|| Eravamo quelli giusti ma al momento sbagliato || Rederica (SOSPESA)

9. in che senso?

Mi allontano immediatamente e cammino verso la sala prove.

E: "ehi che ci fai qua?"
Io: "sono venuta ad accompagnare Riki"
E: "e dov'è? "
R: "eccomi"
E: "ehi ti vedo giù, è successo qualcosa? "

Spero che non gli dica niente

R: "no, tranquilla Eli, sono solo un pò stanco" sforza un sorriso

Ora posso andarmene.
E: "no fede rimani, così si sta tutti insieme"
Annuisco
E: "Riki che canzone vorresti cantare"
R: "in realtà non ho avuto il tempo di pensare una canzone, ma nelle ultime 24 ore mi è venuto lo spunto"
E: "quindi?"
R: "quindi mi è venuta in mente 'Penso a te' "
E: "ti senti di provarla?"
R: "si, certo"

Riccardo inizia a cantare tutto il brano e mentre lo fa, mi fissa. Tutte le parole  della canzone mi rinnovano nella testa, e lui non ha ancora finito di cantare. Finisce con un po' di occhi lucidi.
E: "Ricc..." ma la blocco
Io: "e con questo cosa vuoi dire?"
Dico guardando i suo occhi.

Elisa ci osserva, non capendo.
R: "in che senso? "
Ma come in che senso, gli ho chiesto una semplice domanda e mi risponde 'in che senso'. Ma che problemi ha?

Io: "in che senso???!!! Davvero hai detto in che senso??!" Alzo la voce
R: "oh, datti una calmata"
Io: "no, io una calmata non me la dò. La calmata te la dai te! Mi hai rotto il cazzo okay? Prima tutta quella sceneggiata che sei andato a prendere quella bottiglia di vodka e te la sei bevuta quasi tutta, poi quella della frase! Tuttw le cose che fai non servkno a niente. Lo vuoi capire che" mi blocco
R: "sentiamo, ora che ha da dire cara miss. Spezza Cuori" fisso il pavimento, non posso dirgli che lo amo

Intanto Elisa se ne stava a vedere i nostri capricci in silenzio e preoccupata dalle parole che possono uscire da entrambe. Cerco di cambiare discorso.

Io: "prima cosa intendevi, quella cosa delle ultime 24 ore e della canzone 'penso a te',cosa vorresti dire?"
R: "che sono fottutamente innamorato di te. Perché da qualcunque parte mi trovi, nei sogni, quando canto, quando dormo, quando cammino, quando mangio, io penso a te. Io non dormo per colpa tua perché penso sempre a te.
Te non lo sai ma quando ti addormenti io vengo da te e ti dò la buonanotte, se sei sveglia la mattina non ti dò il buongiorno, ma se stai ancora dormendo vengo da te e ti dò il buongiorno. Io non riesco a starti lontano"

Lui si aspetta un mio possibile bacio come alla fine di tutte le dichiarazioni. Ma io non riesco a fare come loro, a fare come tutte le persone là fuori, fuori da qua, io non riesco ad affrontate subito in problema, non ci riesco. Mi serve tempo per capire cosa devo fare, come devo agire, i miei sentimenti, le mie espressioni, mi serve tempo, e in questo momento non ce l'ho. Così scappo, lontano da il mio problema, lontano da Lui, lontano dalla verità, ma mi avvicinavo alla bugia, che avrei dovuto affrontare. Come lessi in un libro:
'sai come inizia una bugia, ma non sai dove ti porterà la verità'
Io la mia bugia l'ho già detta e la fine di tuto questo? A cosa mi porterà? Mi avvicinerò alla depressione, alla tristezza, alla chiusura di emozioni e sentimenti in me. Mi avvicinai allo schifo, in poche parole.

ANGOLO AUTRICE

Spero che questo capitolo vi piaccia e mi scuso per eventuali errori.👍👍👍

~M~😘