|| Eravamo quelli giusti ma al momento sbagliato || Rederica (SOSPESA)

12. siamo troppo compatibili

E: "allora, l'avete scelto il titolo della canzone?"
Io: "bho, non so chiedilo a Riccardo"
R: "non mi dispiace, non l'ho scelto"
E: "visto che voi due non volete collaborare, come ora che avete deciso che io.titolo lo doveva scegliere Riki, io vi dò questo brano: 'l'ultimo bacio' "
Io: "no"
Riccardo stava a fissare il pavimento.
E: "cosa no?
Io: "io non voglio cantare questa canzone con... con Riccardo" avevo gli occhi lucidi. Sapevo a memoria il testo di quella canzone e cantarla con lui non mi avrebbe fatto stare meglio
E: "ma perché, quando vi ho detto del duetto vi brillavano gli occhi, e oggi la voglia di farlo è pari a zero?"
Io e Riccardo non parliamo.
E: "visto che non ne avete voglia di parlare incominciamo a provare la canzone nel modo che ho diviso"
Io: "ok"
Riccardo non aveva ancora spiccicato parola.

Ognuno di noi prova la parte e se devo dire la verità non c'era un legame tra di noi mentre si cantava ed Elisa ce l'ha fatto subito notare
E: "non c'è un legame tra di voi e così questa canzone non viene per niente bene"
Io: "si lo so Elisa... ne sono consapevole, ma...ma... Non ce la posso fare. Lo capisci che brano ci hai assegnato? Parla di amore, di conforto, quando fra di noi c'è solo..solo.. solo o-odio"
R: "no, non è vero"
E/io:  "cosa"
R: "non c'è odio tra di noi, c'è solo qualche problema"
E: "bene speriamo che questo problema lo risolviate al più presto. Ora andare in casetta a provare, perché non è possibile che io vi assegno un brano e non lo sappiate interpretarlo"
Io: "e perché non si può cambiare brano?"
E: "perché questo brano è difficile e io l'ho scelto perché so che voi ce la potete fare benissimo, non dovete essere per forza in pace tra voi per cantare questa canzone, dovete essere in pace con voi stessi, dovete guardarvi negli occhi, esternare i vostri sentimenti, e poi l'ho scelta questa canzone perché voi siete talmente forti da poter far diventare questa canzone una bomba. Ecco perché non voglio cambiarla. Andate in casetta"
R: "okay, intanto Fede avviati da sola, io ti raggiungo fra un po' "
Ovviamente io resto dietro la porta ed ascolto con qualche difficoltà perché parlano a bassa voce
R: " lo sai che nonostante il tuo fantastico discorso tra noi le cose non di sistemeranno? Che domani sarà come adesso?"
E: "non mi interessa se al serale la canzone farà schifo, io voglio solo che cantiate quella canzone. Dai, vai in casetta" così io corro più veloce possibile e entro velocemente in casetta.

V: "è successo qualcosa?"
Io: "a me..no...che dici...ahah..no assolutamente"
V: "allora?"
Io: "niente.."
Scappo in bagno e mi faccio una doccia rilassante. Dopo un'oretta esco e mi vesto come tutti i giorni.

Io: "ho fameeee!!"
A: "tranquilla, è già tutto in tavola"
Io: "bene,io mangerò questo, quello e quel-"
R: "intanto mettiti a sedere"
Io: "no, non sei tu quello che decide cosa devo fare!"
R: "lo so, ma intanto ti potresti mettere a sedere"
Io: "no, io voglio mangiare in piedi"
R: "fai come vuoi"
Io: "ovvio"
R: "ovvio" mi fa il verso
Io: "ovvio"
R: "ovvio"
Io: "ovvio"
R: "ov-"
A: "Basta, mi avete rotto! Chiarite e smettetela, sembrare dei bambini di cinque anni. Non vedete che vi fate male da soli? Poi dopo avreste finito ad insultarvi e scambiarvi parole non gradevoli e io mi sono rotto di sentire i sighiozzi di fede e, la mattina, Riki con gli occhi gonfi e rossi.
Non vo sopporto più!"

Spiazzata.
Però ha ragione. Ma non ce la faccio a parlagli quindi all'unisco ci alziamo e ci dirigiamo verso le nostre camere sbattendo le porte.
C: "sono proprio uguali" sento dire da Cosimo
Io/R: "No, non è vero!"
Io/R: "smettila di copiarmi."
Io/R: "No"
V: "non lo vogliono ammettere. Ma delle persone cosi simili tanto da completarsi a vicenda, non le avevo mai viste. Guarda quanto si amano."
Non ce la faccio così mi alzo e vado da lei e come me anche Riccardo.
Io/R: "non lo ridire mai più" detto questo ognuno ritorna nelle proprie camere sbattendo la porta.

Siamo troppo compatibili. E non dovremmo essere così.