostante sia ormai tardo pomeriggio, ma qui in Australia le ore di sole sono prolungate è ormai noi tutti, così ci chiamiamo "aussies" ne siamo abituati.

Ovviamente mi sono messa in costume e da quel momento Luke non ha distolto lo sguardo da me per un solo secondo.

La maggior parte delle ragazze che hanno una cotta ragionano in questa maniera: vedono il ragazzo per cui hanno una cotta guardarle, quindi pensano di avere qualcosa sulla faccia o aver stampata in viso un espressione da ebete.

Beh, per fortuna non sono una di quelle.

Luke mi ha fissato tutto il giorno e sapevo bene di non aver nulla di strano.

Direi perché l'ho beccato per ben cinque volte fissarmi il sedere e ben tre a spiare nella scollatura del mio costume.

Ovviamente l'ho ripreso, non che mi desse fastidio essere guardata da lui, anzi, ma deve pur sempre contenersi, no?

C'è anche mio fratello e Dio solo immagina cosa farebbe se scoprisse che Luke ha ammirato, con la bavetta alla bocca, i miei glutei e le mie tette, per l'intero giorno.

Io devo aver fatto anche del mio peggio per indurlo a salivare in quel modo, facendolo sembrare un perfetto idiota.

Ad esempio quando ho innocentemente ammesso di dover andare a rinfrescarmi sotto la doccia a pochi metri da noi, dandogli la visuale migliore che potesse avere della mia pelle, bagnata e umida, schizzata dalle goccioline della doccia.

Oppure quando mi sono piegata a novanta sulla sua faccia fingendo mi fosse caduto il telefono nella sabbia.

Da notare che il cellulare lo avevo in mano.

Peggio ancora quando gli ho chiesto di spalmarmi la crema solare sulla parte posteriore del mio corpo.

La scena era tipo questa. Ero buttata sul lettino a pancia in giù, con il barattolo a protezione 25 tra le mani.

Luke si stava godendo il sole in piedi, a pochi metri dall'ombrellone ed io mi sono girata verso Bailey, sussurrandole «Ora goditi la faccia sconvolta di Luke!»

Lei mi ha guardato confusa ma non le ho lasciato il tempo per rispondere poiché ho urlato «Hey, pasticcino, non è che verresti qui un momento?»

Luke mi ha mostrato il suo più bel sorriso e poi si è avvicinato allo sdraio, sedendosi sul bordo «Cosa c'è, Principessa?»

«Non è che mi aiuteresti a mettere la crema sulla schiena e sulle gambe, sai?» a quel punto mi ha guardato sconvolto, quasi come se avessi un alieno sulla faccia.

«C-cosa?»

Bailey ha iniziato a ridacchiare trattenendo un ghigno malefico e poi si è rivolta al biondino «Ma come? Non esistono più le maniere da gentiluomo? Vuoi dirmi che non vuoi aiutarla a spalmare la crema?!»

«Oh no, no! Io non intendevo questo!» vedere Luke agitarsi e balbettare è stato parecchio divertente «Okay, dannazione, dammi quella crema!»

Dopo aver recuperato il tubetto ho sentito le sue mani delicate accarezzarmi la schiena. È stato il momento più rilassante della mia vita.

Ovviamente ho obbligato Luke a scogliere i lacci del mio reggiseno e ho permesso che la mia bocca si lasciasse scappare qualche gemito, e Bailey che rideva ha confermato il mio sospetto. A Luke è venuta un'erezione.

Quando ha finito di massaggiarmi le spalle, il collo e i fianchi si è spostato ai piedi e successivamente ai polpacci.

Non aveva intenzione di salire di piu così mi sono voltata verso di lui, iniziando a giocare con il nastrino del reggiseno, ovviamente tenendo coperto il mio petto.