capitolo due, fantastico.

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Papà: Rose! Svegliati dai che fai tardi!
Io: Ma, ma dove faccio tardi papà! Sono le 7 del mattino ancora!
Papà: Rose oggi è il primo giorno di scuola...
Io: Ah ok.
Sinceramente del 'primo giorno di scuola' non me ne importava niente. Perché so come andrà a finire, tutti uguali e io l'unica pecora nera nella scuola. Comunque mi alzo e vado in bagno, mi lavo, mi metto una matita molto nera, e anche il mascara. Vado in camera e prendo: una maglietta lunga e tutta nera di James  ( che mi sta grande)  e delle calze a rete sotto. Io mi vesto così basta, non mi interessa del giudizio degli altri. Mi dirigo verso la cucina e trovo mia madre, mio padre e mio fratello a fare colazione.
Mamma: Buongiorno, che ne dici di mangiare qualcosa finalmente?
Non mi degno neanche di guardarli in faccia e esco di casa sbattendo la porta mentre loro parlano.
Mamma: Non capisco cosa abbia Rose.
Papà: Lo sappiamo tutti che Rose è una ragazza con un carattere particolare...
Nick: Si infatti, il modo in cui si veste è ridicolo.
Mfaccia Nick basta.
Nick: Dai su mamma, ragiona! È una troia si sa! Pensa quanti ragazzi si starà facendo in questo momento!
Mamma: Nick ho detto basta. Secondo me o ha qualche problema suo, perché si sa che l'adolescenza è difficile, sarà entrata in uno stato di depressione grave.
Papà: Forse hai ragione, gli andrò a comprare degli antidepressivi.

Ero già a metà strada perché si stava facendo tardi e James non arrivava.
Quindi lo chiamo
Io: Dove sei?
James: Hey Rose... Scusami ma oggi sto davvero male, ho la febbre e non posso andare a scuola.
Gli riattacco in faccia e continuo la strada.

8:00.
Sono arrivata, all'entrata ci sta della gente che mi guarda, saranno una ventina. Con la testa alta e fiera di me cammino verso di loro fregandomene.

Ragazzo: Ma noo, io non voglio avere un emo a scuola anche ora!Entro in classe e vedo già 10 persone

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Ragazzo: Ma noo, io non voglio avere un emo a scuola anche ora!
Entro in classe e vedo già 10 persone.
Mi siedo ad un banco senza nessuno e aspetto che passino le sei ore.

14:00.
Tra le tante prese in giro sono riuscita a superare anche questo giorno. È stato facile, camminare a testa alta ha funzionato. Ritorno a casa e vedo i miei genitori aspettarmi per pranzare.
Senza neanche salutarli mi siedo e faccio finta di mangiare e  loro continuano sempre a fissarmi.
Io: Che c'è?
Mamma: Niente tesoro! Ma ora mangia.
Li guardo stranamente e mangio una fetta di pane. Prendo un pò d'acqua e vicino ci sta una scatola di antidepressivi.
Io: E questi cosa sono? Nick sei diventato depresso? Perché se sono per me vi state sbagliando.
Papà: Tesoro stai attraversando un periodo diffi...
Io: Oh ma l'avete capito finalmente!
Papà: Dicevo, che stai attraversando un periodo difficile e tu non ti stai accorgendo che stai entrando in una grave depressione. Prendili quando vuoi, basta che li prendi.
Prendo questa scatola e guardandoli male vado in camera mia. Apro la finestra e li butto.

The opposite of her.Where stories live. Discover now