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Alle sette c'era il mio programma televisivo preferito ma la televisione non andava.

Lo schermo era tutto nero, pigiavo il pulsantino d'accensione del telecomando ma niente da fare!
La televisione non si accendeva.

"PAPÀ NON VA" strillai mentre sbattevo ripetutamente il telecomando sul tavolo.
Schiacciai dei pulsanti a caso, staccai la spina del televisore dalla presa, tirai un pugno sullo schermo.
Nero. C'era solo NERO.

"PAPÀ! NON FUNZIONA LA TELEVISIONE!" piansi con il tono più sofferente che riuscissi a fare.

"Arrivo Jisung, arrivo!" l'uomo sbucò dalla cucina e si sedette accanto a me.
"Vediamo un po'" esaminò la televisione, premette dei pulsanti a caso, staccò la spina. Rifece tutto ciò che avevo fatto io in precedenza ottenendo gli stessi risultati pessimi.

"È impossibile che sia colpa della televisione, l'abbiamo cambiata settimana scorsa".
Guardai l'orologio: erano le sette e un quarto.
"Muoviti però!".
"Forse dovrei provare a fare così..." premette dei pulsanti del telecomando contemporaneamente e all'improvviso, il nero più totale divenne pieno di colore.
Strisce verdi, rosse, gialle, blu erano apparse composte sulle schermo, cosa che mi fece andare su tutte le furie.

"IO VOGLIO VEDERE LA TELEVISIONE NON L'ARCOBALENO".

Mio papà guardò sbuffando il telecomando dicendo delle cose tra sè.

"Forse dovrei..." non finì la frase perchè sullo schermo erano apparse, dopo un fischio acuto e breve, delle parole, piccole e bianche, scritte in caratteri minuscoli, in alto al centro:

- no signal -

Frignando mi ritirai in camera mia, quel giorno purtroppo non sarei riuscito a vedere quella puntata che attendevo da tutto il pomeriggio.

-no signal-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora