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Stanca, mi butto sul letto e mi sdraio a pancia in su; guardo le piccole lucine, in questo momento spente, che ho attaccato al soffitto qualche anno fa, sperando di farlo sembrare un cielo stellato.

Mi alzo lasciando stare i biscotti e dirigendomi verso il balcone.
Apro la porta finestra e un leggero venticello mi fa tornare a respirare.

Riempio i polmoni di più aria autunnale che posso.

Amo l'autunno, è decisamente la mia stagione preferita: c'è il tè caldo, le felpe, la pioggia, ci sono le scarpe pesanti e dopo vari mesi si tirano fuori dagli armadi le prime coperte.

Mi arrampico sul tetto e quando finalmente mi siedo, osservo il cielo diventare sempre più scuro dietro di me, mentre davanti, oltre le grandi nuvole cariche di pioggia, rimane sereno, lasciando intravedere la luce del sole ormai calante.

Stanotte pioverà e probabilmente sarà l'ultimo temporale che porta con sé il tipico odore d'estate.

I temporali mi hanno sempre affascinata, sin da piccola.
I tuoni, i lampi, la pioggia, noi essere umani che finalmente ci rendiamo conto di non essere così potenti come crediamo, che c'è qualcosa di più grande, di più importante ... più dei soldi, della fama, della vittoria ... perché c'è di più. Molto di più.

Love you all.

Sologreta.

Ready to run.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora