Capitolo 3.

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"Va bene, ci sentiamo domani mamma" la saluto, chiudo la chiamata e mi dirigo ai dormitori dopo aver pranzato.

Provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave.
Dov'è Austin? Penso mentre cerco le mie chiavi buttate chissà dove nella borsa.

"Cercavi queste?" Si appoggia alla porta mostrando le mie chiavi tra il pollice e l'indice "le hai perse nel bar prima!"

"Se non fossi stato qui accanto a me non ci avrei mai creduto! Gesto nobile da parte tua, ti ringrazio Cooper!"

Provo a riprendermi le chiavi ma lui stringe la presa.
"Solo perché devo dormire qui stanotte,altrimenti avrei lasciato le tue chiavi lì per terra!" Sbuffa aprendo la mia mano e lasciandole al centro.

Non rispondo. Questo ragazzo sà benissimo come farmi innervosire,penso mentre lo vedo allontanarsi.
Apro finalmente la porta e mi butto sul letto.
Come primo giorno è stato molto stressante.

Invio un messaggio ad Amber.
*Amber dove sei?*
Accendo la tv in attesa di una sua risposta.

*Siamo al Plunge, vieni? Ti invio la posizione*

Siamo?!
*Arrivo tra una mezz'oretta*

Mi alzo e apro l'armadio.
Scelgo un vestitino leggero da abbinare alle converse.
I capelli per mia fortuna sono ancora mossi, quindi ripasso il trucco.
Mi guardo allo specchio un'ultima volta ed esco.

Ci sarà anche Austin?
Ma che diavolo stai dicendo Julia?! mi ricorda la mia coscienza.

Eccomi arrivata, è qualcosa di spettacolare.
Una vista sulla skyline di Manhattan a 360°, compreso l’Hudson Rive.
Prendo il mio IPhone e faccio qualche scatto.

"Julia" sento gridare il mio nome.

Raggiungo i ragazzi e noto due ragazze mai viste in dormitorio.
Beh normale, sono qui solo da due giorni.
Entrambe smorfiose, entrambe bionde ma una più tendente al grigio ed è seduta sulle gambe di Austin.
È fidanzato?

"Ciao ragazzi" dico sedendomi su una poltrona.

"Ciao bellezza!" Dice Nate prendendo la mia mano e portandola vicino alla sua bocca.
Ma quanto è gentile Nate?!
Arrossisco.

"Julia credo che tu non abbia avuto modo di conoscerle" indica le due ragazze "Lei è Ashley e lei è Shady".

Porgo la mia mano ad Ashley che sembra ricambiare con piacere, Shady è peggio di Austin infatti è concentrata a ricevere attenzioni da lui che non la pensa proprio.
Rido.

"Prendi qualcosa?" Chiede Nate gentilmente.
Gli occhi di Ashley puntati su di me,sarà gelosa?

"Si grazie, prendo quello che prendi tu" spero non sia alcolico.

Ferma un cameriere "Due aperitivi".

Ok. È qualcosa di alcolico ne sono convinta.
I miei occhi sono su Austin, non so il motivo, ma cercavo i suoi occhi.

"Ecco a voi" il cameriere appoggia i due cocktail con gli stuzzichini sul tavolino di vetro di fronte a noi.
Lo ringraziamo.

Prendo il mio cocktail e lo avvicino a quello di Nate che sussurra un cin cin.
Nel frattempo gli altri parlano del più e del meno.
Porto il bicchiere alle labbra e ne assaporo il contenuto. È disgustoso!
Ma cerco di non farlo notare.

Alzo lo sguardo verso Austin che era concentrato a squadrarmi le gambe dolcemente accavallate.
Un attimo dopo i suoi occhi, color ghiaccio, sono fissi sui miei.
Arrossisco.

"Com'è andato il tuo primo giorno Julia?" Mi chiede Nate portando il suo cocktail alle labbra in modo molto sensuale.
Cosa cerca di fare?

"Molto bene grazie, e grazie anche per il cocktail" alzo il mio bicchiere.

"Sono contento" mi sorride.

Austin lo guarda .. "Si è fatto tardi andiamo? E tu shady alzati, che mi si sono addormentate le gambe" sbuffa.

Saluto tutti e prima di andarmene fermo Amber.
"Quindi non vieni giusto?"

"No Julia, ci vediamo domani mattina!" Mi lascia un bacio sulla guancia e corre da Eric.

Mi avvio alla metropolitana.
Cerco di prendere le mie cuffiette dalla borsa ma qualcuno, che sicuramente và di fretta, mi scaraventa per terra.
Oltre me tutte le mie cose sono per terra.
Sono così stanca che non ho nemmeno la forza di gridargli contro.

Mi alzo e aspetto il treno.

Arrivata nel dormitorio prendo le chiavi dalla mia borsa.
Le chiavi! Dove sono le mie chiavi?!
Oh no...Brava Julia! Bravissima!
Ho perso nuovamente le mie chiavi.
Adesso come faccio? Dovrei ritornare in metropolitana e sperare che le mie chiavi siano ancora lì per terra?!

"Non dirmi che le hai perse di nuovo!" Sento Austin preoccupato.

"Si" abbasso la testa "un ragazzo mi ha fatta cadere e mi è caduta la borsa".

"Solita sbadata! Adesso dove dormo!?"

"Modera i termini.. dovrei domandarmelo anch'io! Per te non dovrebbe essere un problema, potresti chiamare la tua ragazza e dormire da lei!" Sbuffo.
Inizio ad odiarlo.

Mi siedo per terra.
Prendo le cuffiette e faccio partire la mia playlist, almeno non sentivo più la voce snervante di Austin.

Austin Pov.
"Modera i termini.. dovrei domandarmelo anch'io! Per te non dovrebbe essere un problema, potresti chiamare la tua ragazza e dormire da lei!"

Si siede per terra e prende le cuffiette.

"Non è la mia ragazza!" Grido.
Ma lei non mi sente.

Mi siedo per terra anch'io e mi avvicino di più a lei.
"Cosa ascolti?" Grido.
Non mi sente.
Le tolgo una cuffietta e glielo ripeto di nuovo.

"Attention, Charlie Puth " un sorriso compare sulle sua labbra.
Porto la cuffietta al mio orecchio.
Sembra bella.

Giro la testa verso di lei.
Si è addormentata.
La vedo tremare; l'aria inizia a farsi gelida e lei ha addosso poco e niente.
Mi sfilo il giubbotto di pelle e lo appoggio sulle sue spalle ormai fredde.

Cosa sto facendo?! Non l'ho mai fatto per nessuna!
Poi per lei..la conosco a malapena e siamo un continuo litigio..
Appoggio la testa al muro e chiudo gli occhi.

Stringimi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora